Home Blog Pagina 8651

VIDEO/ Molisannio, ecco cosa pensano i cittadini di Campobasso

Tempo di lettura: < 1 minuto

Benevento – Molisannio, resterà solo una proposta o si concretizzerà? Per il presidente della Regione Molise, Donato Toma, e per il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, rappresenterebbe un vantaggio sia per il Sannio che per le province di Campobasso e Isernia (leggi qui). A frenare l’entusiasmo, al momento, sono proprio le fasce tricolore delle città molisane che non vedono di buon occhio l’idea di allargare i confini della regione alla provincia beneventana (leggi qui). Ma cosa pensano i cittadini molisani? Siamo stati a Campobasso per testare le loro opinioni. Le interviste nel servizio video. 

COVID, un decesso al Moscati di Avellino: il punto sui ricoveri

Moscati
Tempo di lettura: < 1 minuto

È deceduta questa mattina, nella terapia subintensiva del Covid Hospital dell’Azienda Moscati, una paziente di 82 di Pomigliano d’Arco (Na), ricoverata dal 28 febbraio.

Al Covid Hospital dell’Azienda Moscati e nelle stanze singole d’isolamento allestite nelle diverse Unità operative della Città ospedaliera per accogliere i pazienti con specifiche patologie e anche con il Covid sono ricoverati 36 pazienti: 4 nella terapia intensiva e 26 nella degenza ordinaria/subintensiva del Covid Hospital; 1 nell’Unità operativa di Pneumologia, 2 in Medicina Interna, 1 in Ostetricia e Ginecologia e 2 nella Pediatria della Città ospedaliera.

 

Sindaci e istituzioni a confronto sull’ordine pubblico in Valle Caudina (FOTO)

Tempo di lettura: 3 minuti

Montesarchio (Bn)- La condizione dell’ordine pubblico in Valle Caudina è stata al centro di un confronto tra i sindaci ed il Comitato dell’Ordine della Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Carlo Torlontano, che si è svolto a Montesarchio, ovvero nel centro più popoloso del circondario. Ai lavori era presente anche il Procuratore Capo della Repubblica, Aldo Policastro, insieme al Comandante di Compagnia dei Carabinieri di Montesarchio Leonardo Madaro

La situazione è molto delicata e tutto il comprensorio è sotto forte pressione ha sottolineato il sindaco “padrone di casa” Franco Damiano: proprio per questo, ha detto il Sindaco, era importante avere un confronto in Valle Caudina dopo gli ultimi accadimenti e le ultime operazioni di polizia effettuate a Bonea proprio nella giornata di ieri. Il Comitato, al termine del confronto ha disposto un rafforzamento dei controlli, sebbene quelli assicurati fino ad oggi dalla locale Compagnia della Benemerita sono stati molto stringenti. Su questo punto ha concordato anche il Procuratore Policastro che ha rilevato una ancora maggiore presenza dei militari rispetto al passato.

Il Prefetto Torlontano ha detto: “La risposta dello Stato c’è e c’è stata. Oggi volevamo fare il punto della situazione e garantire vicinanza ad un territorio. Noi siamo molto attenti a questa zona. L’attività di prevenzione è rilevante. Non nascondiamo i problemi, ma questa condizione non è una prerogativa della sola Valle Caudina”

Sulla emergenza dei profughi provenienti dall’Ucraina per il conflitto in essere con la Russia, Torlontano ha spiegato: “Fino a ieri sono arrivati nel territorio sannita 680 cittadini prevalentemente donne  e bambini. La risposta della cittadinanza è stata ottimale. Ma è ancora gestibile pienamente con ospitalità diffusa da parte dei privati.” Sulla caserma Pepicelli, il Prefetto Torlontano ha spiegato che si tratta ancora di una fase embrionale: “Se ne sta occupando il sindaco Mastella. Abbiamo fatto una ricerca di strutture ma tutte hanno dato esito negativo. Sulla Pepicelli il dialogo con l’agenzia del demanio e Mastella è in essere ma attualmente la risposta della comunità sannita è buona”. 

Il Procuratore Policastro si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto nel corso della giornata: “Un bilancio positivo. E’ stato un incontro schietto con i primi cittadini. Ho ascoltato tutti. Questo è un momento fisiologico ma posso dire che sulle investigazioni i risultati anche di recente si sono visti su reati predatori e spaccio di sostanze stupefacenti . Le risposte sono state tempestive”. Il sindaco di Montesarchio Franco Damiano ha cosi chiosato sulle conclusioni della giornata: “Serviva un confronto e effettuare cose concrete nel territorio. C’è sinergia per avere una Valle Caudina sicura e i cittadini siano tranquilli”.  

 

Agostinelli (Noi di Centro): “Le sortite di Martusciello offensive per un popolo fiero e valoroso”

Tempo di lettura: 2 minuti

“L’onorevole Martusciello dovrebbe avere maggior rispetto per il Sannio e i sanniti e non considerarlo sempre e soltanto come territorio di conquista elettorale. Il Sannio ha avuto ministri, sottosegretari e parlamentari che hanno fatto la storia del Paese e della Campania, ha una classe dirigente che è rispettata ben oltre i confini regionali. Le sortite di Martusciello sono una offesa ad un popolo fiero e valoroso”.

Così il segretario provinciale Noi Di Centro, Carmine Agostinelli. “Martusciello quando parla di debolezza evidentemente si riferisce a sé stesso e alla sua parte politica che è inconsistente e assente non solo a Benevento ma anche a Napoli dove l’europarlamentare di Fi perde, da anni, tutti gli appuntamenti elettorali”, aggiunge Agostinelli che prosegue: “A proposito di sanità occorre ricordare all’onorevole Martusciello che al San Pio di Benevento ci sono tantissimi medici straordinariamente bravi che ogni giorno rispondono alle esigenze di pazienti che arrivano anche da fuori provincia e spesso da fuori regione. Così come ci sono tanti medici della sanità territoriale che assistono i pazienti con professionalità e umanità. A tutto il personale sanitario va il nostro ringraziamento per l’opera quotidiana che prestano. Per quanto riguarda la mobilità ospedaliera, per attività che non si prestano in loco, esiste tanto nel Sannio quanto a Napoli o in altri territori campani”, conclude il segretario provinciale di Noi Di Centro.

Napoli, Anguissa vede l’Atalanta: lavoro in palestra per Fabian Ruiz

Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Anguissa ci sarà: è questa la conferma che arriva dall’allenamento di oggi del Napoli in vista del match di domenica. Il centrocampista, che ha rinunciato per infortunio al match contro il Camerun, si è allenato regolarmente in campo nella seduta di oggi in cui Spalletti ha diretto torello e attivazione prima di lavoro tattico e partita a campo ridotto. Out Petagna, che ha svolto terapie e lavoro in palestra, ma anche Ounas e Meret: per loro personalizzato in campo. Fabian, reduce da un attacco febbrile, ha svolto lavoro in palestra. Oggi sono rientrati a Castel Volturno anche Zielinski, Rrahmani, Lobotka, Koulibaly ed Elmas dalle Nazionali e hanno svolto lavoro di scarico.

Riassorbita la lieve distorsione al ginocchio di Boga, l’Atalanta si prepara a utilizzarlo nella sfida al Napoli. Lo stiramento al flessore destro, invece, lascerà fuori Toloi, che spera di rientrare nei quarti di ritorno dell’Europa League, il 14 aprile, contro il Lipsia. Gasperini conferma il 3-4-2-1 con un falso nove. Anche perché Muriel, l’ultimo dei 14 nazionali a tornare (giovedì sera), avrà solo due allenamenti nelle gambe e l’andata di giovedì prossimo in coppa reclama il turn-over. Chance per Sportiello in porta al posto di Musso e, dal centrocampo in su, Pessina più di Koopmeiners, preservato anch’egli per la Red Bull Arena al pari di Malinovskyi, e probabilmente Pasalic larghi sulla trequarti. De Roon e Freuler in mediana, con Hateboer-Zappacosta (al rientro dalla squalifica) sulle corsie e terzetto Djimsiti-Demiral-Palomino in difesa.

 

 

 

 

Comune di Minori, presto una nuova condotta sottomarina

Tempo di lettura: 3 minuti

Preso atto che le opere di attuazione del progetto di “Risanamento dei corpi idrici superficiali” relative al comparto 6B (comprendente i comuni di Maiori e Minori) non potranno avere corso prima del prossimo settembre, la Provincia di Salerno ha stabilito di anticipare la realizzazione della nuova condotta sottomarina di Minori, i cui lavori partiranno dal 10 aprile e dovrebbero concludersi nell’arco di tre settimane circa.

A darne notizia è il sindaco del centro della costiera amalfitana, Andrea Reale. La decisione è maturata su richiesta dell’ente Ausino, gestore della rete idrica di Minori, che ha segnalato il grave dissesto dell’attuale condotta di allontanamento delle acque reflue, suggerendo di dare corso immediato alla parte di progetto relativa appunto alla nuova condotta sottomarina. L’opera, di per sé perfettamente idonea a garantire la salubrità delle acque di balneazione a ragione della profondità di collocazione, rientra nel Progetto come dispositivo accessorio al realizzando impianto di depurazione di Maiori, ma entrerà immediatamente in funzione non appena completato.

Proprio sulla scorta delle preoccupate sollecitazioni espresse dal Sindaco Andrea Reale nell’imminenza della stagione estiva, la Provincia ha condiviso, come si legge nella relazione illustrativa, la necessità di “dispiegare ogni utile iniziativa che possa anticipare quelle opere e/o azioni utili a scongiurare il pericolo di danni all’economia locale e danni di immagine che si riverberebbero sull’intera Costiera Amalfitana”. La nuova condotta si svilupperà per una lunghezza di almeno 600 ml. dalla riva, arrivando presumibilmente ad 800 ml. e raggiungendo una profondità tra i 40 e i 50 m, così da creare una barriera invalicabile al passaggio dei reflui in superficie. La tecnica di realizzazione mediante Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC) permette di evitare gli scavi a cielo aperto, con un impatto ambientale limitato e con una particolare rapidità operativa.

La relazione aggiunge che “la scelta progettuale di realizzare la condotta sottomarina consente – nel periodo transitorio necessario fino alla messa in esercizio dell’impianto consortile di Maiori prevista per la fine del 2024 – che gli scarichi reflui prodotti dal comune di Minori vengano recapitati a mare nel termoclino in sicurezza al di sotto della batimetrica dei 40 m.”, e conclude che l’intervento “attuato nei mesi precedenti all’imminente stagione balneare, potrà contribuire significativamente a rendere sicura la fruizione delle aree da parte dei residenti e dei turisti e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente marino-costiero”. Inevitabilmente, per il limitato periodo di effettuazione dei lavori dovrà essere interdetto l’uso di una porzione del lungomare, con un disagio per la cittadinanza che si farà di tutto per contenere entro limiti sopportabili. Nella prospettiva di un ulteriore balzo in avanti di Minori in chiave di offerta turistica, l’Amministrazione comunale ha espresso un grato riconoscimento all’impegno della Provincia di Salerno per il lavoro svolto, ed alla Regione Campania per la copertura finanziaria di quasi 1 mln. 200mila euro.     

Napoli, quarantena giocatori non rispettata: deferito De Laurentiis

Tempo di lettura: 2 minuti

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il responsabile sanitario Raffaele Canonico e la società partenopea sono stati appena deferiti dalla procura della Federcalcio – apprende l’ANSA – “per aver consentito a Lobotka, Rrahmani e Zielinski di aver partecipato alla gara Juventus-Napoli nonostante la quarantena domiciliare disposta dall’Asl”.

IL COMUNICATO

Il Procuratore Federale, all’esito dell’attività istruttoria espletata in sede disciplinare, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il responsabile sanitario del club Raffaele Canonico “per non aver provveduto a far rispettare o comunque per non aver vigilato sul rispetto delle norme in materia di controlli sanitari, e in particolare per aver consentito o, comunque, non aver impedito ai calciatori Stanislav Lobotka, Amir Rrahmani e Piotr Zielinski di partire da Napoli alla volta di Torino con l’aereo lo scorso 5 gennaio, insieme al resto del ‘gruppo squadra’, e di partecipare lo scorso 6 gennaio alla gara valevole per il campionato di Serie A Juventus-Napoli, nonostante i tre citati calciatori fossero stati sottoposti a quarantena domiciliare sino al 9 gennaio, come disposto dall’ASL Napoli 2-NORD, con nota, avente ad oggetto ‘Provvedimenti da adottare per positività al TNF di alcuni componenti del Gruppo Squadra SSC Napoli’, comunicata il 5 gennaio alle ore 17.01.
La società è stata deferita per rispondere a titolo di responsabilità diretta della violazione dell’art. 6, comma 1, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dal presidente Aurelio De Laurentiis e a titolo di responsabilità oggettiva della violazione dell’art. 6, comma 2, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dal responsabile sanitario Raffaele Canonico.

Procida Capitale, c’è una strana chiamata alle armi per gli intellettuali. A firma De Luca

Tempo di lettura: 3 minuti

NAPOLI – L’occasione è la conferenza stampa di presentazione della cerimonia inaugurale di Procida Capitale della Cultura in programma sabato 9 aprile con il presidente Mattarella e, tra gli altri, il ministro della Cultura Dario Franceschini.

E chissà: forse pensando proprio a quest’ultimo, alle ultime, accesissime polemiche che ha avuto con lui, che il Governatore Vincenzo De Luca accende i motori.

E pronuncia la sua strana chiamata alle armi per gli intellettuali, sul filo che lega Procida Capitale e la guerra in Ucraina.

E allora, letterale dell’uomo che, per dirne due, l’estate scorsa ha vietato il Festival di Ravello a Roberto Saviano facendo dimettere dalla presidenza Antonio Scurati e che, appena la scorsa settimana, ha vietato l’utilizzo del Convitto Nazionale di Salerno alla presentazione del libro “Una profezia per l’Italia” di Ernesto Galli della Loggia e Aldo Schiavone: “Quest’evento (Procida Capitale della Cultura, ndr) cade in un momento di particolare tensione internazionale. Viviamo con le immagini della guerra in Ucraina. Ma non è un evento eccentrico. Anche per il titolo che si è volto dare: ‘La Cultura non isola’.

“Vorrei riprendere proprio questo slogan perchè in altre parti d’Italia ci sono state decisioni che io non ho condiviso: sono stati chiamati uomini di cultura a fare – come dire? – testimonianze di fede in relazione al conflitto determinato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”.

“Io credo che gli uomini di cultura debbano aiutarci a fare altro. A creare ponti tra i popoli, tra le persone. Credo che sia sbagliato alimentare le sorgenti d’odio e che sia, soprattutto per gli uomini di cultura, invece, doveroso alimentare le sorgenti della solidarietà, del dialogo, della convivenza, soprattutto quando parliamo di eventi talmente complicati che sono difficili da decifrare anche per chi magari ha qualche vicinanza alla politica”.

“Facciamo bene, quindi, a rilanciare lo slogan ‘la Cultura non isola’ e a far partire da Procida un dialogo culturale fra esponenti della cultura anche dei Paesi impegnati nel conflitto in Ucraina per far crescere gli elenti di ascolto reciproco”.

“Perchè, prima o poi, dovremo pensare alla pace molto di più di quanto avvenuto in queste settimane, nel corso delle quali la descrizione delle atrocità di guerra è avvenuta in un contesto che non ha nè un passato nè un futuro: non siamo messi in condizione nè di capire come si è arrivati a questa tragedia, nè come vogliamo uscirne. L’Europa – avvisa De Luca in vista del 9 aprile – dovrebbe concentrarsi su questo”.    

 

Ospedale di Battipaglia, i sindaci al posto del sindacato

Tempo di lettura: 2 minuti

Battipaglia (Sa) – È firmata dai sindaci di Battipaglia, Cecilia Francese, Mimmo Volpe, Sindaco di Bellizzi e Michele Volzone, Sindaco di Olevano sul Tusciano l’appello per l’ospedale di Battipaglia la cui situazione è definita molto critica ma non disperata. I primi cittadini che in settimana incontreranno la direzione generale lamentano scarsa attenzione da parte del sindacato ad una serie di questioni che riguardano la struttura ospedaliera della piana del Sele, a partire dal mancato rinnovo dei contratti precari, nel giorno in cui per il Ruggi è arrivata la delibera che stabilizza 70 persone.

Sono mesi che stiamo lavorando in silenzio e aperto un confronto serrato con la direzione strategica dell’Asl Salerno – hanno scritto i tre sindaci rimarcando alcune punte d’eccellenza di questi anni come la scuola Nazionale Ospedaliera di Chirurgia che presto ospiterà giovani medici che ne faranno richiesta così come per gli specialisti attualmente in formazione. “Questo dovrebbe essere un motivo di orgoglio per tutti noi e un riconoscimento all’attività svolta dal team ospedaliero. Sono ormai quattro anni che è un vero fiore all’occhiello- hanno dichiarato i sindaci che puntano l’attenzione sulla stabilizzazione delle ostetriche in scadenza-Pur consapevoli che si è aperta una lotta tra poveri con lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi, come quello del Vanvitelli. Questo non ci ha impedito di schierarci in favore della stabilizzazione e contro il precariato”. 

La guardia resta alta perché le carenze sono ancora tante fanno sapere i sindaci, lamentando  la scarsa attenzione anche da parte di alcune organizzazioni sindacali e professionali. In settimana i tre primi cittadini incontreranno la direzione generale per affrontare insieme alcune criticità organiche e strutturali. 
 

Piantati in Albania 2500 pini in onore del ‘Sindaco Pescatore’

Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – Lo staff dell’AdZM Fier e i membri dell’Associazione Lushnja hanno piantato 2500 pini nel Parco Nazionale Divjaka-Karavasta. Azione che rientra nell’Earth Hour, evento organizzato dal WWF con carattere sensibilizzante, che invita tutti i politici del mondo ad essere responsabili nell’adottare politiche e ecosostenibili per contrastare il riscaldamento globale da parte dei loro governi.

L’azione che abbiamo voluto dedicare ad Angelo Vasallo, il Sindaco di un piccolo comune d’Italia, che ha combattuto tanto per proteggere l’ambiente nel territorio da lui guidato, trasformandolo da ricettacolo di smaltimento della spazzatura dominato dalla mafia, in un modello di turismo sostenibile e responsabile – sottolineano i volontari. Trasformata l’amministrazione a servizio della comunità. Lushnja Association, che tra i punti del suo programma ha anche la tutela e la promozione dei valori naturali e della bellezza dei territori. “Voler migliorare l’ambiente è qualcosa di normale nelle società civilizzate. Lavorare per il futuro dei nostri figli è dovere di ogni individuo, cittadino e associazione. Questo è quello che abbiamo fatto oggi con un gruppo di attivisti, sebbene la voglia e le richieste di partecipazione fossero molte volte più importanti. Abbiamo creato l’area ‘ Angelo Vassallo ‘ in onore del sindaco di Pollica ucciso dalla mafia italiana. Un’azione di volontariato degli attivisti di Lushnjare in onore di questo sindaco ucciso per i suoi ideali e per la visione di proteggere l’ambiente e il mare, ma anche come apprezzamento e sostegno dei colleghi italiani che due anni fa hanno gemellato la Fondazione ′′Angelo Vassallo il Sindaco Pescatore′′ diretta dal nostro amico Presidente Dario Vassallo, coinvolgendoci nella loro causa e nella ricerca della verità. Dando il messaggio che anche se il mare ci separa, ma noi come popoli e cittadini dell’Europa unita abbiamo cause comuni. Le nostre due sponde sono più vicine oggi che mai”. “La legalità non è una parola vuota, non è retorica – conclude Vassallo – ma è fatta di gesti quotidiani. Piantare un albero, in questo momento, si arricchisce della storia e del ricordo di chi ha perso la vita. Ringrazio il Presidente del Parco Ardian Koci per il lavoro che sta svolgendo e per le tante iniziative – conclude Vassallo.

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

In scooter si scontra con auto, muore a Castellabate

0
Un uomo di 39 anni è morto questo pomeriggio in un incidente stradale a Castellabate, in provincia di Salerno. La vittima, del posto, è...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI