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Usa spray al peperoncino contro coetanei, denunciato 19enne ad Aversa

20071028 - ROMA - CRO - RISSA TRA ANTIFRANCHISTI E FEDELI USCITI DA CHIESA S. EUGENIO - Un momento della rissa scoppiata tra gli antifranchisti che manifestavano contro la beatificazione dei 498 martiri del XX secolo in Spagna, cerimonia in corso stamane al Vaticano, e i fedeli che uscivano al termine della messa dalla Chiesa di S. Eugenio in viale delle Belle Arti a Roma. MAURIZIO BRAMBATTI/ANSA/BT / KLD
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Caserta – Un ragazzo di 19 anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato ad Aversa (Caserta) con l’accusa di aver usato dello spray al peperoncino contro un gruppo di coetanei. Il giovane è stato notato mentre usava la bomboletta spray in piazza Principe Amedeo da un agente di Polizia libero dal servizio, che ha allertato i colleghi del commissariato di Aversa. Poco dopo il giovane è stato rintracciato e addosso gli è stata trovata e sequestrata la bomboletta. Il 19enne è stato denunciato per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere ed è stata avviata nei suoi confronti la procedura per l’adozione della misura del divieto di ritorno nel comune di Aversa, visto che il giovane risiede nel vicino paese di Frignano.

Il colpo di mercato che sogna DeLa: non è un terzino sinistro ma l’uomo d’oro di Manfredi

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NAPOLI – In occasione del regalo al Comune da parte del managar Stefano Ceci della copia (in miniatura) della statua di Maradona e dell’annuncio che una riproduzione (di dieci metri) del suo piede sinistro sarà installata a Scampia, il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis, accanto al sindaco Gaetano Manfredi, ha avuto modo di dire la sua anche su Napoli (oltre che sul Napoli).

E la cosa, a ben vedere, ha un suo fil rouge. Perchè se, parlando del Napoli, il patron azzurro ha sempre un occhio di riguardo al bilancio, anche quando parla di Napoli, la prima cosa che gli viene in mente sono i numeri.

E quindi: a Gaetano Manfredi, ha fatto capire di invidiare non poco l’uomo che ha portato a casa il Patto per Napoli: 1,231 miliardi di euro che hanno salvato dalla bancarotta il Comune.

Non si tratta, naturalmente, di un terzino sinistro, ma il colpo di mercato che DeLa farebbe, potendo pescare dalla squadra di Palazzo San Giacomo, ha il nome dell’assessore al bilancio nonchè ex sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze: Baretta Pier Paolo.

Lo ha detto chiaro e tondo quando gli è stato chiesto dello stadio:

“Io e Manfredi ci siamo confrontati già prima delle elezioni – ha svelato il presidente – E ci siamo trovati d’accordo che per decidere c’è bisogno di solo due persone. Poi, in questi mesi, io non ho fatto alcuna invasione di campo. Anche perchè mi rendo conto che, qui in Comune, occorrono 7-8 mesi per capire le cose. Anche se già se ne ha idea da fuori”.

“Questa città è come una piovra che ti risucchia in un immobilismo lungo decenni – ha continuato De Laurentiis – Certo, però: Manfredi, a Roma, si è fatto dare la persona perfetta per rimettere a posto il bilancio della città, una precondizione essenziale per fare le cose, una persona al cubo per capacità”.

Quella persona è Pier Paolo Baretta, l’uomo d’oro che farebbe felice DeLa. Chissà che non abbia anche un buon piede mancino. 

(FOTO di Velia Cammarano)

FOTO/ L’Ospedale di Comunità arriva nel Fortore: “E’ apripista in Campania”

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San Bartolomeo in Galdo (Bn) – L’Ospedale di Comunità a San Bartolomeo in Galdo ora è realtà. Ha aperto ufficialmente questo pomeriggio la struttura sanitaria territoriale nel capoluogo del comprensorio montano del Fortore. I cittadini fortorini aspettavano, se non proprio questo risultato, qualcosa di simile da circa 60 anni: per questo erano presenti in massa tra autorità civili e militari alla cerimonia che ha visto come protagonisti ovviamente il Sindaco Carmine Agostinelli e Vincenzo De Luca, Presidente della Regione, che ha dedicato tutta la giornata al Sannio. E proprio il governatore campano, per celebrare l’evento, se ne è uscito dal palco con una delle sue: “E’ una bella giornata di sole, finalmente”. Alludendo sia al meteo che, ovviamente, al risultato conseguito. Accanto al Psaut, ovvero al poliambulatorio, cui è appoggiata una ambulanza nuovissima, da quest’oggi l’offerta e l’attività sanitaria per questa comunità che negli ultimi decenni soffre problemi particolari di isolamento, si rafforza. Al momento sono disponibili 10 posti  con l’obiettivo in un prossimo futuro di raggiungere 20 posti letto. 

La struttura è stata realizzata moltissimi anni addietro, ma di fatto è stata inutilizzata a lungo, tanto che si è parlato per anni di “un’opera incompiuta”, come ha ammesso Gelsomino Ventucci, Dirigente dell’Asl, che ha introdotto la cerimonia; “ma è inutile stare a parlare di questo. Quando purtroppo una donna incinta ha un aborto, non è il caso di chiederle come stia quel figlio mai nato, si va vanti e si pensa a fare un altro figlio. E’ quanto accaduto anche qui a San Bartolomeo in Galdo”.  L’Ospedale di Comunità nel centro fortorino copre un vuoto nell’offerta sanitaria della zona: e per questo che la più grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino Agostinelli: “E’ un momento di gioia. Siamo apripista in Campania. Tagliamo un traguardo atteso da tempo.  In questa struttura ci sarà il Psaut il poliambulatorio, il centro antidiabetico, il centro radiologia il laboratorio analisi con l’ospedale della Comunità rappresenta il polo della salute. La medicina generale potenziata a dispetto di un territorio come il nostro lontano rispetto agli ospedali territoriali”.

Il sindaco ha voluto esplicitamente dribblare ogni polemica: “E’ il momento del silenzio per assaporare solo la gioia”, ha scandito dal palco. Nello specifico non ha voluto rispondere a qualche primo cittadino dello stesso Fortore che ha ironizzato sui pochi posti letto a disposizione: “Sull’ospedale di comunità”, ha precisato, “sono state dette tante chiacchiere anche troppe. Ora è il momento del silenzio per goderci questo meraviglioso momento“. lnfine il primo cittadino si è detto fiducioso anche a dispetto del tremendo gap infrastrutturale materiale che attanaglia in Fortore, perché ancora oggi per raggiungere San Bartolomeo in Galdo da Benevento occorre almeno un’ora, nonostante il primo tronco della Fortorina già realizzato fino a San Marco dei Cavoti e al Casone Cocca: “Stiamo lavorando anche su questo per il completamento della Fortorina”, ha sottolineato Agostinelli.

A prendere la parola è stato poi il sindaco di Benevento Clemente Mastella che ha rimarcato la caparbietà di Agostinelli e ha lodato il presidente De Luca “Gli ospedali periferici non devono essere messi da parte. Occorre spendere i soldi che ci sono. E De Luca ha dimostrato solidarietà e vicinanza  al popolo fortorino”. Il direttore dell’Asl Gennaro Volpe, prendendo la parola, ha detto: “Sono davvero emozionato. Si aspettava da 60 anni questo risultato. E’ stato un lavoro immane e il risultato è stato tanto atteso da tutti. Ora ci accingiamo ad un percorso nuovo. Stiamo lavorando per una rete territoriale  attraverso il Pnrr. Essere qua in questo momento ci rende orgogliosi. Mi sono innamorato del Fortore. E’  distante da Benevento e merita tutta l’attenzione possibile”. Poi ha concluso: “Sono quasi tre anni che mi trovo qua nel Sannio. Abbiamo cercato di dare una risposta ai problemi della comunità. Oggi essere qua ci rende veramente orgogliosi. C’è stata un rapporto costante con le Istituzioni locali”. Infine ha detto: “Questi posti letto che serviranno per pazienti cronici utili all’atto delle dimissioni degli ospedali e dopodiché ci sarà il percorso dell’assistenza domiciliare. Fare salute a casa è un’ opportunità rara. Nei prossimi mesi altri saranno implementati altri posti letto e la cot, struttura aziendale che prenderà in carico tutti i pazienti cronici”.

A concludere la cerimonia il presidente della Regione. De Luca con orgoglio ha detto: “Questo ospedale non lo avrebbero fatto se non lo avessimo deciso noi. Per due ragioni. Facciamo quello che è giusto fare per la tutela dei concittadini. Abbiamo deciso di inserire nella programmazione questo ospedale e casa di comunità. Va dato merito. Veniamo da due anni terribili e non è stato semplice mantenere l’obiettivo”. De Luca ha quindi prospettato che l’azione politica per dare una risposta ai bisogni della collettività in materia di offerta e servizi sanitari continuerà anche a favore delle collettività di Sant’Agata de’ Goti e di Cerreto Sannita dove le strutture ospedaliere locali saranno ri-avviate secondo programmi articolati a seconda delle opzioni già da tempo determinati. Alla Cerimonia hanno preso parte il Prefetto Torlontano, il Questore Giobbi, il Comandante provinciale dei Carabinieri Passafiume e della Guardia Finanza Bua; la senatrice Sandra Lonardo, il deputato Pasquale Maglione il consigliere regionale Luigi Abbate, il Presidente della Provincia Nino Lombardi, numerosi Sindaci anche dalle aree più lontane, come quello di Sant’Agata de’ Goti o di Guardia Sanframondi, i vertici del’Asl e dell’Ospedale San Pio. (Qui il suo intervento).  

Da sottolineare come il deputato Maglione abbia consegnato al presidente De Luca una lettera da parte dei cittadini di Sant’Agata de’ Goti che sollecitano la Regione a rilanciare il locale Ospedale, chiedendo l’attuazione del decreto 41: “Facciamola finita con le lamentazioni, abbiamo recuperato un ospedale bellissimo che era destinato alla chiusura dalla precedente programmazione. Abbiamo realizzato una sezione distaccata del Pascale per l’oncologia. Abbiamo fatto una cosa straordinaria, adesso pensiamo solo a lavorare. Dovremmo conquistare in Campania un modo di essere chiaro, basta lamentazioni perchè stiamo facendo miracoli per le risorse che abbiamo a disposizione”. 
 

 

Uomo ferito a coltellate a Salerno, indaga la polizia

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Salerno – Un uomo è stato ferito a coltellate poco fa in via Limongelli, nella zona orientale di Salerno. L’uomo è stato immediatamente soccorso e secondo quanto si apprende le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Sul fatto indagano gli agenti della squadra mobile della Questura. 

Da quanto si apprende l’uomo è stato raggiunto da due fendenti. E’ stato subito trasferito all’ospedale di San Leonardo. Gli agenti della squadra mobile stanno eseguendo i rilievi del caso e stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Santa Maria a Vico, al Campionato Nazionale Acsi Danza primeggia la ContemporaryLab

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Santa Maria a Vico (Ce) – Si è svolto ieri, domenica 8 Maggio, presso il Palazzetto dello Sport di Giugliano il Campionato Nazionale ACSI Danza sotto la direzione artistica di Dino Carano. 

Il Centro danza ContemporaryLab di Santa Maria a Vico si classifica al primo posto nella categoria Modern 8/10 anni e primo posto nella categoria Solisti Modern over 19. Questi i nomi delle allieve partecipanti: Basilicata Bianca, Carfora Martina, Carfora Emma, La Manda Martina, Morgillo Aurora. Le coreografie presentate sono state curate dagli insegnanti Riccio e Sabella.

“Sono orgoglioso dei risultati raggiunti dagli allievi che hanno preso parte alla competizione ma anche del lavoro che stanno svolgendo tutti gli altri allievi che non hanno preso parte a questa stagione agonistica, certo che prima o poi arriveranno soddisfazioni anche per loro. Gli ingredienti del successo sono: passione, costanza, determinazione, sacrificio e voglia di fare. Che questi risultati siano motivanti per gli allievi che competono ma soprattutto per quelli che studiano presso il nostro centro danza. AD MAIORA” – queste sono state le dichiarazioni a caldo del direttore artistico Angelo Riccio. 

Incidente stradale, scontro sulla Venefrana: tre persone ferite

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Vairano Patenora (Ce) – Tre persone sono rimaste ferite nel corso di un incidente stradale avvenuto lungo la statale “Venafrana”, nel comune di Vairano Patenora, nel Casertano. La strada ‘è stata chiusa temporaneamente al traffico. Le cause dello scontro, che ha coinvolto quattro veicoli, sono ancora in corso di accertamento. Per i veicoli diretti a Venafro/Isernia viene consigliato di proseguire sulla strada statale 6 Casilina mentre per i veicoli provenienti da Venafro/Isernia è consigliata l’uscita al km 1,100 sulla strada provinciale. Sul posto sono presenti le squadre Anas , del 118 e le forze dell’ordine per la gestione dell’evento e per consentire il ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile.

Napoli, nessun medico al concorso per emergenza al Cardarelli

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Napoli – Una sola domanda, ma non ammissibile. Non c’è dunque nemmeno un partecipante al concorso per i sei posti da dirigente della medicina d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, balzato in questi giorni agli onori delle cronache per il suo sovraffollamento. Con un boom di 180 ricoverati, il pronto soccorso ha potuto smistare i pazienti in altri ospedali, ma non riesce ad aumentare il personale del reparto, affollato da anni. “Il concorso di oggi a zero partecipanti – spiega il direttore del Cardarelli, Giuseppe Longo – è un caso che ricalca quello degli ultimi tre anni. Io ho indetto undici concorsi per la medicina d’urgenza in tre anni e sono riuscito ad assumere 12 medici, in media uno a concorso. Ora proviamo con un concorso a tempo indetermianto, sono sei posti ma se si presentano in venti pensiamo di prenderli tutti”. Situazione chiara quella del Cardarelli, che vale però per tutta la città, come emerge dalle carte degli ultimi anni dell’Asl Napoli 1 che dal 2018 a oggi è riscita ad assumere solo 14 nuovi medici in questo specifico settore, con cinque bandi e una partecipazione bassissima nel 2018 e 2019. Un calo culminato nella totale assenza di partecipazione di oggi. “Abbiamo provato anche – spiega il direttore generale dell’Asl Napli 1 Ciro Verdoliva – la disponibilità interna di medici specializzati in Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza a fare turni di Pronto Soccorso a tutte le Aziende della Regione Campania, con esito negativo. La carenza riguarda anche anestesisti e rianimatori. E’ in corso l’ennesima procedura concorsuale, vediamo che succederà il 16 a fine prove di esame”. E così è indifficoltà anche la territorialità dei controlli dell’Asl nei diversi quartieri, vista la mancanza di medici di urgenza. Sui concorsi flop per i pronto soccorso si sofferma anche il governatore della Campania, che ha tenuto la delega alla sanità, Vincenzo De Luca: “Il Cardarelli – spiega – significa in primo luogo carenza di personale nel pronto soccorso, perché i medici non partecipano più ai concorsi. Noi abbiamo retto all’emergenza covid, rimanendo la regione con la percentuale più bassa per i morti, abbiamo fatto un miracolo con 10mila dipendenti in meno”. E la pandemia ha a che fare anche con il boom di accessi al pronto soccorso, come spiega Longo. “L’afflusso delle persone – dice – è molto alto in considerazione del post covid: ci sono tante patologie croniche che emergono ora perché sono mancati i controlli periodici previsti, e poi ci sono conseguenze di chi ha avuto il covid e che spesso ha delle fragilità. Mi è capitato a me e so che un anziano ha spesso un forte problema dopo essere guarito dal covid. Poi un altro problema è la mancanza di medici sul 118: lì il medico va a casa e fa triage, ma sono pochi e tutti coloro che chiamano l’ambulanza vengono al pronto soccorso”. 

Assemblea generale di Confindustria: il Sannio a caccia del rilancio (VIDEO)

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Benevento – Il Sannio chiede spazio, chiede centralità nel segno dell’innovazione, turismo e sostenibilità. Questi i temi principali dell’evento targato Confindustria con l’assemblea generale che si è tenuta nel complesso San Vittorino, teatro di questo incontro tra imprenditori e istituzioni.

Le opportunità arrivano dal Pnrr, l’occasione da sfruttare per un rilancio del territorio che ha vissuto in maniera troppo marginale rispetto ad altre realtà. E a gran voce questo è stato chiesto da tutti gli attori intervenuti nel corso dei lavori.

Padrone di casa, in un certo senso, il presidente Vigorito che ha parlato dell’importanza di un incontro del genere e di come si debbano sfruttare queste risorse per colmare un gap con la fascia costiera della Campania.

Protagoniste, ovviamente, le imprese, le aziende che rappresentano il cuore di questo sistema.

Occasione è anche la parola chiave per il presidente facente funzione della Provincia di Benevento, Nino Lombardi.

Tra i temi, come detto, c’è il turismo. In questo senso è di fondamentale importanza la presenza dell’assessore Regionale, il professore Casucci.

Non c’era tra gli oggetti di discussione, ma la presenza del direttore dell’Asl Volpe ha aperto uno squarcio importante sul tema sanità. De Luca, infatti, ha preso parte all’inaugurazione della casa di comunità di San Bartolomeo in Galdo, un primo passo verso una sanità territoriale più performante.

Il discorso si è fatto serrato nell’auditorium. I saluti iniziali del sindaco Mastella che ha sollecitato più volte De Luca, strappando anche una promessa in merito alle due gallerie che devono essere aperte a Benevento. E De Luca ha colto completamente l’invito promettendo di stanziare dei fondi per il completamento dei lavori.

Nel mezzo anche gli interventi di Edoardo Ronchi, presidente della Fondazione sviluppo sostenibile, Piero De Luca, deputato del Pd che ha parlato del fronte Zes e Giuseppe Romano, commissario per le Zes Campania.

La chiusura dedicata al Governatore. Un lungo discorso per far capire quali siano le difficoltà che potranno cadere sui territori a causa della guerra in Ucraina. Con un unico colpevole, la Nato. Poi l’intervento sul Sannio con l’annuncio di una pioggia di soldi in arrivo per la Provincia, mai così tanti. Molti per le strade dalla Benevento-Caserta alla Fondo Valle Vitulanese, fino alla ferrovia Benevento – Cancello. Già comprati e consegnati 9 treni nuovi. E poi la Diga Campolattaro, definita dal presidente “un’opera che entrerà nella storia”. Insomma la speranza di guardare al futuro con un a fiducia diversa e più rosea.

 

 

 

 

“Mercogliano Stadium”, arriva l’omologazione: ora il ritiro dell’US Avellino

Stadio Mercogliano
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Mercogliano (AV) – Via libera all’omologazione per il campo da gioco da parte dell’ispettore della FIGC, Lucio De Rosa per l’amministrazione comunale di Mercogliano. L’impianto con molta probabilità ospiterà il ritiro estivo dell’US Avellino 1912. “Sarà fruibile per la città di Mercogliano in primis – spiega il sindaco, Vittorio D’Alessio – Fruibile anche per la squadra della nostra città che sarà allestita quanto prima. Siamo in attesa anche di avere il via libera da parte dell’US Avellino per il ritiro. Il primo della storia di Mercogliano“. “Stiamo cercando di migliorare al meglio il manto erboso – sottolinea la fascia tricolore – Ci sono delle ditte che stanno operando, i risultati sono evidenti per quanto concerne l’erba naturale”.

“E’ un bellissimo campo in erba naturale – spiega De Rosa – Impianti del genere sono rari da trovare in Campania. Ha le dimensioni per ospitare i campionato di massima serie di calcio. Anche gli spogliatoi sono conformi alle norme CONI, dovrà essere funzionale anche all’attività quotidiana”. “Siamo riusciti ad omologare sotto il lato sportivo questo impianto – spiega Bruno Iovino, presidente della Consulta Comunale per lo Sport e lo Spettacolo – Credo che l’impegno assunto con il sindaco e l’amministrazione è stato portato al termine con grande orgoglio. Verrà omologato anche sotto il profilo degli spettatori secondo l’articolo 68 e 80 del testo unico di Pubblica Sicurezza fino a 199 posti ma di competenza della commissione comunale. Sarà a disposizione per la città di Mercogliano, finalmente si vede la luce. Siamo orgoglio di aver dato alla città un grande impianto. Il 19 presenteremo il progetto della realizzazione della tribuna che sarà realizzata in tempi utili: il progetto prevede la realizzazione di un settore da mille posti“.

 

“Bosco incompatibile alle doppie funzioni”: l’accusa di Confsal Funzioni Locali

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Benevento – “La CONFSAL Funzioni Locali, rappresenta e osserva, che con Delibera di Giunta Comunale del Comune di San Lorenzello n. 17 dell’ 11 marzo 2021, con allegato schema di contratto, il dipendente comunale ed ex Segretario Provinciale della UIL Irpinia/Sannio, BOSCO Fioravante, è stato nominato Comandante della Polizia Locale dal 15 marzo 2021 al 15 marzo 2022,con le mansioni inerenti il profilo di appartenenza D1/D3, ai sensi ex art. 1, comma 557, della Legge n. 30 dicembre 2004, n. 311”. Inizia così la nota del Coordinamento Provinciale Federazione CONFSAL Funzioni Locali Benevento e provincia.
“Con Delibera di Giunta Comunale di San Lorenzello n. 15 dell’11 marzo 2022, – prosegue – è stato prorogato il rapporto di lavoro subordinato di Bosco Fioravante fino al 31 dicembre 2022 per 12 ore settimanali e precisamente per 6 ore fuori orario di lavoro il martedì e giovedì) a responsabile della Polizia Locale con funzioni dirigenziali, mediante l’incarico di Posizione Organizzativa, ai sensi ex art. 1, comma 557, della Legge n. 311/2004,
Altresì, il Sindaco del Comune di San Lorenzello, con Decreto n. 6 del 05 maggio 2022, ha nominato BOSCO Fioravante, per gli effetti della Legge n. 244/2007. “Responsabile dell’Ufficio Elettorale”, attribuendo allo stesso, tutte le funzioni previste dalla Legge per la durata del presente incarico fino al 31 dicembre 2022.
All’uopo, il Comune di San Lorenzello con Delibera di Giunta Comunale n. 41 del 05 maggio 2022, ha deliberato la costituzione della Delegazione Trattante di Parte Pubblica CCNL 2016/2018, ove BOSCO Fioravante è anche componente, ove in assenza del Segretario Comunale, assumerà il ruolo di Presidente della Delegazione.
La CONFSAL Funzioni Locali, tiene a precisare che i duplici incarichi di funzione di Comandante della Polizia Locale del Comune di Benevento e Comune di San Lorenzello e oltretutto quello di Responsabile dell’Ufficio Elettorale e di componente della Delegazione Trattante di Parte Pubblica dello stesso Comune di San Lorenzello, potrebbe contrastare con l’art. 53
del Decreto Legislativo n. 165/2001 (incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi – Testo Unico Pubblico Impiego) e art. 22, comma 12, del Decreto Legislativo n. 75/2017 (agli incarichi conferiti successivamente al 01 gennaio 2018) e art. 110 del Decreto legislativo n. 267/2000 (Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali e della Legge n. 190/2012 e del Decreto Legislativo n. 39/2013 (Disposizioni in materia di Inconferibilità e Incompatibilità di incarichi) e della Legge-Quadro n. 65/1986 sull’Ordinamento della Polizia Locale .!
La CONFSAL Funzioni Locali inoltre osserva e rappresenta, che con somma meraviglia le OO.SS e i Consiglieri Comunali di opposizione di Benevento, rimangono in profondo silenzio senza un dovuto e sollecito intervento in merito a questo cumulo di incarichi e probabili incompatibilità di funzioni .
All’uopo, la CONFSAL Funzioni Locali, auspica che gli stessi Enti interessati, mettano a “concorso pubblico i posti da ricoprire”.
La CONFSAL Funzioni Locali, auspica ancora una volta, che tutte le forze politiche e sindacali, facciano la loro parte nel pieno rispetto delle vigenti norme legislative e contrattuali.

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