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‘Resto al Sud’, ci sarà uno stand alla Fiera di San Giuseppe

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In occasione della Fiera di San Giuseppe, che si svolgerà nel prossimo fine settimana presso l’area dello stadio ‘Ciro Vigorito, ci sarà uno stand dedicato all’incentivo ‘Resto al Sud’ per promuovere l’attività di consulenza e informazione finalizzata a sostenere la nascita di nuove realtà imprenditoriali nella città di Benevento“, è quanto rende noto la consigliera delegata ai rapporti con Invitalia e allo sportello ‘Resto al Sud‘, Maria Carmela Mignone.
 
Valorizziamo il feedback di un evento commerciale di straordinario richiamo, come la Fiera di San Giuseppe, per un’ulteriore attività divulgativa sugli strumenti di ‘Resto al Sud’, una leva che finora è stata sfruttata da tanti, giovani e meno giovani, che hanno aperto grazie alle agevolazioni offerte attività in diversi comparti. Lo stand sarà aperto nei giorni della fiera per ragguagli e distribuzione di materiale informativo. Su questa misura l’amministrazione Mastella punta con decisione e nel corso della primavera è in cantiere un meeting ad hoc, i cui dettagli sono in fase di definizione“, conclude Mignone.  

Arresti per usura a Napoli: Forum ammessa come parte civile al processo, attesa per Codici

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Si è svolta ieri, presso il Tribunale di Napoli, l’udienza del processo relativo al giro di usura smantellato nell’ottobre scorso a Fuorigrotta. Furono undici le persone arrestate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

La nostra associazione – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici ha presentato la richiesta di costituzione come parte civile. Ci occupiamo da anni di usura e vogliamo fare la nostra parte anche in questa vicenda, grave e delicata. L’accusa parla chiaro e fa riferimento ad un giro di usura gestito dalla camorra. Adesso bisogna tutelare le vittime che sono state liberate dall’incubo in cui erano precipitate”.

Nell’udienza di ieri – riferisce Giuseppe Ambrosio, Presidente del Forum delle Associazioni Antiusura – siamo stati ammessi come parte civile, così come accaduto per il Coordinamento Napoletano Antiusura. Saremo in aula per tutelare le vittime. I casi di usura documentati sono ben nove. Parliamo di esercenti di attività imprenditoriali, ai quali sarebbero stati applicati tassi annuali vertiginosi, che andavano dal 25% per arrivare fino al 40%”.

Nuova udienza per l’estradizione di Cozzolino, i legali: “Documentazione generica, chiediamo una integrazione”

ANDREA COZZOLINO EUROPARLAMENTARE PD
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E’ stata rinviata all’11 aprile 2023, dal 28 febbraio scorso, l’udienza dinanzi al Tribunale di Napoli che doveva decidere sull’estradizione in Belgio dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, coinvolto nei mesi scorsi nella brutta vicenda denominata “Qatargate” anche se per quanto concerne il filone riguardante il politico partenopeo si tratta più di un “Maroccogate”.

Gli avvocati di Cozzolino si erano opposti all’estradizione in virtù di difetti procedurali e di tecnicismi legali della magistratura belga

L’avvocato Federico Conte che difende l’europarlamentare si è espresso anche oggi sui documenti giunti dal Belgio: “La relazione inviata dal Dipartimento di Giustizia belga fornisce delle risposte formali, apparenti, generiche che non corrispondono ai quesiti posti in ordine alla persona e alla patologia di Cozzolino. La Corte aveva chiesto una relazione individualizzante sul profilo fisio-patologico circoscritto e descritto dell’europarlamentare. Invece è arrivata una relazione che, a quanto ci risulta, è la stessa che viene mandata a richiesta in tutta Europa e che tra l’altro sembra datata 2017-2018. Oggi svolgeremo una richiesta di integrazione di questa informazioni con una relazione che sia personalizzata rispetto alla condizione patologia di cui soffre Cozzolino e quindi al suo eventuale percorso penitenziario nello stato belga. Si tratta di una e richiesta di integrazione che supporteremo anche con nuovi elementi e nuova documentazione medico-legale”.

