Home Blog Pagina 8638

Manfredi: “Il Governo prosegua politica di sostegno agli enti locali”

Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – ”Mi auguro che l’impegno del Governo sugli enti locali continui per fare in modo che riusciamo a garantire servizi di qualità ai cittadini’‘. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, all’indomani dell’approvazione del Def da parte del Consiglio dei Ministri. Il primo cittadino ha sottolineato che l’amministrazione comunale ”è in prima linea su tutti i finanziamenti. Abbiamo bisogno di investimenti e dunque ci auguriamo che si continui in questa politica di sostegno agli enti locali che hanno bisogno di risorse per fronteggiare anche gli aumenti dei costi che abbiamo e tra questi gli aumenti dell’energia stanno impattando significativamente sui nostri conti”.

Su Piazza Municipio –  ”Le grandi opere di architettura dividono sempre, credo che per esprimere un giudizio estetico bisogna aspettare il completamento di tutti i lavori ma non dobbiamo dimenticare che la parte centrale della piazza costituisce il tetto della sottostante stazione e dunque non è possibile mettere degli alberi”. Così il sindaco replica alle critiche che sono piovute in questi giorni rispetto all’apertura di piazza Municipio, liberata dal cantiere della metropolitana dopo 20 anni. Il sindaco ha espresso l’auspicio che per la fine dell’anno il cantiere sia completamente eliminato ripristinando così anche la viabilità. Ad oggi infatti la corsia lato destro, guardando il mare, è ancora chiusa.

Sull’accoglienza ai profughi ucraini – ”Avrei preferito, come ha già sostenuto l’Anci, un ruolo più attivo dei Comuni perché chiaramente sono gli enti di prossimità più capaci di garantire servizi sociali e sistemi di accoglienza. È stata fatta una scelta diversa che io rispetto e noi stiamo lavorando dando il massimo del supporto, ma l’organizzazione dipende essenzialmente dalla Protezione Civile e dal ministero dell’Interno”.  Manfredi ha spiegato che il Comune sta garantendo sia i servizi sociali che l’inserimento scolastico ”con risorse nostre, perchè non abbiamo avuto alcun finanziamento e ho chiesto che ci sia un finanziamento per poter svolgere queste attività perché in questo modo potremmo garantire una migliore integrazione. Siamo in attesa di decisioni a livello centrale e il capo della Protezione Civile Curcio ci ha detto che avrebbero verificato l’andamento della situazione e nel caso sarebbero state fatte modifiche rispetto ai provvedimenti stabiliti”.

Salernitana, scricchiola l’asse Iervolino-Sabatini: “Valutazioni a fine stagione”

Tempo di lettura: 3 minuti

Salerno – Come se non bastassero i risultati fin qui ottenuti, in casa Salernitana fanno rumore le dichiarazioni di Walter Sabatini. Il direttore sportivo è dovuto intervenire sul proprio profilo instagram per chiarire quanto riportato da diversi media, in merito soprattutto alle prestazioni del difensore Fazio

La seconda cosa che farò rientrando a Salerno, dopo uno stop di 2 giorni a Roma, sarà chiedere scusa a Federico Fazio, per non aver spiegato bene a quei signori che oggi lo bastonano con giudizi e voti al limite del dileggio, cosa ha fatto e a che cosa ha rinunciato per venire a prendere questo rischio a Salerno. Gli errori, quando ci sono, li vedo anche io, ma ci sono modi meno oltraggiosi di raccontarli, magari dicendo che prima di farlo il fallo presunto su Belotti lo ha subito lui stesso e che è sempre stato in campo senza accampare dubbi o scuse già dal primo giorno“, ha scritto il dirigente granata.

Un Sabatini che non ha nessuna voglia di mollare la presa, difendendo a spada tratta tecnico e squadra. “La prima cosa che farò sarà guardare l’allenamento e salutare il mister e i ragazzi che per me non saranno mai l’instant flop come qualche cialtrone di cui non conosco l’identità, li ha definiti bollando loro e me senza esitazione alcuna con un epitaffio che mi pare renda inutile dire che questi ragazzi hanno giocato alla pari con tutti e spesso molto meglio“, ha concluso il direttore sportivo.

Parole che non hanno lasciato indifferente Danilo Iervolino. Il presidente granata è intervenuto a Radio Bussola parlando proprio del rapporto con Sabatini, nel giorno in cui radio mercato ha accostato alla Salernitana il nome di Gianluca Petrachi come futuro direttore sportivo.

Ha la mia fiducia, ma le somme si tireranno alla fine. Con lui ho un rapporto ottimo, è una leggenda del calcio e lo resterà sempre a prescindere da questa stagione. Io penso che ci siano i presupposti per continuare insieme, ma se dovessimo perdere ogni partita 10 a 0 non rinnoverei il contratto. Nel calcio i risultati sono importanti. Valuteremo insieme“, sono state le parole del numero uno della Salernitana in merito a Sabatini.

Dal presente, infine, dipenderanno inevitabilmente le scelte future: “Se dovessimo andare in B, bisognerebbe poi capire il progetto. Intanto, io sono ottimista e dobbiamo mettercela tutta finché la matematica non ci condanna. Qualche lo abbiamo perso per sfortuna o mentalità, non lo so. Con lo Spezia e col Milan, ad esempio, ai punto avremmo vinto noi. Con la Roma sarà una gara difficile, poi arriveranno altre partite da cui dovremo ottenere il risultato pieno“.

Provinciali, si rafforza la candidatura di Lombardi: ora può puntare a un mandato pieno

Tempo di lettura: 2 minuti

Lo scrivevamo ieri: il via libera al terzo mandato per i sindaci dei comuni che presentano una popolazione inferiore ai 5mila abitanti cambia lo scenario politico in molti centri del Sannio (leggi qui). La riforma appena approvata in Parlamento, però, semplifica anche il quadro per le elezioni provinciali. L’appuntamento con il voto – al quale come ormai d’abitudine prenderanno parte solo sindaci e consiglieri – è in programma per il prossimo autunno. E in attesa di capire come si muoveranno il Pd e le altre forze del centrosinistra, sul fronte mastelliano il nome per la candidatura a presidente è quello di Nino Lombardi, attualmente presidente facente funzioni. E Lombardi, sindaco di Faicchio, è proprio uno dei potenziali beneficiari della norma licenziata da palazzo Madama. Intendiamoci: pochi dubbi sul fatto che sarebbe stato comunque lui il candidato di ‘Noi di Centro‘ alla Rocca. In caso di vittoria – dato praticamente scontato visti i rapporti di forza in campo-  quello di Lombardi si annunciava già come un mandato a metà: avrebbe dovuto infatti lasciare la guida dell’Ente di piazza Castello nel 2024 per l’impossibilità di ricandidarsi a sindaco nella sua Faicchio, avendo terminato i suoi due mandati consecutivi. Una ‘diminutio’ che tra le fila mastelliane poteva solleticare gli appetiti di altri aspiranti al trono (magari pure per un semplice cambio in corsa). Lo stop al limite del terzo mandato cambia però radicalmente la prospettiva perchè ora Lombardi può puntare al 2026. Tutto sta nella volontà dei faicchiani che dovranno confermargli la fascia tricolore. Ma questa è un’altra storia.

Rapporto DIA: “Ad Avellino scontro armato tra gruppi criminali. Mafia Pugliese in Alta Irpinia”

Tempo di lettura: 3 minuti

Il rapporto redatto dalla DIA conferma l’operatività del Nuovo Clan Partenio. La relazione della Dia, direzione investigativa antimafia riferita al primo semestre dell’anno scorso, non lascia spazio a dubbi. E’ ancora il clan Partenio a comandare nel capoluogo irpino

Relazione che evidenzia ulteriori particolari: “Il vuoto di potere determinato dai numerosi arresti e dal lungo stato di detenzione di due fratelli ergastolani tuttora ritenuti elementi di vertice del clan, sembrerebbe all’origine di una serie di fibrillazioni e dello scontro armato tra due gruppi criminali che si contenderebbero il controllo delle attività illecite”. E non solo: “Nel provvedimento restrittivo eseguito dalla Polizia di Stato il 17 febbraio 2021 a carico del pregiudicato ritenuto responsabile del delitto l’aggravante mafiosa è stata dunque motivata dalle modalità della condotta avendo egli agito “in pieno giorno sulla pubblica via, a volto scoperto” e soprattutto sfruttando la condizione di assoggettamento omertoso esistente sul territorio”. Il riferimento riguarda l’agguato ai danni di Francesco Liotti, pochi giorni fa, la condanna di 14 anni di reclusione per Danilo Volzone.

Caso Pratola Serra

Nella relazione della Dia si fa riferimento anche allo scioglimento del consiglio comunale di Pratola Serra. “La sempre maggiore propensione dei sodalizi criminali all’infiltrazione dell’economia legale e dei contesti politico-amministrativi specie nel settore degli appalti pubblici – viene evidenziato – aveva comportato il 26 ottobre 2020 lo scioglimento del Consiglio comunale di Pratola Serra. Tale fenomeno nel semestre in esame ha trovato ulteriore riscontro anche nelle interdittive antimafia emesse dalla Prefettura di Avellino dalle quali sarebbero emersi, in qualche caso, collegamenti con la c.d. “Società foggiana”.

Alta Irpinia nelle mani della criminalità pugliese

L’ingerenza della criminalità pugliese nel territorio dell’Alta Irpinia sarebbe stata peraltro già delineata anche dall’indagine Grande Carro eseguita il 28 ottobre 2020 dai Carabinieri, con cui sarebbe stata ricostruita proprio l’attività di un gruppo criminale facentecapo ai Sinesi–Francavilla di Foggia che si sarebbero avvalsi di un personaggio del luogo, referente in territorio irpino per la batteria criminale pugliese. Il legame della delinquenza avellinese con la criminalità organizzata pugliese è stato messo in luce anche dalla relazione annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga pubblicata nel mese di giugno 2021”.

“Nel documento si evidenzia come la posizione strategica della provinciache rappresenta una zona di raccordo tra Campania e Puglia potrebbe favorire frequenti alleanze tra gruppi criminali prevalentemente dediti al traffico di stupefacenti alla luce del ruolo dei sodalizi pugliesi quali hub nello smistamento della droga proveniente dai Balcani”.

I gruppi “forti” in Irpinia

“Nella provincia di Avellino si confermerebbero quali gruppi di maggiore spessore criminale i clan Cava e Graziano quest’ultimo originario di Quindici, nonché quello dei Pagnozzi che estende la propria influenza su parte del territorio di Benevento e Caserta, nonché nella città di Roma. In particolare nella Valle di Lauro permane la contrapposizione tra i primi due clan citati i cui esponenti di vertice insieme ad affiliati di elevato spessore criminale risultano attualmente liberi, circostanza quest’ultima che potrebbe favorire il riacuirsi del confronto armatotra i due schieramenti per la supremazia sul territorio soprattutto riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti”.

Una green communities per l’Irpinia, la proposta di Confartigianato Avellino

Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – “A incidere sulla qualità dell’aria non sono solo i roghi agricoli. Anzi, rappresentano solo una piccola parte. E il problema non è legato alle emissioni dei veicoli. Una quota importante di inquinamento è costituita da sistemi di riscaldamento malfunzionanti e obsoleti”. E’ quanto spiega Catello Di Capua, responsabile della nuova Sezione Green di Confartigianato Avellino, in relazione ai problemi di inquinamento atmosferico della città e di una parte della provincia. “Abbiamo ancora condomini e strutture pubbliche con impianti alimentati a gasolio, abitazioni con caldaie a sansa e non dimentichiamo le centinaia di caminetti accesi per ore dentro le nostre case che generano notevoli quantità di polveri sottili”.

La Sezione Green di Confartigianato nasce con l’obiettivo di accompagnare le micro, piccole e medie imprese verso una transizione ecologica a trecentosessanta gradi, senza dimenticare i temi caldi che riguardano le nostre comunità. “Dobbiamo pensare a una edilizia sostenibile, a un efficientamento energetico, a soluzioni che tutelino l’ambiente, perché l’ambiente rappresenta il vero tesoro del patrimonio dell’Irpinia. Anche con politiche del genere possiamo fare del Green nel suo complesso un marchio identitario della nostra terra”, sostiene il presidente di Confartigianato Avellino, Ettore Mocella.

“Siamo dell’idea che bisogna formare i piccoli imprenditori, le maestranze, che bisogna spingere le imprese a investire e immaginare percorsi nuovi – dichiara Catello Di Capua – Abbiamo a disposizione strumenti innovativi, di cui possono beneficiare i privati e anche il pubblico. Si pensi alle comunità energetiche, si pensi a rendere autosufficienti dal punto vista energetico le aree Pip, un centro sportivo, una scuola, gli alloggi popolari. Ora è il momento di ottenere il massimo da tutte le opportunità che sono sul tavolo. Per quanto ci riguarda, sfruttando l’esperienza ultraventennale e la formazione continua, con la Sezione Green di Confartigianato vogliamo dare il nostro supporto. Le occasioni non mancano e possono portare solo vantaggi, anche in termini occupazionali”.

Dogana di Avellino, il sindaco Festa incontra l’architetto Giovanni Multari

Tempo di lettura: < 1 minuto

Avellino – Passi in avanti per il restauro della Dogana di Avellino. Nella mattinata Gianluca Festa, sindaco del capoluogo ha incontro Giovanni Multari dello studio “Corvino+Multari”. Ecco quanto scrive la fascia tricolore su Facebook: “Questa mattina alla Dogana con l’architetto Giovanni Multari. Il nuovo progetto è ambizioso e innovativo con un’ampia revisione degli spazi interni, senza dimenticare il restauro della parte storica.

La Dogana sarà luogo per i giovani, rappresenterà il motore del rilancio economico, turistico e culturale del centro storico ed un luogo di inclusione per gli avellinesi”.

 

Camorra, respinta la richiesta di sorveglianza speciale per il boss Carolei

Tempo di lettura: < 1 minuto

Castellammare di Stabia (Na) – Il Tribunale per le Misure di prevenzione di Napoli ha respinto la richiesta di applicazione della sorveglianza speciale di quattro anni avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea nei confronti di Paolo Carolei, ritenuto dagli inquirenti esponente di spicco di uno dei clan di camorra di Castellammare di Stabia (Napoli).

Il Giudice ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Raffaele Chiummariello, legale di Carolei. La scarcerazione, ad inizio 2022, ha sollevato parecchie polemiche: il senatore Sandro Ruotolo ha inoltrato, a inizio febbraio, un’interrogazione indirizzata al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese con la quale ha segnalato “come nel Comune di Castellammare di Stabia vi continui ad essere una forte presenza della criminalità organizzata e cresca il bisogno di fare immediatamente chiarezza e offrire certezze alla comunità stabiese”. Le polemiche hanno subìto ulteriore impulso dopo la pubblicazione della relazione del Viminale sullo scioglimento del consiglio comunale di Castellammare per infiltrazioni mafiose.

Impianti sportivi, De Lorenzo (Pd): “Persa un’occasione, perché il Comune non ha partecipato al Bando?”

Tempo di lettura: 4 minuti

Perché il Comune di Benevento non ha partecipato al bando Sport e Periferie 2020?” – è la domanda che il consigliere comunale del Partito Democratico Giovanni De Lorenzo ha posto al sindaco e agli assessori al Patrimonio e ai Lavori Pubblici con un’interrogazione depositata ieri.

Il bando in questione è quello pubblicato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gli interventi da finanziare dovevano essere volti alle seguenti finalità: “a) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; b) diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti; c) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale”.

Potevano partecipare Regioni, Province, Comuni e vari altri soggetti non aventi fini di lucro e sono state presentate ben 3.380 domande da tutta Italia, ma tra queste – stando agli allegati del decreto di approvazione della graduatoria definitiva del 25 marzo 2022 – non risulta esserne giunta alcuna da palazzo Mosti.

Un’occasione persa visti il numero e le condizioni degli impianti sportivi cittadini: almeno uno di essi poteva essere riqualificato e rigenerato” – dichiara Giovanni De Lorenzo che spiega: “Altri Comuni del Sannio hanno colto, invece, questa opportunità”. 

Di seguito il testo integrale dell’interrogazione presentata da De Lorenzo e sottoscritta anche dai consiglieri Floriana Fioretti, Raffaele De Longis, Marialetizia Varricchio (Pd) e Angelo Miceli e Luigi Diego Perifano (Città Aperta).

 

Al Sindaco di Benevento

On. Clemente Mastella

All’Assessore al Patrimonio

Avv. Attilio Cappa

All’Assessore ai Lavori Pubblici

Avv. Mario Pasquariello

 

                oggetto: Interrogazione scritta con richiesta di risposta scritta e orale

Bando Sport e Periferie 2020 – Partecipazione del Comune di Benevento. Richiesta chiarimenti

I sottoscritti Consiglieri Comunali Giovanni De Lorenzo, Floriana Fioretti, Raffaele De Longis, Marialetizia Varricchio, Angelo Miceli, Luigi Diego Perifano,

PREMESSO CHE

–        in data 13.7.2020 il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il “Bando Sport e Periferie 2020”, avente ad oggetto l’individuazione degli interventi da finanziare nell’ambito del “Fondo Sport e Periferie”;

–        in particolare gli interventi da finanziare dovevano essere volti alle seguenti finalità: “a) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; b) diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti; c) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale”;

–        potevano partecipare al bando le Regioni, le Province/Città Metropolitane, i Comuni e vari soggetti non aventi fini di lucro;

–        il bando aveva scadenza il giorno 30.10.2020;

–        l’importo massimo del contributo è pari ad €.700.000,00 per ciascun intervento;

CONSIDERATO CHE

–        sono state presentate 3.380 domande di contributo in tutta Italia;

–        sono state approvate le domande di vari enti locali rientranti nella provincia di Benevento, fra le quali quella della Provincia di Benevento per il Campo Coni ubicato in città;

–        sono state presentate domande anche da parte di associazioni operanti nel territorio della città di Benevento, una delle quali è stata anche ammessa in graduatoria ma non finanziata;

–        dagli allegati al decreto di approvazione della graduatoria definitiva del 25.3.2022 non risulta che il Comune di Benevento abbia partecipato al bando in questione;

–        visti il numero e le condizioni degli impianti sportivi cittadini, sarebbe stato opportuno partecipare al bando per la riqualificazione e la rigenerazione di uno di essi;

CHIEDONO

al Sindaco, all’Assessore al Patrimonio ed all’Assessore ai Lavori Pubblici, ciascuno secondo le proprie competenze e le proprie deleghe, di sapere quali sono gli impianti sportivi cittadini rientranti nei parametri richiesti dal bando ed i motivi per cui il Comune di Benevento non ha partecipato al “Bando Sport e Periferie 2020”.

 

Intonaco caduto dal soffitto, studenti dell’Alberghiero in Provincia: lunedì il sopralluogo

Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Verrà effettuato lunedì mattina un sopralluogo da parte del personale tecnico della Provincia all’Istituto Alberghiero di via Santa Colomba, presso la succursale all’ex Marco Polo, dove due giorni fa sono caduti dei calcinacci all’interno di un’aula alla presenza di alcuni studenti. I rappresentanti d’istituto, intanto, hanno incontrato questa mattina il dirigente Angelo Giordano, presso la sede di largo Carducci, per avere delle rassicurazioni. E’ stato effettuato anche un presidio da parte degli studenti, una forma di protesta in merito a quanto accaduto.

Siamo stati rassicurati in merito alla sicurezza della nostra scuola, ma ci sarà bisogno di un controllo. Lunedì, noi rappresentanti, avremo un colloquio con i tecnici e con il preside, durante il quale cercheremo di capire i problemi di ogni aula. Successivamente, con l’ausilio di una ditta specializzata, verrà fatto un controllo approfondito quando l’istituto sarà chiuso. Solo successivamente si potrà capire se la scuola è agibile o meno“, ha dichiarato Asia Pisano, rappresentante d’istituto dell’Alberghiero.

Lunedì faremo un sopralluogo insieme all’architetto Caporaso per verificare i solai dell’istituto e tutte le eventuali precarietà“, conferma il dirigente Angelo Giordano, “ieri è stata già contattata la ditta per sistemare il danno e per fare una controsoffittatura. Lavoreremo insieme alla scuola per valutare la situazione generale. Cercheremo di essere più presenti in futuro, ma consideriamo sempre che il personale è poco”. 

Spaccio di droga a Montesarchio, i tre indagati ai domiciliari restano in silenzio davanti al gip: lunedì il Riesame

Tempo di lettura: < 1 minuto

Benevento – Carmine Riola, 31 anni,  (avvocato Cornacchione), Pasquale Ercole, 33 anni, (avvocato Adamo) e Manuel Campanile, 23 anni, (avvocati Cecere e Pugliese) tutti di Montesarchio sono finiti agli arresti domiciliari nell’ambito di una vasta operazione antidroga nel Sannio dove i carabinieri, al termine delle indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Benevento, hanno arrestato 10 persone, tutte residenti nei comuni della Valle Caudina.

Comparsi davanti al gip Vinetti per gli interrogatori di garanzia, i tre si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Fissato per lunedì 11 aprile la data del Riesame.

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Donna trovata senza vita nel salernitano, una frase sembra chiarire la...

0
“Ho fatto una stupidata”: quando i genitori di Cristian hanno trovato questo cartello, hanno capito che era successo qualcosa di grave e hanno dato...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI