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Bucciano, Antonio Mauro nominato coordinatore cittadino di Forza Italia

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Nuova nomina a Bucciano: Antonio Mauro, è stato nominato Coordinatore cittadino di Forza Italia. “Ho accettato questo incarico con entusiasmo e spirito di servizio. Il lavoro svolto sul territorio e l’opera di ristrutturazione e crescita del partito messa in atto dal Vice Coordinatore regionale, Francesco Maria Rubano, che ringrazio, mi rendono orgoglioso di questa nomina e mi spingono a fare la mia parte. Siamo una squadra compatta e ci poniamo come obiettivo il bene comune. Ripartiamo dalle istanze del nostro territorio e proseguiamo sulla linea tracciata da Rubano di programmazione condivisa, serietà politica e trasparenza”. Così il neo Coordinatore cittadino di Forza Italia, Antonio Mauro.

Sassinoro, Di Sisto denuncia: “Venute alla luce irregolarità sulle prossime elezioni”

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Sassinoro (Bn) – “Sono venute alla luce delle irregolarità che riguardano le prossime elezioni comunali. Purtroppo negli ultimi anni il Comune di Sassinoro è stato amministrato da persone incompetenti, mal conciliate con l’interesse pubblico e che hanno prodotto insanabili disastri non solo all’ente ma soprattutto alla comunità. E quanto scoperto in queste ore è solo l’ultima conferma”

A comunicarlo attraverso una nota stampa è Lucio Di Sisto, candidato sindaco al Comune di Sassinoro. Lo scorso 9 Giugno- spiega Di Sisto – eseguendo un regolare accesso agli atti semplicemente per sapere la data di spedizione agli elettori residenti all’estero e iscritti all’AIRE della cosiddetta cartolina elettorale, così come previsto dalla legge. Con grande stupore sono venuto a conoscenza che le cartoline risultano inviate oltre il termine prescritto dalla legge.

Ricorreremo immediatamente al TAR per richiedere l’annullamento delle elezioni comunali e per tutelare i diritti dei nostri compaesani all’estero. È intollerabile tutto ciò, chi ci amministra doveva saperlo. È inaccettabile che a pochi giorni dalle elezioni di nuovo una volta come Consigliere di Minoranza sempre attento nell’operato della pubblica amministrazione abbia dovuto scoprire queste irregolarità.

Terzo Comune sciolto per mafia nel Napoletano: “E’ emergenza”

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Napoli – “Mentre a Roma si discute, Sagunto è espugnata”. Napoli rischia di non farcela. È emergenza democratica. La questione criminale è questione nazionale. Gli ultimi tre comuni sciolti per mafia dal consiglio dei ministri sono tutti della provincia di Napoli. Dopo Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, tocca ora a San Giuseppe Vesuviano. A quasi 150 mila abitanti di questi tre comuni è sospesa la democrazia. Siamo perciò di fronte a un’emergenza nazionale che riguarda la democrazia e il rispetto dei diritti costituzionali. Troppi territori dell’area metropolitana di Napoli sono terre di nessuno. Abbiamo bisogno di fronteggiare l’emergenza”. Così in una nota firmata da Sandro Ruotolo senatore indipendente, Gilda Sportiello deputata 5 stelle, Marco Sarracino segretario metropolitano Pd Napoli, Francesco Dinacci coordinatore metropolitano di Articolo Uno, Peppe De Cristoforo Sinistra italiana, Don Gennaro Pagano cappellano carcere minorile di Nisida, Maurizio de Giovanni scrittore, Nicola Ricci, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati segretari Cgil, Cisl e Uil di Napoli.

“Più uomini, più mezzi per combattere la camorra ma bisogna anche cominciare a intervenire sulle radici economiche e sociali da cui la camorra trae forza. Dispersione scolastica, mancanza di formazione, mancanza di lavoro. Non siamo all’anno zero ma certamente ci troviamo di fronte al rischio di assuefazione e di indifferenza che significa complicità con la camorra. Se qualche forma di resistenza c’è stata in questi anni, lo dobbiamo soprattutto a quella società civile, a quelle associazioni di volontari, del terzo settore, impegnate nei cosiddetti quartieri a rischio, ad una parte della politica che ha deciso di affrontare il problema, resistendo e combattendo nonostante le difficoltà , lo dobbiamo – si evidenzia – al Vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, che ha lanciato il patto educativo raccolto dai ministri Bianchi e Lamorgese e dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Sono queste le energie di cui Napoli ha bisogno. Ma non ci siamo ancora”. I firmatari evidenziano che “c’è un interrogativo di fondo al quale dovremo tutti rispondere e riguarda la qualità e la formazione delle classi dirigenti. Quel “se sono potente io, siete potenti anche voi”, pronunciato dal candidato alle comunali di Palermo arrestato per il voto di scambio politico mafioso si traduce nella nostra realtà con gli scioglimenti dei consigli comunali. Bisogna sconfiggere cioè quell’idea della politica che promuove solo se stessa e che deve tornare ad essere al servizio della comunità. C’è un quadro economico e sociale a dir poco allarmante che minaccia da vicino la stessa coesione sociale. Il tempo è finito. O si riducono le diseguaglianze economiche e sociali o si riduce il divario Nord-Sud o non ci sarà nessuna ripartenza dalla pandemia. Roma capisca la gravità della situazione perché rischiamo di compromettere definitivamente il destino di un’intera area del Paese”.

Due giovani nel Napoletano sorpresi con coltello e tirapugni

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Napoli – Poco prima della mezzanotte i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Torre del Greco mentre percorrevano le strade di Ercolano hanno notato un’auto che hanno ritenuto “sospetta” ferma in via Cegnacolo. I militari hanno deciso di controllare. All’interno del mezzo quattro ragazzi, due 18enni, un 19enne e un 17enne, tutti di Ercolano, studenti e incensurati. Tra le fessure del sedile posteriore dove era seduto il 19enne c’era un coltello a serramanico lungo complessivamente 18 centimetri e con lama da 8. Il giovane ha riferito di esserne il proprietario. Nel marsupio di uno dei 18enni, invece, un’altra arma, un tirapugni argentato di 10 centimetri. Non è ancora chiaro il motivo per il quale quei ragazzi fossero in possesso di quelle armi e perché fossero in quel luogo, fatto sta che i Carabinieri hanno sequestrato sia il tirapugni che il coltello ed hanno denunciato a piede libero i due ragazzi per porto di armi atti ad offendere.

Teatro Eidos, domenica il quarto appuntamento per “Il paese dei sogni”

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Andrà in scena domenica 12 giugno alle ore 18 presso il Cortile della Rocca dei Rettori, il quarto appuntamento in programma per “Il paese dei sogni”, la storica rassegna dedicata ai più piccini organizzata dalla compagnia Teatro Eidos, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento.

Lo spettacolo in cartellone sarà “I racconti di Fernando” (incubi, lazzi e sogni di Cetrulo Pulcinella)”, della compagnia Teatro Bertolt Brecht, scritto e diretto da Maurizio Stammati.

Dalle note di regia: “Lo spettacolo, frutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore e quello di strada, cerca attraverso la figura di un cantastorie di raccontare, con semplicità e delicatezza, un’epoca, dagli anni prima del grande conflitto ai nostri giorni.

Pulcinella, le sue lotte, i suoi sogni ed i suoi incubi, sono lo sfondo sul quale si snoda il racconto, ma nella storia fanno irruzione anche altri strambi personaggi.

Il risultato è uno spettacolo divertente, a tratti grottesco con, a volte, sfumature malinconiche.

Fernando detto “la montagna” per la sua mole, pescatore e panettiere, personaggio realmente esistito, è anche il pretesto per l’attore/autore di raccontare le sue tappe artistiche che, partendo dalla musica, approda prima al teatro di strada poi al teatro di ricerca ed a quello di figura.”

Il Teatro Bertolt Brecht viene fondato negli anni settanta a Formia ed inizia sin da allora un lavoro di ricerca sull’arte dell’attore.

Dopo un primo periodo di studio sulle tecniche della pantomima, risulta decisivo per le sue scelte successive l’incontro con quella corrente del teatro di ricerca nota col nome di “Terzo Teatro”.

I componenti del gruppo svolgono in momenti ed occasioni diverse attività ed esperienze formative con le maggiori personalità del Terzo Teatro, da Eugenio Barba (Odin Teatret – Danimarca) a Jerzy Grotowski (Polonia) e stabiliscono contatti e collaborazioni con i principali gruppi italiani: Piccolo Teatro di Pontedera, Teatro Potlach (Fara Sabina – RI), Teatro Tascabile di Bergamo, ecc.

Per la produzione degli spettacoli e le scelte artistiche degli ultimi anni i componenti del gruppo attuale hanno concentrato il loro lavoro sulle tecniche del teatro di strada, del comico, del teatro ragazzi, della musica etnica e di tutto quell’universo dello spettacolo che affonda le proprie radici nelle tradizioni popolari. Dall’anno 2000 il gruppo è diretto dall’attore e regista Maurizio Stammati.

 

“Emozioni della nostra terra”, in scena i bambini della scuola Torre

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Benevento – Con una trama intessuta di miti, leggende e memorie storico-artistiche della nostra regione, gli alunni di tutte le classi quinte della Scuola Primaria “Nicola Sala” e “Pacevecchia” hanno raccontato le “Emozioni della nostra terra” come manifestazione finale del percorso scolastico quinquennale svolto nell’IC “F. Torre” di Benevento.

Il progetto, laboratoriale multidisciplinare per classi parallele, è nato con lo scopo di guidare gli alunni nella costruzione dell’identità del proprio territorio: un percorso che parte dalla conoscenza delle tradizioni regionali per comprendere appieno le testimonianze storico-culturali locali, stabilendo così un legame autentico con il ricco bagaglio di emozioni racchiuso in esse. L’evento conclusivo si è tenuto presso il Teatro Mulino Pacifico ed è stato incentrato proprio sulla capacità comunicativa di quelle che sono per tutti le emozioni primarie, quelle innate, punto di partenza di un racconto fatto di immagini, dialoghi e coreografie per evocare ma anche illustrare le testimonianze storiche che ci circondano e ci sostanziano.  Se la “felicità” è rappresentata dall’arrivo della Funicolare a Napoli, allora è lo scugnizzo napoletano che ci proietta sulla “rabbia” fino ad arrivare alla “paura” suscitata dalla leggenda delle Streghe beneventane che lasciano poi il posto alla “sorpresa” di scoprire la sfolgorante bellezza della Città di Pulcinella. La “tristezza” è andata via lasciando il posto al sentimento di “empatia”, l’emozione che ci permette di entrare in sintonia con il prossimo, di metterci nei panni degli altri anche senza usare le parole: e così si conclude il racconto, con i giovani narratori che cantano in lingua dei segni la paura e il coraggio di “Essere umani”.

La manifestazione, accolta con successo dalle famiglie,  si pone anche a conclusione del percorso formativo biennale promosso dal Progetto “Legati a un filo” – finalizzato alla continuità tra i vari segmenti di scuola dell’Istituto – ed è il risultato del lavoro di squadra svolto dalle docenti impegnate quest’anno sulle classi quinte: per “Nicola Sala”, Daniela D’Arienzo, Laura D’Arienzo, Anna Panarese e Luciana Amoriello Lamberti; per “Pacevecchia”, Mary Izzo, Erika D’Auria, Ylenia Criscuolo e Giovanni Gallo.  

Grandissima soddisfazione e vivo apprezzamento è stato espresso dalla Dirigente dott.ssa Maria Luisa Fusco, dalla sua prima collaboratrice, la docente Valeria Saggese, e da tutta la comunità scolastica, per il valore di un progetto che ha trovato compiutezza nella realizzazione di un prodotto unico, frutto della creatività di tanti, uniti in un percorso comune in cui il contributo di insegnanti e alunni si trasforma in laboratorio esperienziale di idee ed emozioni.

Ponte, in via Borghi la nuova sede della Protezione Civile comunale

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Ponte (Bn) – Il Sindaco di Ponte Marcangelo Fusco ha affidato l’uso di un immobile in via Borgo, di proprietà del Comune e attualmente libero, ai volontari del Nucleo Comunale di Protezione Civile nella misura in cui siano soddisfatte le esigenze del gruppo di Protezione Civile e delle altre Associazioni, o attività sociali già attive o da attivarsi sul territorio e per il territorio, che l’Ente riterrà opportuno collocarvi. Una disposizione questa sottoscritta anche da Maria Fatima Simeone, consigliere comunale e coordinatrice del Gruppo Volontari Protezione Civile di Ponte.
 
“Sono soddisfatta per l’affidamento e la gestione al Gruppo Comunale di Protezione Civile di questo palazzo in via Borghi. – afferma la Simeone -. Attualmente i volontari lo stanno tinteggiando e risistemando e credo che nelle prossime settimane lo riapriremo con una inaugurazione ufficiale e così  Ponte avrà una Sede operativa del Nucleo di Protezione civile. È giusto – continua la coordinatrice del Gruppo – poter garantire ai volontari  una sede adeguata negli spazi e nelle strutture in grado di rispondere ad ogni esigenza che si presenti sul territorio. E’ giusto poi poter garantire, a chi agisce sempre con generosità e tempestività, gli strumenti adeguati per poter operare al massimo delle loro potenzialità.

Intanto – conclude la Simeone – sono aperte le iscrizioni per aderire al Gruppo di Protezione Civile e lancio un appello affinché ci sia un maggior numero di cittadini pronti a dare una mano. Chi ha intenzione può recarsi al Comune o inoltrare la domanda all’indirizzo Pec del Comune di Ponte”.

“Tempesta di pace”, l’evento con Malika Ayane per le scuole campane

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Scafati (Sa) – L’Istituto Comprensivo Statale “Samuele Falco” di Scafati (Salerno), in considerazione dell’importanza che la musica riveste nel veicolare temi e valori di cittadinanza attiva, promuove l’evento “Tempesta di pace”, che metterà a confronto diverse centinaia di studenti di Scafati e dell’intera area vesuviana con la cantautrice Malika Ayane, da sempre attenta ai temi dell’inclusione, della legalità e della pace, che sono al centro del progetto.

Nel suggestivo scenario del sito storico del Real Polverificio Borbonico, l’I.C. “Samuele Falco”, scuola organizzatrice, coordinerà i momenti di condivisione e di riflessione tra studenti, docenti e delegazioni di scuole secondarie di I e II grado dell’hinterland campano. L’appuntamento è per lunedì 20 giugno 2022, a partire dalle ore 17.00, alla vigilia della Festa della Musica, voluta dal Ministero della Cultura. La serata sarà presentata dal giornalista Paolo Romano. Ad aprire la manifestazione sarà il cantautore Roberto Colella, frontman de La Maschera. Seguiranno gli interventi delle scuole partecipanti e l’atteso incontro con Malika.  

Tra gli ospiti, il produttore, attore, conduttore e speaker radiofonico Flavio Massimo di radio rid968(“Solo cose belle”); Massimiliano Neri, protagonista del programma su Rai 2 “Star bene”; l’attrice Margherita Mazzucco (Elena nella serie televisiva “L’amica geniale”), l’assessore alla Scuola della Regione Campania, Lucia Fortini.

“L’evento #tempestadipace – sottolinea il dirigente scolastico dell’Ics Falco, Domenico Coppola – vuole essere un momento di riflessione, approfondimento e confronto nel segno dell’inclusione, per prendersi cura delle comunità locali e reinterpretare il nostro essere cittadini a partire dalla quotidianità e dalla musica.  Sarà anche l’occasione per ribadire i valori della legalità, delle cultura e delle radici che generano inclusione e solidarietà”. Nella drammatica attualità di questi giorni, prendendo spunto da un celebre brano di Malika Ayane, nello spirito e nell’entusiasmo che caratterizza le giovani generazioni, gli studenti si produrranno in momenti espressivi preparati da loro con lo slogan “Tempesta di pace”. La musica supera tutti i confini e ribadisce la necessità di intensificare tutti gli sforzi locali e internazionali per promuovere una cultura di pace. Cantare la pace, parlare di pace è un modo per ridare forza a un valore che può essere altrettanto forte, una pace attiva, una pace viva, dinamica, appunto una tempesta pacifica.

 Insieme all’Ics “Samuele Falco” che organizza, prenderanno parte all’evento 18 istituti scolastici del vasto territorio di riferimento: i circoli didattici 1-2-3-4, la scuola “Martiri d’Ungheria”, la “Tommaso Anardi”, gli istituti secondari superiori “I.I.S. Renato Caccioppoli” e l’Itis “Pacinotti”, “Edison”, “Einaudi”, tutti di Scafati. Poi il terzo circolo didattico di Angri, il liceo Pascal di Pompei; il liceo Severi e l’Itis “Elia” di Castellammare di Stabia; l’istituto Alberghiero di Vico Equense, il liceo Don Milani di Gragnano; l’Ic “Rodari” di Boscoreale. Il bacino geografico di riferimento abbraccia due province, quella salernitana e quella napoletana, con diversi comuni in aree densamente popolate, dove è necessario rafforzare le pratiche educative e inclusive.  

MALIKA AYANE. Cantautrice milanese classe 1984, studia violoncello al Conservatorio di Milano entrando a far parte del coro delle voci bianche del Teatro alla Scala di Milano, sia come corista che come solista, e lavorando con direttori d’orchestra del calibro di R. Muti, R. Chailly e G. Sinopoli. Nel 2007, prestando la voce a diversi jingle pubblicitari, attira l’attenzione di Caterina Caselli che la mette sotto contratto con la sua etichetta discografica, Sugar. Nel 2008 inizia a lavorare al suo primo progetto discografico intitolato Malika Ayane (Platino), prodotto da Ferdinando Arnò. Partecipa al Festival di Sanremo cinque volte: nel 2009 nella sezione Giovani con Come Foglie (Platino) scritto da Giuliano Sangiorgi, nel 2010 con Ricomincio Da Qui (Platino), singolo scritto dalla stessa Malika in collaborazione con Gino De Crescenzo (Pacifico) e presente nel suo secondo album Grovigli (Platino), vincendo il Premio della Critica intitolato a Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Radio e Tv, nel 2013 con i brani E Se Poi (Platino) e Niente, scritti da Giuliano Sangiorgi, presenti nell’album Ricreazione (Platino), prodotto e arrangiato da Malika. Partecipa poi nel 2014 con il brano Adesso e qui (Nostalgico presente) con cui si classifica terza e vince il premio della critica “Mia Martini” per la seconda volta in carriera. L’ultima partecipazione di Sanremo in gara è del 2021 con il singolo Ti piaci così. Il 6 maggio 2009 esce il singolo “Domani 21-04-09” del supergruppo italiano “Artisti Uniti per l’Abruzzo” a cui partecipa anche Malika, una raccolta fondi per ricostruire la città dell’Aquila colpita dal terremoto il 6 aprile 2009. Nel giugno dello stesso anno Malika partecipa al concerto di iniziativa benefica voluto e organizzato dalle cantanti Laura Pausini e Fiorella Mannoia Amiche per l’Abruzzo, evento nato con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Nel 2013-2014 scrive e conduce il suo programma su Rai Radio2 SOLD OUT – Incidenti di percorso. Nel 2015 esce Naif (Platino), il suo quarto disco di inediti, prodotto e arrangiato da Jazzanova. Contenuto nell’album Naif, il singolo Senza fare sul serio, scritto da Malika e Pacifico, è stato certificato triplo disco di platino. Dopo l’esperienza col musical di Massimo Romeo Piparo, in cui indossa le vesti della protagonista Evita, Malika torna nel 2018 col suo quinto album Domino, prodotto e arrangiato da Jazzanova. Nel novembre 2020 esce il cortometraggio internazionale La Scelta – The Choice, di Giuseppe Alessio Nuzzo, con il brano Pensiero inadeguato scritto e prodotto da Malika e Pacifico. A marzo 2021 pubblica il suo ultimo album Malifesto e, con il singolo Ti piaci così estratto dall’album, partecipa alla 71esima edizione del Festival di Sanremo. Nel maggio dello stesso anno pubblica il singolo Self Control con i deejay italiani Alterboy, una reinterpretazione dell’omonimo brano di Raf diventato parte della colonna sonora del film Il Divin Codino. A Natale del 2021 è stata protagonista dello show per Amazon Prime di Angelo Pintus “PINTUS CHRISTMAS”, dove ha rivelato il suo lato comico e dato sfogo alla sua vena di intrattenitrice. A febbraio 2022 è stata ospite a Sanremo interpretando Un po’ più in là, uno dei due brani finalisti del contest musicale che porterà alla scelta dell’Inno di Milano Cortina 2026, e nella serata delle cover ha duettato con Matteo Romano sulle note di Your Song di Elton John. Ad Aprile 2022 è uscito Perduto insieme a te, il brano di Francesco Bianconi con Malika Ayane. Sempre nel 2022 è volata fino a Pechino per cantare l’Inno di Mameli durante la cerimonia del FLAG HANDOVER da Pechino 2022 a Milano Cortina 2026. Con passione tiene una rubrica settimanale Maremosso, il magazine digitale di Feltrinelli, all’interno della quale consiglia libri, dischi e condivide il suo punto di vista su varie tematiche. Malika Ayane ha inoltre vinto numerosi riconoscimenti tra i quali un TRL Award, quattro Wind Music Awards, un Premio Lunezia ed un Premio Roma Videoclip. Malika può vantare collaborazioni con illustri artisti, autori e produttori nazionali e internazionali sin dall’inizio della sua carriera (per citarne solo alcuni: Andrea Bocelli, Francesco De Gregori, Cesare Cremonini, Caterina Caselli, Cristina D’avena, Fedez, Jazzanova, Ghemon, Raphael Gualazzi, Ferdinando Arnò, Alva Noto, Vince Mendoza). Malika è stata inoltre sia autrice che interprete di alcune colonne sonore, tra cui Generazione Mille Euro, La Prima Cosa Bella, Il Giorno In Più, Tutti I Rumori Del Mare, Letters to Juliet, One Tree Hill, Lava (delicato corto che introduce Inside Out). Malika Ayane è da sempre attiva nel sociale con diversi progetti a cui ha anche partecipato personalmente, diventando anche ambasciatrice di Oxfam Italia nel 2014. Negli anni ha preso parte a varie missioni tra cui quella a fianco dei rifugiati in Libano colpiti dalla crisi siriana e quella in sostegno dell’emancipazione femminile in Marocco. Nelle sue tournée Malika non tradisce mai i suoi fan con concerti sempre coinvolgenti e mai scontati, riempiendo i principali teatri e club italiani ed esteri. Quest’anno Malika Ayane torna live con Malika Summer Tour 2022 toccando alcune delle location più suggestive d’Italia e i principali festival italiani.

 

 

Simulò un incidente a Colliano, cittadina assolta dai giudici della Corte di Appello

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Colliano (Sa) – “Il fatto non sussiste”. Con questa motivazione, una donna 34 anni di Colliano, assistita dagli avvocati Gaetano Milano e Giuseppe Caposiena, è stata assolta dai giudici della Corte di Appello di Salerno presieduta dal magistrato Silvana Clemente, dall’accusa di tentata truffa nei confronti del Comune di Colliano per aver simulato una caduta sulla strada comunale di Via Vignali con lo scopo di ottenere dal Comune un risarcimento danni di 5200 euro.

Vicenda per la quale la donna era stata condannata in primo grado dal giudice della Terza Sezione Penale del Tribunale di Salerno, Rosario Maria Celotto, a due mesi e venti giorni di carcere, pena sospesa, oltre al pagamento di una multa di 100 euro e delle spese processuali.

Il sinistro stradale sarebbe avvenuto il 17 agosto del 2015 quando la casalinga denunciò il Comune per lesioni personali riportate a seguito di una presunta caduta all’interno di un tombino collocato sulla strada comunale di via Vignali.
Denuncia che la donna presentò con annessa richiesta di risarcimento danni per un valore di 5200 euro al Comune di Colliano all’ufficio del giudice di pace di Buccino.

Fu infatti, il giudice di pace di Buccino, Rosaria Rita Izzi, che dopo aver ascoltato il sindaco pro tempore di Colliano, Antonietta Lettieri, la 33enne, testi, i periti e i difensori delle parti, a rigettare la richiesta di risarcimento danni e condannare la 33enne al pagamento delle spese processuali poiché, secondo il giudice, l’evento non sarebbe stato provato.
L’assoluzione del Comune davanti al giudice di pace portò l’allora sindaco di Palazzo di Città, Antonietta Lettieri, a denunciare la 33enne dinanzi alla Procura della Repubblica di Salerno per tentata truffa.

Solo nel 2018 la cittadina collianese fu citata in giudizio dal pubblico ministero e finì sul banco degli imputati dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Salerno dove fu condannata con l’accusa di tentata truffa nei confronti del Comune di Colliano. Alla sentenza però, seguì il ricorso in Corte d’Appello che ha portato all’assoluzione della donna.

Laviano, ordinarono la rimozione di una sbarra: assolti sindaco e tecnico comunale

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Laviano (Sa) – “Il fatto non sussiste”. Con questa motivazione, il collegio dei giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno, presieduto dal magistrato Lucia Casale, ha assolto il sindaco del comune di Laviano, Oscar Imbriaco, dall’accusa di abuso d’ufficio continuato in concorso, e il geometra e responsabile dell’ufficio tecnico di Palazzo di città, Giuseppe Molinaro, quest’ultimo accusato di falso ideologico in atti pubblici, per aver emesso una ordinanza di rimozione di una sbarra che ostruiva il passaggio di strada privata ad uso pubblico in località Cesina-Piana a Laviano.

Ad assistere i due imputati, ora assolti, il collegio difensivo composto dagli avvocati cassazionisti Francesco Marciello e Michele Cuozzo. La denuncia alla Procura venne presentata nel 2015 da un cittadino del posto, titolare di una proprietà terriera, difeso dall’avvocato Gerardo Mazzeo. Il cittadino infatti, aveva posto una sbarra di ferro a chiusura di una strada privata ad uso pubblico, sita all’ingresso della sua proprietà terriera in località Cesina-Piana.

Ad accorgersi della sbarra, furono i dipendenti e vigili del Comune che nel 2015 giunti sul posto a seguito di un sopralluogo per l’attuazione di un progetto di riqualificazione dell’area boschiva, inserita e riconosciuta anche nel percorso naturalistico del Cai Salerno, che collega Laviano con i comuni dell’Alto Sele, scoprirono la presenza dell’ostacolo.
Sbarra per la quale il primo cittadino di Laviano, con relazione dell’ufficio tecnico, ne ordinò la rimozione immediata, ma che secondo il proprietario, contrariamente a quanto attestato dal sindaco, sarebbe stata utilizzata dal solo dai privati per raggiungere il terreno di famiglia e non per uso pubblico.

La vicenda finì così in tribunale dove, dopo anni di battaglie giudiziarie il processo ha avuto fine con l’assoluzione del sindaco e del tecnico. Non è escluso però, che nei prossimi giorni, il cittadino di Laviano possa presentare ricorso alla sentenza.

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