Home Blog Pagina 6486

Catanzaro, Brignola si presenta: “Qui anche per Iemmello”

Tempo di lettura: 2 minuti

Enrico Brignola è un nuovo giocatore del Catanzaro. L’esterno telesino classe ’99, dopo una prima parte di stagione giocata con la maglia del Cosenza, si trasferisce in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in serie B delle Aquile calabresi, attualmente prime nel girone C a +8 sul Crotone. Nel Sannio Brignola ha collezionato 41 presenze e tre gol in due parentesi tra serie A e campionato cadetto. “Sono qui perché mi ha convinto il progetto e credo fortemente nelle ambizioni della società”.

Iemmello – “Ho sentito soprattutto lui all’inizio della trattativa. Abbiamo parlato del mio possibile arrivo e ogni giorno mi ha scritto per tenersi aggiornato sulla situazione. La rosa è di qualità, mi sto trovando già alla grande con loro”. 

Rendimento – “Sono venuto sapendo che il Catanzaro sta facendo un campionato impressionante, l’obiettivo è vincere insieme ai miei nuovi compagni per completare lo splendido percorso che hanno già avviato”.

Cosenza – “Meglio pensare al presente perché del passato non te ne fai niente. Ora voglio far bene qui”.

Allenatori – “Ogni allenatore che ho avuto mi ha lasciato qualcosa. Anche quando non giochi cresci, ma chi mi ha dato di più è stato De Zerbi che mi ha fatto esordire in serie A. Lo ringrazierò per sempre”. 

 

 

 

Quartieri Spagnoli, un’iniziativa benefica per restaurare la Croce di Cariati

Tempo di lettura: 2 minuti

Il cuore dei Quartieri Spagnoli per restaurare la Croce di Cariati spezzata dal maltempo: l’iniziativa benefica. All’interno della tabaccheria è stato attaccato il volantino e sul bancone posizionato un salvadanaio con sopra un avviso ben visibile. Così, chiunque vi entra, può lasciare un’offerta a piacere e contribuire all’iniziativa benefica organizzata da Massimiliano Nota insieme a padre Mario della parrocchia della Concordia.

Nota, molto conosciuto in zona perché ha già organizzato in passato diversi eventi legati alla promozione dei Quartieri Spagnoli, ha deciso di lanciare una raccolta fondi. Il motivo? Restaurare e reinstallare la Croce di Cariati, monumento storico del quartiere spezzato e abbattuto dal temporale che la scorsa settimana ha colpito Napoli.

La croce, eretta nel 1836 per proteggere il popolo dalla piaga del colera, ha un simbolismo e un significato molto forte per i fedeli e i residenti. Negli ultimi tempi anche i tanti turisti che stanno affollando quei vicoli, sono rimasti affascinati da questo monumento posto alla sommità dell’omonima strada.

Di croci ognuno ha la sua…la trascina, la porta sulle spalle, tra le mani – ha scritto Nota su Facebook – Ma la croce di CARIATI appartiene a noi, a noi che amiamo e viviamo i Quartieri Sagnoli con sano spirito civile e migliorativo. Ed allora mi sono recato da Padre Mario proponendogli una raccolta fondi mirata al rifacimento del legno sacro. Pensiero ed azione e santa sacerdotale benedizione”.

E ancora: “Pertanto invito tutti ad un impegno serio affinché quella croce abbattuta dal maltempo torni a vegliare ed a padroneggiare come dal 1836 anno della sua creazione. Nella mia rivendita troverete un salvadanaio in cui sarà custodito il vostro contributo per il sacro legno. Insieme nella cultura e nella sacralità. Insieme per la città. Insieme nella tradizione. Insieme a tutela di un amore. QUARTIERI SPAGNOLI!”.

La famiglia Pietrantonio ha donato al Museo del Sannio 22 reperti archeologici

Tempo di lettura: 5 minuti

E’ stato firmato stamani, davanti al Notaio Ambrogio Romano ed al Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, l’atto di donazione al Museo del Sannio di 22 reperti archeologici di proprietà del prof. Antonio Pietrantonio, già Sindaco del capoluogo sannita dal 1982 al 1992.

A sottoscrivere il documento sono stati il donante Antonio Pietrantonio ed il Dirigente Nicola Boccalone del Settore Amministrativo Finanziario della Provincia di Benevento, titolare dell’Istituto culturale di piazza Giacomo Matteotti.

Era presente alla sottoscrizione il prof. Elio Galasso, storico dell’arte e già Direttore del Museo del Sannio, nella Sua qualità di consulente scientifico del donante prof. Pietrantonio.

La donazione, per la cura dei cui aspetti scientifici sono intervenuti, da un lato, per il donante, il prof. Elio Galasso, Direttore emerito del Museo del Sannio, e dall’altro, per la Provincia, il prof. Marcello Rotili, già Direttore del Museo, è stata supervisionata ed approvata dal Ministero dei Beni culturali e dalla Soprintendenza Archeologica per le Province di Caserta e Benevento. 

Il prof. Pietrantonio è il legittimo titolare e custode della collezione di reperti avendola rinvenuta in un’abitazione di famiglia successivamente al decesso della propria madre.

Lo stesso ex Sindaco aveva presentato denuncia del ritrovamento al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nella consapevolezza dell’elevata valenza storica ed archeologica dei 22 reperti, che come si appurò successivamente, sono in gran parte di produzione apula ed relativa ad un arco cronologico che va dal VII al III secolo a.C.

Il Ministero ha espletato le attività previste per tale tipo di verifica e preordinate ad accertare e riconoscere, dal punto di vista legislativo e fiscale, la valenza storico-culturale dei reperti ed a sottoporli, conseguentemente, alle adeguate prescrizioni di tutela.

Al termine della procedura, il Ministero, con decreto adottato in data 1 agosto 2000, riconosceva i reperti stessi quali «opere di eccezionale interesse storico – artistico» come prescritto dal Decreto Legislativo 29 ottobre 1999, n.490. La collezione veniva dunque sottoposta al vincolo di legge ed ai conseguenti meccanismi di tutela: si stabiliva, in particolare, che i 22 reperti non potessero essere modificati in alcun modo, né adibiti ad usi non compatibili con il loro carattere storico-artistico senza l’autorizzazione del Ministero. La custodia della collezione infine fu riconosciuta essere in capo allo stesso Pietrantonio, in quanto autore del ritrovamento ai sensi dell’art. 927 del Codice Civile.

L’ex sindaco, nel corso della sua decennale attività amministrativa alla guida della città capoluogo del Sannio si è distinto per la capacità progettuale e per gli interventi ed opere a servizio dello sviluppo del comprensorio cittadino anche in campo culturale ed artistico: si ricordano, infatti, tra gli altri, l’impegno lotta per l’istituzione dell’Università degli Studi, per l’Hortus Conclusus del Maestro Mimmo Paladino, per il Conservatorio Musicale “Nicola Sala”.

Pietrantonio, nel corso degli anni, ha maturato un forte senso di responsabilità nei confronti dell’ambito territoriale del Sannio: in questa ottica, l’ex Sindaco ha dunque voluto donare alla cittadinanza la possibilità della pubblica e perpetua fruizione di beni di così straordinaria rilevanza artistica, storica e culturale risalenti ad oltre 2500 anni or sono.

Ed è quindi parso opportuno al prof. Pietrantonio consegnare, con un atto di liberalità, la straordinaria collezione al Museo del Sannio, l’Istituto della Provincia che nelle sue Sale consente al visitatore di ripercorrere la storia locale sannita dalla Preistoria a quella contemporanea.

Del resto, la Provincia di Benevento è ente istituzionalmente preposto alla conservazione ed alla cura del patrimonio storico, artistico, archeologico e culturale del Sannio che si esalta proprio nel “Museo del Sannio”, struttura museale tra le più importanti in Campania, ospitata nella straordinaria cornice architettonica dell’Abazia di Santa Sofia, dal 2011 Patrimonio Unesco con il suo splendido chiostro del XII secolo.

Sulla scorta di tali considerazioni il prof. Pietrantonio comunicava quindi alla Provincia nel 2021 la propria intenzione e la Provincia, preso atto di tanto, inoltrava, al Ministero della Cultura, per il tramite della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento, una nota concernente la volontà dell’ex Sindaco di trasferire gratuitamente alla la collezione archeologica. La Provincia, con la supervisione della Soprintendenza, ha dunque accettato la prestigiosa donazione la cui provenienza e la liberalità del donante saranno adeguatamente indicate e pubblicizzate.

Il Presidente Lombardi al termine della sottoscrizione dell’atto di donazione ha dichiarato: “Ho il dovere di riconoscere al prof. Antonio Pietrantonio il valore civile e culturale del suo gesto di donazione: la collettività potrà godere della visione di beni archeologici di straordinario prestigio e quale Presidente della Provincia e quale cittadino, volentieri esprimo la mia gratitudine al donante.  Questa collezione è peraltro donata al prestigioso Museo del Sannio proprio nel 150° della sua istituzione a seguito del deliberato del Consiglio Provinciale di Benevento ed ancora una volta dimostra, come avvenne pochi mesi or sono con la consegna da parte di Strega Alberti spa delle opere pittoriche del “Ciclo delle Streghe” la considerazione e l’affetto dei beneventani verso l’Istituto culturale. Peraltro, la donazione di Antonio Pietrantonio conferma il rilievo straordinario che il Sannio può vantare per le opere d’arte prodotto nel corso dei secoli prima della nascita di Cristo. Come Provincia di Benevento noi siamo impegnati, pur tra notevoli difficoltà, a dare la massima valorizzazione al Museo del Sannio e a tutta la nostra Rete Museale e culturale per la quale chiedo il massimo sostegno da parte delle Istituzioni e dei cittadini tutti. Infine ringrazio per l’egregio lavoro svolto i professori Elio Galasso e Marcello Rotili, nonché il Dirigente Nicola Boccalone e la Responsabile della Rete Museale Gabriella Gomma per concretizzare la volontà del prof. Antonio Pietrantonio”. 

Cerreto Sannita, si dimette il consigliere comunale Antonello Santagata

Tempo di lettura: 5 minuti

Cerreto Sannita (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di dimissioni da consigliere comunale di opposizione del capogruppo di “Cerreto Riparte”, Antonello Santagata. Di seguito il testo: 

Non riesco ad assistere impassibile al costante declino del mio paese, molto vicino al punto di non ritorno.

Dal ruolo di oppositore, purtroppo, posso fare ben poco rispetto a quanto mi ero ripromesso. D’altronde è impossibile collaborare con chi afferma a parole di volerlo fare ma nei fatti fa la cosa opposta: nasconde i documenti all’opposizione (acqua probabilmente inquinata, andamento dei lavori della scuola media, sul pasticcio delle bollette dell’acqua “salata”), tanto da ricevere, con grande vergogna e per la prima volta nella storia del paese, una nota di biasimo dal sig. Prefetto. Nasconde imbarazzato alla gente la reintroduzione dell’appannaggio per gli amministratori, legittimo ma inopportuno in un momento di grossa difficoltà economica per i cittadini.

È incredibile come è doloroso vedere Cerreto incapace di cogliere le risorse dei fondi del PNRR rispetto alle comunità viciniori che con impegno e competenza intercettano finanziamenti per il loro rilancio. Nonostante sin dall’inizio della consiliatura avessimo offerto la nostra collaborazione su quest’ultimo tema per il bene comune. Il risultato è stato identico alle tante proposte formulate dalla minoranza: parole al vento.

Come sembrano lontani i tempi in cui Cerreto primeggiava nella Valle non solo per l’autorevolezza derivatale dall’alto tasso di cultura espresso dal paese ma anche come propositrice di idee e visioni che l’avevano resa, fino a pochi anni addietro, la guida condivisa dell’intero circondario.

