Napoli – “Le due bombe esplose nel cuore della notte a Ponticelli non riguardano solo le strade del quartiere dell’area Est della città ma tutta Napoli. Siamo in emergenza democratica. La questione criminale a Napoli è questione nazionale. Chiediamo l’attenzione del governo nel suo insieme. Certo, sono appena state sciolte le Camere e indette le elezioni politiche il 25 settembre. Spero e mi auguro che le forze democratiche e progressiste mettano al centro dei loro programmi la lotta alla criminalità organizzata. Bisogna far fronte a questa ennesima fiammata di violenza che in queste ore si è abbattuta su di un pezzo della città. I due ordigni, il primo collocato sotto un’auto e l’altro addirittura lanciato da un cavalcavia avvengono dopo appena 72 ore da un duplice omicidio e certificano la chiara strategia terroristica dei clan. La situazione è fuori controllo. Occorre fermarli prima che accada l’irreparabile. Quei rottami accartocciati, le lamiere contorte delle auto, i crateri delle bombe sono immagini della nostra Napoli, del nostro Paese. Non è più tollerabile una situazione del genere. Ci stiamo drammaticamente assuefacendo alle stese, alle bombe, agli omicidi, alla violenza. Lo ripetiamo con forza lo Stato deve intervenire in modo efficace, visibile e proteggere chi vive in quel quartiere. Ha ragione il sindaco Manfredi quando sostiene che ‘la sicurezza urbana è una delle grandi priorità che abbiamo davanti e ci deve essere grande attenzione da parte del Governo centrale’. Bisogna fare presto, Napoli va disarmata. Pensiamo al Pnrr, alla lotta alle diseguaglianze, all’emergenza ambientale, sociale ed economica. Ma se vogliamo lavoro e sviluppo dobbiamo sconfiggere la camorra”. Lo afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo.
Ponticelli, scene di guerra. Senatore Ruotolo: “Occorre fermarli prima che accada l’irreparabile”
Procida 2022, Esercizi sul futuro con Chiara Montanari: “Il mondo è come la mia Antartide”
Procida (Na) – L’Antartide come metafora del mondo contemporaneo. Attraverso cui “interpretare e innovare aspetti della vita quotidiana, sempre più interconnessa, imprevedibile e competitiva”. Nella suggestione di Casale Principe Umberto, Chiara Montanari, prima italiana a capo di una spedizione in Antartide, esperienza ultradecennale nella gestione di missioni polari internazionali nelle basi più remote del nostro pianeta, fondatrice di Complexity Aware e autrice del libro “Cronache dai ghiacci, 90 giorni in Antartide”, ha dato vita al terzo appuntamento del format “Esercizi sul Futuro”, il ciclo di incontri a cura di Innovation Village per Procida Capitale della Cultura 2022.
“Sono innamorata dell’incertezza: da impedimento può diventare opportunità di innovazione, da minaccia una preziosa risorsa, in grado di risvegliare energie addormentate”, ha aggiunto. “Più diventano complessi i sistemi e più si afferma l’urgenza di dover prendere decisioni ‘sagge’ nella scarsità e nell’incompletezza delle informazioni. Bisogna minimizzare i rischi, usare le sole risorse a disposizione e imparare ad adattarsi velocemente a cambiamenti repentini ed inaspettati”.
La sua lectio, dal titolo emblematico “Visioni Polari”, ha restituito il concetto di incertezza in una chiave del tutto inedita. “Riuscire a prendere decisioni sagge pur nell’incompletezza dell’informazione e in tempi molto brevi è una delle principali sfide di un leader – ha spiegato Chiara Montanari- La complessità del mondo che ci circonda, che ha nell’Antartide un modello assolutamente iconico, ci costringe a far fronte agli imprevisti, che ci allontanano dalla comfort zone e costringono a fare i conti con riadattamenti continui dei nostri schemi cognitivi”.
Introdotta dal sindaco di Procida Dino Ambrosino e dal direttore di Procida 2022, Agostino Riitano, la lectio magistralis di Chiara Montanari – che ha dialogato con Amleto Picerno Ceraso (Ceo Medaarch e Presidente Tec-Up) e Francesca Cocco (Program Manager Innovation Village) – ha generato curiosità e domande tra il pubblico. “La sua esperienza in un luogo estremo ai confini dell’umanità, dove la vita stenta a generarsi – ha sottolineato Riitano – ci aiuta a riflettere sulla nostra quotidianità, alimentando la necessaria capacità di prendere rapidamente decisioni che possono cambiare le sorti non solo del nostro percorso ma di quello di un’intera comunità”. Il prossimo appuntamento con “Esercizi sul Futuro”, nell’ambito del programma culturale di Procida 2022, è in calendario il 22 settembre 2022.
‘Ecce Mater’, percorso dalle tenebre alla luce
“Ecce Mater” è il titolo della mostra inaugurata negli spazi espositivi del Complesso Monumentale del Monte a Montella (Avellino), evento che rientra nel programma di Convivio al Monte. La proposta di Montoro/Contemporanea, a cura di Gerardo Fiore, presenta una scrittura espositiva che, partendo da due ricerche differenti, tesse un dialogo fra la pittura di Eliana Petrizzi e la variegata ricerca artistica di Gennaro Vallifuoco, sul tema ancestrale della Madre, come spiegano gli organizzatori.
Scrive Giovanna Silvestri (coordinatore tecnico scientifico – Museo Irpino e Biblioteca Provinciale di Avellino) nel testo che introduce la rassegna: “La mostra nasce dall’idea di voler omaggiare attraverso l’arte la forza della femminilità generatrice, la Mater appunto, che supera tutte le barriere spazio-temporali, trascendendo il flusso della storia, per realizzarsi come mito immutabile all’interno degli ambienti monastici di uno dei fiori all’occhiello del patrimonio architettonico medievale in Irpinia, quale il Monastero francescano presso il Complesso monumentale del Monte, luogo dove la natura e l’opera dell’uomo sembrano uniti in un serrato rapporto simbiotico”.
“Eliana Petrizzi è un’artista e una donna che mostra con evidenza i segni di un’energia che la pervade. Un’energia che le permette di guardare, ascoltare, conservare, registrare il mondo – interiore ed esteriore – per poi tradurlo nei suoi quadri e nelle sue creazioni. È quell’energia primordiale tipica di una ‘Mater’, visibile nei soggetti femminili dei suoi quadri, che rappresentano la primigenia femminilità generatrice attraverso l’utilizzo di colori, luci e ombre di chiara memoria rinascimentale. Gennaro Vallifuoco, dal canto suo, in linea con il significato universale della Mater Matuta, divinità ancestrale, generatrice di tutte le cose, nelle sue opere traduce in termini pittorici e scultorei il potere positivo della rigenerazione della vita e del passaggio, nelle stagioni umane, dalle tenebre alla luce”. La mostra (aperta fino al 7 agosto) è realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale ‘Contemporaneamente’ di Montoro e col patrocinio del Comune e dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento.
Da New York a Paestum, direttamente dal Jova Beach Party: al Dum Dum Republic Nickodemus
Paestum (Sa) – “We’re turning up the sound». Il suono si alza. Da New York a Paestum. “Back in Dum Dum Republic”, esordisce Nickodemus, dj e producer giramondo, il globetrotter del ritmo che torna ad animare il più famoso beach club del Cilento, per l’intero week end del 23 e 24 giugno: sabato in consolle per il grande party alternandosi con Dj Delta, domenica a far vibrare il dancefloor in apertura e chiusura dell’Istituto Italiano di Cumbia, che dominerà l’arena sul mare per il concerto al tramonto.
Un suono selvaggio, identitario, quello dell’Istituto Italiano di Cumbia. Un mix esplosivo fra elettronica e sonorità afroperuviane, tropical, ritmi latinoamericani, animismo e psichedelia: in una sola parola CUMBIA! In una vertigine emozionale in riva al mare. Un sentiero tracciato dal ritmo ancestrale della cumbia e delimitato da un linguaggio sonoro elettronico e moderno: un sincretismo per riconciliare il tribale e primitivo con il rumore del mondo metropolitano. Un live pieno di fascinazione, tra ritmi ancestrali e contemporaneità, quello dell’Istituto Italiano di Cumbia, inserito nel più ampio programma del Roymundo Festival.
“Viviamo di emozioni, recuperiamo la bellezza del legame con l’altro – sottolinea Biancaluna Bifulco, titolare del Dum Dum Republic ed ispiratrice della filosofia che lo anima – Questa estate abbiamo predisposto un cartellone straordinario, una sfida per una piccola struttura, ma anche un sogno, reso possibile da anni di ricerca musicale, di contaminazioni, di chilometri percorsi per indagare nuove sonorità e permettere al pubblico del Dum Dum Republic di scoprirle. Un giro intorno al mondo attraverso la musica. Questo ci ha consentito di diventare un punto di riferimento, non solo in Campania, ma in tutta Italia. La musica crea meravigliose connessioni”.
Dopo due anni, ritorna al Dum Dum Republic Nickodemus, artista globetrotter. “Il mio periodo preferito dell’anno è qui in Italia! Sono così grato di poter ritornare in tour a Tunisi, in Sicilia, Francia, Spagna, Germania, Grecia e in Italia. In giro per il mondo tra suoni universali – spiega Nickodemus, reduce dal palco del Jova Beach Party – Le vibrazioni sono positive dentro e fuori dalla pista da ballo!”.
Sarà l’ascendente mediterraneo delle sue origini siciliane a reagire con quel meltin’ pot di popoli e culture della Grande Mela, facendo del Dj newyorkese uno dei trend setter più influenti, quando si parla delle contaminazioni possibili tra folk e dance music.
Urban, Organic, Electronic, Global Music si contaminano nei suoi set. Il suo è un suono trascinante e solare, contaminato da sonorità globali, ma mai globalizzate, con profonde influenze latine e chiari riferimenti afrocentrici.
“Turntables on the Hudson” è il party che, dal 1998, lo ha imposto a livello internazionale, per quella sapiente miscela di afrobeat, nu tropical, funk, hip hop, house e world music diventata di culto quando la one night ha cominciato ad essere richiesta al Cairo, a Dubai come a Barcellona, a Londra e poi a Parigi.
“Tutto mi influenza – racconta Nickodemus – Fino all’esplosione dell’hip hop, la musica nella nostra casa era sempre come una festa. Si ascoltavano Motown, disco e tanta musica latina. Immagino di scoprire da dove proviene tutto, arrivare alle radici. Sarebbe come sentire una frase o una citazione e poi trovare l’intero articolo da cui proviene tutto. Alla fine degli anni novanta – prosegue Nickodemus – arrivarono nuovi suoni, nuova musica e nuovi valori di produzione. Dai rave di magazzino a Brooklyn alle feste in spiaggia a Coney Island, ho ampliato i miei gusti. L’ispirazione mi ha portato in tutti i nuovi tipi di musica. Ho cominciato ad ascoltare le somiglianze nei ritmi e ad affinare, qualsiasi cosa, dal blues al funk, al ritmo afro. Un viaggio in Africa, con tutte le cose classiche di Fela Kuti, che si sposta in India e poi nel resto del mondo. Ho scoperto la musica da tutti gli angoli e ho capito che tutto era possibile”.
Al via Teatri di Pietra 2022 nell’Anfiteatro Campano
Santa Maria Capua Vetere – Ha preso il via nel sito archeologico dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, Teatri di Pietra Campania 2022, segmento regionale della Rete Nazionale dei Teatri di Pietra che, da oltre vent’anni, pone al centro la valorizzazione dei siti archeologici e monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo. La Rete dei Teatri Pietra è un progetto in continuo sviluppo, e nasce, in primo luogo, sottolineano i promotori, “per offrire un’occasione in più di vivere il paesaggio e la sua storia attraverso i siti monumentali, ma, soprattutto, per fare del teatro antico (o dei luoghi dove si fa il teatro) lo spazio dell’incontro tra artisti e spettatori”.
Il segmento campano di Teatri di Pietra, promosso e realizzato da CapuAntica Festival e Pentagono Produzioni Associate con MIC Ministero della Cultura, Direzione Generale dei Musei Campani, e il Comune di Santa Maria Capua Vetere, porterà in scena, fino a venerdì 5 agosto, i temi propri del classico e la sua natura a interfacciarsi con il contemporaneo e il vissuto. Un viaggio, si evidenzia, “tra le pieghe del Carro di Dioniso, spettacolo che ha inaugurato la rassegna, storia sempre eterna dell’arte del teatro e la sua capacità a riordinare le trame di un intreccio caparbio e alcune volte ostile; gli Acarnesi di Aristofane, in scena sabato 30 luglio, temi cari all’autore di denuncia contro ogni guerra e contro il malaffare dei costumi e della società governante”. E infine, venerdì 5 agosto, P.P.P. Presente, Passato, Pasolini, un omaggio al poeta “in cui passato e presente convivono in uno sperimentalismo di forme, linguaggi e generi attraverso la riflessione disincantata dell’autore”.
“Nella programmazione di Teatri di Pietra – sottolinea Aurelio Gatti, coordinatore delle Rete – trovano spazio le opere di Aristofane, Euripide, Plauto, Virgilio, ma anche di Giordano Bruno, Shakespeare, Verga, Pasolini e Gesualdo Bufalino.
Ciascuno contribuisce alla costruzione di un unico racconto che, attraverso le vicende dei protagonisti, ora eroi ora semplici uomini e donne, esplora, con i linguaggi della danza, del teatro e della musica il nostro presente e racconta con lucidità l’uomo contemporaneo”.
Covid: Campania, stabile occupazione posti terapia intensiva
Napoli – Sono 7.016 i positivi al Covid registrati in Campania nelle ultime 24 ore a fronte di 33.527 test effettuati (di cui 28.848 antigenici e 4.679 molecolari) con un tasso di incidenza che supera il 20 per cento. Ieri i positivi sono stati 7.358 a fronte di 33.132 test.
I deceduti sono stati tre (uno in precedenza ma registrato ieri).
I posti letto di terapia intensiva occupati sono 35 (stabile rispetto al dato di ieri) a fronte dei 573 disponibili.
Per la degenza ordinaria si registra l’occupazione di 681 posti (in calo rispetto a ieri che erano 710) a fronte di una disponibilità di 3.160 posti (tra posti letto Covid e offerta privata).
Bollettino San Pio, aumenta il numero dei ricoverati e c’è un decesso
Benevento – Sale il numero dei ricoverati presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento. Dai 35 di ieri si passa ai 40 dell’attuale bollettino. Si registra un paziente dimesso ma purtroppo c’è anche un decesso.
Napoli, De Laurentiis annuncia l’addio di Dries Mertens
Napoli – Arrivano anticipazioni dell’intervista ad Aurelio De Laurentiis ai microfoni di radio kiss kiss Napoli. Carlo Alvino anticipa che nella lunga chiacchierata c’è stato il saluto ufficiale di De Laurentiis a Dries Mertens. Poi ancora novità sulle maglie che saranno presentate il 27 luglio, giorno della prima amichevole a Castel di Sangro. Spazio anche alla campagna abbonamenti che sarà lanciata nei prossimi giorni con prezzi popolari e sconti particolari per le famiglie. L’obiettivo del Napoli sarà quello di far divertire i tifosi. Vista la lunghezza dell’intervista a DeLaurentiis (40 minuti) sarà mandata per intero alle 21:00 su kiss kiss Napoli.