Il Tribunale di Napoli ha dapprima rinviato la decisione e il prossimo 11 aprile, alla presenza dell’europarlamentare, dovrebbe assumere una nuova decisione. 

Esordio Tricolore per ACI Salerno in Drifting e Formula Challenge

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Esordio tricolore vincente e denso di gratificazioni per l’Automobile Club Salerno con i propri portacolori impegnati nella prima gara del Campionato Italiano Drifting, e nel round inaugurale di Campionato italiano Formula Challenge.

L’ACI Salerno ha aperto il 2023 agonistico con un successo tricolore ed un podio per i propri piloti, alla prima di Campionato Italiano Drifting che si è disputata all’Automotoracing presso la Fiera di Pavia, domenica 5 marzo.

Giuseppe Margarella al volante della sua BMW è stato il migliore nei traversi di precisione della categoria Street Open, con cui ha tenuto a bada tutte le insidie degli avversari. Convincente terzo posto nella Pro2 per Pasquale Di Fiore, altro portacolori dell’Ente di via Vicinanza, ottimo interprete della gara e in piena sintonia con la trazione posteriore della sua BMW.

Anche nel round inaugurale di Campionato Italiano Formula Challenge di domenica 12 marzo sulla Pista Fanelli di Torricella, in provincia di Taranto, alla “Magna Grecia” ottime le prestazioni dei piloti con licenza sportiva e tessera Aci rilasciata dall’Automobile Club Salerno.

Sale sul podio assoluto il campione della Costiera Amalfitana Pietro Giordano Belfiore. L’esperto driver campano della Tramonti Corse conquista il terzo posto nella classifica generale al volante della Radical SR4 Gruppo E2SC Classe 1.400, con un esordio esaltante sulla nuova biposto.

Un tripudio di successi anche per la giovanissima, ma già vincente e temuta, Giulia Candido. Dopo gli importanti traguardi della scorsa stagione, la driver inizia il 2023 con una vittoria di Classe in N 1.400 al volante della Peugeot 106 R 1.3, con la quale vince anche la coppa nella categoria femminile e guadagna il secondo posto nella Under 23.

Sulla Pista Fanelli di Torricella molto buona la prova anche per un altro esperto e tenace driver con licenza ACI Salerno, Giovanni Leo si distingue nel Gruppo E1/ITA ottenendo il quarto posto al volante della Renault R5 GT Turbo.

Furti di auto e moto, due arresti nel Napoletano

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Sarebbero gli autori di tre furti di auto avvenuti nel giro di pochi giorni lo scorso mese di ottobre. Per questo motivo i carabinieri della compagnia di Sorrento (Napoli) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di un uomo e di una donna (dei quali non sono stati rese note le identità). I due sono accusati in concorso tra loro e, in una circostanza, con altra persona allo stato non ancora identificata, di tre furti aggravati.
Lo scorso 8, 11 e 14 ottobre le vittime si erano recate presso la stazione dei carabinieri di Vico Equense per denunciare il furto dei loro veicoli, che si trovavano parcheggiati lungo la pubblica via. Le indagini, svolte attraverso l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza, hanno consentito ai militari dell’Arma di appurare come gli indagati avrebbero perpetrato, in concorso tra loro, i furti dell’autovettura e del ciclomotore denunciati l’8 e l’11 ottobre, mentre il solo uomo avrebbe commesso, con l’aiuto di un complice, il furto dell’altro motoveicolo avvenuto il 14 ottobre, del quale si sarebbe impossessato dopo che il proprietario lo aveva parcheggiato nei pressi dell’esercizio commerciale nel quale si era recato. La donna è stata arrestata a Pagani (Salerno), mentre all’uomo l’ordinanza cautelare è stata notificata nel carcere di Bellizzi Irpino (Avellino), dove lo stesso si trova per altra causa.

“Iter Autonomia viola la Costituzione, Mattarella fermi il ddl Calderoli”

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“Rinviare la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni risponde alla volontà, illegittima secondo la Corte Costituzionale, di ottenere le ulteriori forme e condizioni di autonomia con risorse finanziarie definite nei termini della spesa storica” che rappresenta, quest’ultima, una “palese causa di iniquità di trattamento per le Regioni più disagiate”. É uno dei passaggi della lettera inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a firma dell’europarlamentare e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini e del giornalista e scrittore, nonché fondatore del Movimento Equità Territoriale, Pino Aprile, in riferimento al Disegno di Legge sull’autonomia differenziata depositato e proposto dal ministro Roberto Calderoli.

“La manovra oggi proposta, se attuata – proseguono Pedicini e Aprile – costituirebbe una violazione della Carta Costituzionale, in quanto la delicatezza e l’importanza dell’oggetto da regolare imporrebbe al Parlamento di esercitare la funzione legislativa, come la Costituzione indica. Non si può affidare a un organo nominato dal Governo una materia che andrebbe trattata da chi è stato eletto per rappresentare il popolo. Il Capo dello Stato può e deve impedire tutto questo. Ma il nostro appello – incalzano il segretario e il fondatore del MET – va ben oltre la condanna di un atto in evidente contrasto con la Costituzione italiana. Affidare la definizione dei Lep a questo Parlamento equivale, infatti, a consegnare il futuro di tutto il Paese a una maggioranza che non fa mistero di voler fare gli interessi soltanto di una parte di esso. Per questa ragione i Lep andrebbero garantiti sulla base di parametri definiti a livello europeo. Solo così verrebbero garantiti a tutti i cittadini uniformità di servizi e tutele dello Stato, a prescindere dal luogo in cui si nasce o si sceglie di vivere. Ma se proprio questo Governo e questa maggioranza riuscissero ad attuare la tanto agognata “secessione dei ricchi”, non ci resterebbe altro che costituire una macroregione del Sud, chiedendo le nuove competenze, come previsto dalla Costituzione. In caso contrario, l’unica strada passerebbe per una riforma costituzionale attraverso la quale attuare realmente una separazione. Sarà nostro dovere difendere il Sud, dopo la secessione che il Nord ha fortemente voluto”.

La Intec Service SG Volley espugna Pastena e blinda il primo posto in classifica

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A tre giornate dalla fine della regular season, le diavole rosse sangiorgesi, espugnano la Palestra Comunale di Pastena ed ottengono la quindicesima vittoria consecutiva in altrettante gare disputate. Un successo importante perché, a tre giornate dalla fine e con un margine di sette punti di vantaggio sulla seconda in classifica, permette alle bianco rosse sannite di blindare il primo posto e guardare con più tranquillità a questo finale di stagione, prima di concentrarsi sulla lotteria dei play off.

Come preventivato,  la trasferta in terra salernitana, complice anche le non perfette condizioni fisiche di alcune ragazze, non è stata una passeggiata. Le volenterose atlete salernitane hanno tenuto bene  il campo creando qualche grattacapo alla capolista, ma nei momenti cruciali del match l’esperienza e il maggior tasso tecnico hanno fatto la differenza ed hanno permesso alla Intec Service SG Volley di chiudere la gara.

Ora le ragazze di coach Franzese saranno attese da tre incontri molto impegnativi, ad iniziare da sabato prossimo, quando al Palasport di San Giorgio del Sannio sarà di scene l’Arzano Volley, l’unica compagine che è riuscita a rosicchiare un punto alle diavole rosse. Ci vorrà sicuramente una prestazione maiuscola per le atlete locali per avere la meglio su un avversario che ha dimostrato nella gara di andata di avere delle grosse potenzialità.

Appuntamento quindi a sabato prossimo, 18 marzo alle ore 18.00, al Palasport di San Giorgio del Sannio per un match che promette spettacolo.

Manutenzione strade provinciali: prosegue la protesta degli operai per il mancato stipendio di febbraio

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Sono scesi nuovamente in piazza i lavoratori, che sino allo scorso anno hanno gestito, su finanziamento della Regione Campania, la manutenzione ordinaria dei 1.300 chilometri di strade provinciali.

In Via Giosue Carducci, presso la sede della Provincia, i circa 200 dipendenti hanno manifestato, come la settimana scorsa, lamentando il mancato stipendio del mese di febbraio.  Il problema è stato creato, come si ricorderà, da un ricorso al Tar e dall’appello al Consiglio di Stato presentato da una società concorrente che ha perso l’appalto curato dall’Acamir, società regionale per la mobilità.

L’ente Provincia, in attesa delle definitive disposizioni del Consiglio di Stato, ha recepito immediatamente la pronuncia del Tar che ha bloccato la gara d’appalto. E questo ovviamente ha suscitando la rabbia, il malumore e la preoccupazione degli operai.

Pasquale Vitiello dell’Usb ha sottolineato: “Nella giornata di giovedì ci sarà un incontro tra Regione  Campania e Provincia di Benevento per decidere il percorso da attuare. Ma i dipendenti hanno lavorato e le spettanze del mese di febbraio non sono state pagate. La Provincia, il Consorzio Medil e le organizzazioni sindacali si vedano e ci devono dare una data certa quando pagare i dipendenti. Questa situazione è inaccettabile. I lavoratori hanno diritto al salario. A marzo scorso avevamo avuto rassicurazioni sul pagamento degli stipendi, oggi queste promesse sono state disattese”.

 

Aggiornamento – C’è stato l’incontro  tra la Provincia rappresentata dai dirigenti Angelo Giordano e Salvatore Minicozzi i sindacati e l’azienda Medil

E’ stato assicurato da parte dei Dirigenti della Provincia di pagare le spettanze maturate per il mese di febbraio nella giornata di giovedi. La manifestazione di protesta ha vissuto momenti di tensione quando uno dei manifestanti è salito sul Campanile della Chiesa di San  Gennaro che si trova a non più di trenta metri dall’ingresso degli Uffici della Provincia. Un gesto simbolico durato poco minuti perchè bel frattempo è stata raggiunta  l’intesa tra le parti. Soddisfazione da parte dei dipendenti e sindacati e anche scuse per i disagi che sono stati apportati in queste giornate 

  

Finalfour di Coppa Campania all’orizzonte: per Salerno c’è Marigliano

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Tempo di finalfour di Coppa Campania per la Nasce un Sorriso Salerno ’92. Domani pomeriggio (mercoledì 15 marzo) alle 17:30 le granatine saranno di scena in semifinale contro la New Cap Marigliano sul neutro di Ariano Irpino. Dirigeranno l’incontro Gabriele Daniele e Alessia De Cunzo, entrambi di Avellino. Sarà il PalaCardito ad ospitare l’intera manifestazione, che prevede la sfida tra Immensive Sant’Antimo e le padrone di casa della Ferraro Group Ariano Irpino nell’altra semifinale, con inizio due ore più tardi. Le squadre che riusciranno a passare il turno si giocheranno il trofeo giovedì sullo stesso parquet (18:30).

Salerno ha già conquistato il trofeo nel 2018, è in vetta alla classifica del torneo di B femminile (a braccetto proprio con Ariano) e si prepara all’impegno infrasettimanale con fiducia. “Ci aspettiamo di giocare un turno che richiede una preparazione diversa anche sotto l’aspetto mentale, rispetto alla settimana tipo. Abbiamo strutturato i carichi appositamente e ragioniamo un pezzo per volta, sul singolo avversario – le dichiarazioni di coach Aldo Russo – Vogliamo arrivare fino in fondo, giochiamo su un campo che ci dà la possibilità di ritornare lì dove non ci siamo espressi bene di recente in campionato, emotivamente ciò potrebbe allenarci anche mentalmente. Sappiamo di dover arginare Suhak e l’energia che Marigliano prova ad esprimere sempre. Occorre migliorare alcuni meccanismi difensivi applicando i tempi giusti: avendo una taglia più grossa rischiamo di pagare dazio se non prestiamo attenzione. Non inganni la bassa classifica delle avversarie in campionato: questi fattori si azzerano quando c’è la coppa, diventa un’altra dimensione e sulla partita secca bisogna essere in grado di esprimere un gioco consistente”.

La società cara al presidente Angela Somma, al netto della volontà di ben figurare nel trofeo regionale, guarda anche al prosieguo di stagione. Domenica si chiuderà la stagione in casa contro NWB Casalnuovo, poi comincerà la post-season. “C’è ancora la fase a orologio, altri scontri prima dei playoff. Sappiamo che il torneo è ancora lunghissimo ma queste partite servono anche per prepararci ancor di più ad avere quel senso pratico che ci consenta di mettere in campo le situazioni nella maniera più sintetica, senza andare troppo sul concettuale. C’è poco tempo per preparare gli impegni ravvicinati ma anche l’obbligo di resettare rapidamente”, la chiosa di Russo.

Nuovo Teatro Mulino Pacifico, nono appuntamento con ‘Obiettivo T’ della Solot

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Venerdì 17 marzo, alle ore 20.30, torna ad aprirsi il sipario al Nuovo Teatro Mulino Pacifico per il nono appuntamento di “Obiettivo T”, storica stagione teatrale promossa dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, con il coordinamento artistico di Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia, giunta quest’anno alla sua ventinovesima edizione.

La rassegna che si compone di quattro sezioni ovvero Jazz club, Teatro di prosa, Tempo di ridere e Mulino dei Piccoli, vede in cartellone venerdì 17 marzo, alle ore 20.30, lo spettacolo “Sconosciuto. In attesa di rinascita.” scritto, diretto e interpretato da Sergio Del Prete accompagnato in scena dalle musiche dal vivo di Francesco Santagata.

Così le note di regia: “Un uomo al centro della scena, al centro della storia, al centro del mondo, ma non al centro di se stesso. In questo flusso, che è SCONOSCIUTO. IN ATTESA DI RINASCITA, un non-mitico Edipo si è già accecato. Se il celebre predecessore lo ha fatto una volta vista la verità, qui invece lo fa prima ancora di vedere, prima ancora di vivere. È la paura che acceca, la paura di non poter superare i fantasmi, gli schemi, le aridità reiterate della periferia fisica e mentale. Di quel luogo dell’anima dove ci sentiamo esclusi, non voluti, inadatti, inadeguati. Un uomo circondato da specchi mentali, circondato quindi dalla realtà, che però non riesce più a guardare dal momento in cui fa una scoperta che gli cambia estremamente la visione della propria vita. Da una banale discussione tra i suoi genitori, tra una madre amata, che riverbera negli occhi di tutte quelle donne che sono vittime della vita e un padre odiato che si vorrebbe simbolicamente uccidere, un padre odiato perché (a ragione o a torto) si vede riflessa nei suoi occhi la nostra inadeguatezza o presunta tale, viene a sapere che la madre, prima che lui nascesse, ha subito un aborto. Ecco la scintilla, ecco il pensiero che gli cambia la vita. “Io potevo non esistere, potevo non nascere”. Da un lato, un feto non nato. Dall’altro, un feto rabbioso di paura, nato, vivo, ma che si percepisce come aborto. Un flusso vulcanico, un dialogo aperto, un’invettiva nei confronti di suo fratello che non è nato. Un fratello che non nascendo, lo “costringe” a nascere, facendogli vivere una vita all’insegna dell’incomunicabilità familiare, una vita border line, in una periferia dimenticata da Dio e dagli uomini. Circondato da brutture, non riesce più a vedere la bellezza, quella delle sfumature, della semplicità, quella nascosta dentro se stessi…”.

Il costo del biglietto d’ingresso per la visione dello spettacolo è di € 12. Per info e prenotazioni è possibile inviare un messaggio whatsapp al num. 3381457688 oppure telefonare al numero 0824/47037.

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