Non vi addosso certo la responsabilità dello spopolamento del meridione d’Italia e di Cerreto ma se, con le risorse destinate a combattere questo problema, riuscite solo a pensare alla ristrutturazione dei Casoni della Parata questo ci dà la dimensione di quanta lungimiranza, praticità e progettualità manchi alla vostra capacità amministrativa.

Non siete voi la soluzione per questo paese.

Anche se tra voi vi sono alcune belle e giovani menti che potrebbero contribuire a una gestione dinamica di Cerreto ma alle quali non fate toccare palla, non prendono parte alle vere decisioni, al più relegate a funzioni di rappresentanza come vostra espressione conveniente. Così la conduzione amministrativa resta nelle mani della vecchia politica miope e di bottega, fatta di piccoli clientelismi, senza visione per il futuro, senza progetti e, dunque, senza speranza. Avete costituito un cartello elettorale utile a vincere le elezioni ma non siete riusciti a fondere le diverse sensibilità presenti nel vostro stesso schieramento né tanto meno nel paese. Il risultato, come è sensazione di sempre più cittadini, è che vivete alla giornata per tirare a campare, e con voi Cerreto.

Ricordo le parole di papa Francesco nell’Angelus di domenica 15 gennaio: “Bisogna imparare a farsi da parte al momento opportuno”. E cito la premier neozelandese Jacinda Ardern nel suo discorso di addio del 18 gennaio: “Me ne vado perché da una posizione privilegiata deriva la grande responsabilità di sapere quando si è la persona giusta per guidare e anche quando non lo si è”.

Sindaco Parente è ora di assumersi una responsabilità storica, è ora di lasciare quella sedia a cui ha tanto tenuto. Faccia come ha fatto l’onorevole Barbieri e come adesso faccio io. Dia spazio ai più giovani, a quelli che vogliono investire nel loro paese; a quelli che credono in uno sviluppo vero di Cerreto per sé e i propri figli; a quelli che, fosse solo per questioni anagrafiche, rispetto a lei possono progettare a lungo, anche a venti-trenta anni; a quelli che possono ancora dare prospettive al paese.

Se pure risorsa siete stati, siete ormai una risorsa esaurita.

Vi ci ha messo il popolo è vero, ma il consenso della gente non è una cambiale in bianco valida per sempre, bisogna dimostrare di esserselo meritato il consenso popolare, giorno per giorno. Deve essere uno stimolo a lavorare con più solerzia e abnegazione non un premio da godere passivamente. Bisogna fornire risultati efficaci, concreti e rapidi piuttosto che adagiarsi sugli allori della vittoria elettorale gestendo a mala pena l’ordinario. Continuando, invece, in questa direzione prevedo che quella stessa gente che vi ci ha messo, disperata, vi caccerà.

Quanti già delusi da voi si lamentano con noi. Ma noi non rispondiamo “ben vi sta”, bensì diciamo “lavoriamo insieme” per la prossima volta coinvolgendo i migliori elementi che tutto il paese offre.

Il mio gesto è anche un atto simbolico e di protesta, oltre che, ci spero poco, di esempio per voi.

Mi dimetto da consigliere comunale.

Formulo i miei migliori auguri all’avvocato Giuseppe D’Agostino che mi subentrerà per sedere tra questi nobili scranni. Un giovane professionista che rappresenta l’esempio di quella nuova e capace classe dirigente di cui Cerreto ha bisogno.

I cerretesi ora devono essere uniti, non è più il caso di dividersi in fazioni, insieme le migliori giovani forze disponibili, con il supporto di qualcuno più esperto, devono collaborare per la guida e per la rinascita del paese. Ora o mai più. Ora o sarà troppo tardi.

Assicuro i miei elettori e quelli della nostra lista che per quanto mi riguarda continuerò a dare il contributo per la maggior gloria del nostro paese come sinora ho fatto. Le mie attività per la promozione e valorizzazione del territorio e di Cerreto, anche al di fuori dei confini regionali, sono note a tutti.

Cerreto può risorgere, la nostra storia ci ricorda che i cerretesi sono stati capaci di miracoli. Uniti, determinati e ben guidati, si sono risollevati con le proprie forze da una immane catastrofe.

Quindi io non dispero delle capacità dei cerretesi di riprendersi ma delle capacità di coloro che questa volta hanno scelto per portarli alla rinascita.

Pertanto ascoltate il mio appello, credo che a modo vostro amiate Cerreto, ma se lo amate veramente facciamo in modo da ridargli una squadra vitale che possa lavorare con forza per condurla fuori dalle secche della crisi e dello scoraggiamento, che possa ridare ai nostri concittadini, in particolare alla nostra gioventù, fiducia e speranza per il futuro.

Bare nel torrente a Sant’Agata, recuperati altri 12 feretri

Tempo di lettura: < 1 minuto

Sant’Agata de’ Goti (Bn) –  Proseguono le operazioni di recupero dei feretri e cassettini-ossario finiti nel vallone sottostante in seguito al crollo dell’ala del blocco di loculi denominato “longo 1” nel cimitero di Sant’Agata de’ Goti. Sono stati recuperati e identificati altri 12 feretri che, sommati a quelli già recuperati, porta a 115 il totale dei recuperi effettuati. Oggi intanto si stanno posizionando appositi mezzi di movimento terra che consentiranno il recupero dei feretri ancora intrappolati nel blocco franato.

Giunta, c’è l’ok sull’intitolazione delle strade a Franca Falcucci e Laureato Maio

Tempo di lettura: 2 minuti
La Giunta, presieduta dal sindaco Clemente Mastella, ha approvato stamane la delibera per l’intitolazione di due strade cittadine all’ex ministro della Pubblica Istruzione Franca Falcucci e al religioso e storico della civiltà sannita don Laureato Maio. 
 
Sarà dunque via Franca Falcucci un tratto di via Abbazia che per sopraggiunte modifiche alla viabilità risulta interrotto da una strada intersecante (via Vincenzo Tommaselli). Sarà Largo Monsignor Laureato Maio quello adiacente via Nicola Calandra, nei pressi della Questura di Benevento.
 
“La città tributa questo riconoscimento a due importanti personaggi. Franca Falcucci fu la prima donna a ricoprire la carica di ministro della Pubblica Istruzione. Professoressa prima e senatrice poi, firmò nel 1975 un cruciale documento che l’ha resa pioniera dell’inclusione scolastica dei ragazzi con disabilità. Benevento le deve molto, visto che è da considerare la fautrice principale della nascita dell’Università degli studi del Sannio. Don Laureato Maio fu studioso eccellente della storia sannita, con lavori magistrali sul Medio Evo nel Sannio. Oltre che brillante intellettuale con una raffinata passione per la poesia, fu anche un sensibile e appassionato educatore”, ha commentato il sindaco Mastella
 
Nel corso della seduta dell’Esecutivo via libera anche al provvedimento per l’adozione delle linee guida per la pubblicazione dei dati on line e istituzione dell’ufficio di supporto al Dpo (responsabile della protezione dati personali, incarico in questo momento in capo al dirigente Alessandro Verdicchio) per coniugare le esigenze di trasparenza con quella di tutela dei dati personali e sensibili trattati nel corso delle attività di natura amministrativa e istituzionale. 

Auditorium Sant’Agostino, sabato appuntamento con Eugenio Bennato

Tempo di lettura: 4 minuti

Sabato 28 gennaio, all’Auditorium Sant’Agostino di Benevento, alle ore 19 è la volta di un altro grande protagonista della cultura partenopea che è anche prezioso ambasciatore della cultura italiana e mediterranea nel mondo.

Potremo infatti assistere a “Qualcuno sulla Terra” spettacolo di Eugenio Bennato che, con il suo ensemble Le voci del Sud, proporrà il suo nuovo affascinante progetto, trascinante e ricco di profondità ed emozione, come tutta la sua produzione, da sempre incentrata sulla ricerca delle origini della musica e dei ritmi mediterranei e sulla loro diffusione nel mondo.

L’evento rientra nella Stagione Artistica 2023, proposta da Accademia di Santa Sofia in sinergia con Università degli Studi del Sannio e Conservatorio di Benevento, che si pregia, come sempre della direzione artistica di Filippo Zigante e Marcella Parziale, e della consulenza scientifica di Marcello Rotili, Massimo Squillante e Aglaia McClintock.

Eugenio Bennato è artista impegnato e amato da intere generazioni. Laureato in fisica, è uno dei fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare (1967) e dei Musicanova (1976).

Nel 1998 fonda il movimento Taranta Power per promuovere la Taranta attraverso la musica, il cinema e il teatro. Nel 1999 esce l’album omonimo: Taranta power, che porterà per il mondo con una tournée internazionale. Come accadrà con “Lezioni di tarantella e Tarantella del Gargano”, raccolte di tarantella meridionale, del 2001.

Lo stesso anno fonda a Bologna la “Scuola di Tarantella e danze popolari del Mediterraneo”, prima scuola in Italia con lo scopo di recuperare, studiare e divulgare i balli popolari del sud Italia.

Con suo fratello Edoardo, realizza la colonna sonora del cartone animato “Totò Sapore e la magica storia della pizza” (Natale 2003), seguito dal musical Pizza story con una tournée italiana nell’estate 2004. Compone anche molte altre colonne sonore per il cinema, il teatro e il balletto classico.

Con le sue produzioni è invitato a partecipare ai più importanti festival internazionali di musica etnica e popolare, portando la taranta agli onori dei palchi dei grandi festival della World Music, organizzati da Peter Gabriel.

Negli ultimi anni si concentra “sull’allargamento dell’orizzonte mediterraneo a più lontane latitudini, e in particolare alla intensa e misteriosa Africa, mitica sponda che custodisce la fonte di tutte le leggende, e il segreto di un suono battente primitivo che attraverso deserti e mari viaggia e si diffonde e arriva fino a noi, fino alle nostre sponde, che risuonano così di antiche tammorre e chitarre, nelle campagne ricche di arte e di cultura. Da Napoli al Gargano alla Calabria quelle voci quelle melodie e quei balli mi portano ad Algeri, a Orano a Casablanca, e poi più in là al Cairo, in Etiopia, in Mozambico. Ogni tappa è una scoperta e un riconoscimento, lungo il filo di un’emozione e di un’idea, in un percorso alternativo rispetto alla devastante logica del business e dell’appiattimento globalizzante, contro la quale silenziosamente combattono i tamburi di ogni villaggio”.

Nel progetto “Qualcuno sulla terra” o “i sette giorni della creazione” affronta tematiche nuove, dalla scintilla primigenia della creazione dell’universo, all’amore, alla luna e alla bellezza come valore assoluto, dalla forza dell’uomo con la sua ragione, al suo cammino nel progresso e nella storia, fino alla responsabilità di ciascuno di trafiggere le nebbie di una storia di guerre e di incertezze.

Il consueto preludio al concerto sarà curato da Aglaia McClintock (Diritto romano e diritti dell’antichità, Università degli Studi del Sannio) con un interessantissimo intervento intitolato: Appia, Via delle genti.

Il costo del biglietto è di 10 euro. (2 euro per gli studenti Unisannio). E’ possibile acquistare i biglietti presso ALL NET SERVICE srl, Lungocalore Manfredi di Svevia, 25 – Benevento, Tel. 0824.42711 / WhatsApp 328.8336989.

Scontri Paganese-Casertana, Piantedosi: “Necessarie misure più severe”

Tempo di lettura: < 1 minuto

“Gli scontri in occasione di Paganese-Casertana domenica scorsa e in precedenza l’episodio dell’8 gennaio all’autogrill di Badia del pino confemano la necessità di agire con fermezza e con specifiche azioni di prevenzione e contrasto” al tifo violento. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo al question time alla Camera. “Ho già rappresentato ai vertici del calcio – ha spiegato Piantedosiche stiamo lavorando su linee d’indirizzo improntate alla massima precauzione. Per i tifosi di Roma e Napoli c’è stato il divieto di trasferta per due mesi. L’Osservatorio valuterà le condotte dei tifosi, così come il Comitato di analisi (Casms) ed io parteciperò ad una delle prossime riunioni per adottare misure di maggiore severità”.

Raccolta rifiuti, cambiano gli orari per Rione Ferrovia e Rione Libertà

Tempo di lettura: 2 minuti

L’Asia, in attuazione dell’ordinanza sindacale n.6 del 24 gennaio 2023, comunica di aver variato l’orario di esposizione dei rifiuti per le utenze domestiche servite dal servizio di raccolta ‘porta a porta’ ricadenti nella zona B (Ferrovia, rione Libertà) e per quelle utenze non domestiche relativamente al ‘percorso blu’ per gli imballaggi di cartone.

La modifica, richiesta dal Comune di Benevento e concordata di concerto con le rappresentanze sindacali aziendali, entrerà in vigore dal prossimo 1° febbraio ed è stata adottata al fine di contenere il costo delle forniture di energia elettrica e gas. 

Resteranno invariate le modalità di conferimento 
e le attrezzature già in dotazione per la raccolta delle diverse frazioni di rifiuto (frazione organica, multimateriale, carta e cartone, non riciclabile) ma per le utenze domestiche, fabbricati in genere, compresi i terranei non adibiti a negozio ricadenti nella zona B la fascia oraria di esposizione viene anticipata: i cittadini dovranno esporre i rifiuti dalle ore 12,30 alle 14,30 anziché dalle ore 14 alle 16.

Cambia l’orario di esposizione anche per le utenze commerciali ricadenti nel cosiddetto ‘percorso blu’ del servizio di raccolta di carta e cartone: i rifiuti dovranno essere esposti tutti i giorni, domenica esclusa, dalle ore 12,30 alle 14,30 anziché dalle ore 15,30 alle 18,30 come avviene attualmente.
Le utenze commerciali, industriali, artigianali, Enti ed Istituzioni Pubbliche ed attività di servizio, nel caso di particolari ed elevate quantità di rifiuti urbani ed assimilabili prodotti, potranno concordare con l’Asia diverse e/o particolari modalità di gestione degli stessi.

Resta tutto invariato per il servizio di raccolta che interessa la zona A della città (Ponticelli, Capodimonte, Cretarossa, Pacevecchia, Mellusi/Atlantici, Fontanelle/Via Avellino, Centro storico).

Noi di Centro, nominati i nuovi segretari politici cittadini

Tempo di lettura: < 1 minuto

Prende corpo la strutturazione territoriale del partito “Noi Di Centro – Mastella” in provincia di Benevento. Ad annunciarlo è il segretario provinciale sannita Carmine Agostinelli.
Lo stesso segretario, d’intesa con il leader e segretario nazionale Clemente Mastella, ha nominato quali segretari politici cittadini nei rispettivi comuni, Raffaele Palumbo, Infermiere Professionale e Responsabile della Protezione Civile di San Bartolomeo in Galdo; Massimo Panella, Consigliere Comunale di Castelfranco in Miscano; Pasquale Moffa, vigile urbano – responsabile del servizio di Ginestra degli Schiavoni; Angelo Pozzuto, Consigliere Comunale di San Marco dei Cavoti. “Ora a questi amici il compito di lavorare all’organizzazione del partito nelle realtà locali, individuando, d’intesa con la segreteria provinciale, i responsabili dei vari settori ed attivando ogni tipo di sinergia e di interfaccia per la crescita e lo sviluppo delle varie realtà – si legge nella nota -. Anche a nome del leader Mastella ringrazio gli amici per la indiscussa disponibilità e rivolgo loro gli auguri per un eccellente e proficuo lavoro”.

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Temporali e raffiche di vento, domani allerta meteo gialla in Campania

0
La Protezione Civile della Regione Campania, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di livello Giallo per...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI