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Vincenzo De Luca ha fatto il punto sulla situazione che riguarda l’epidemia da Covid -19 in Campania nella solita conferenza streaming del venerdì pomeriggio.

Zona Gialla: Per Vincenzo De Luca la Campania in zona gialla è il frutto di una scelta del Ministrero fondata su dati inequivocabili. La situazione in Campania, ha detto De Luca, “non è precipitata grazie a un vero e proprio miracolo che abbiamo compiuto in questi mesi”.

Purtroppo, ha detto ancora il Governatore, c’è addirittura qualcuno arrabbiato perché la nostra Regione non è in zona rossa.

Poi l’invito alla cautela: “Se non facciamo attenzione rischiamo zona strarossa. La situazione va costantemente monitorata e abbiamo la necessità di continuare a rispettare con rigore tutte le regole”.

I dati: De Luca poi ha fatto il punto sui dati. snocciolando una serie di numeri comparati tesi a evidenziare le ragioni che hanno determinato la scelta del Ministero.

Per ciò che concerne i ricoveri: in Lombardia 5318 mentre in Campania 1600.

Deceduti: in Lombardia 18000, Piemonte 4500, Campania 756. Ovvero in Campania si registra 1/25esimo dei deceduti della Lombardia.

Degenze ogni 100mila abitanti: Lombardia 39, Piemonte 62, Liguria 67, Valle d’Aosta 116, Campania 23,9.

Degenza terapia intensiva ogni 100mila abitanti: Campania 2,8; Piemonte 4; Lombardia 3,8; Valle d’Aosta 5,5.

Mortalità ogni 100mila abitanti: Lombardia 173, Piemonte 100, Veneto 100, Emilia -Romagna 103, Campania 11. 

Personale Ospedaliero: In Campania, ha continuato De Luca, “scontiamo una drammatica carenza di personale ospedaliero. Anche a fronte di ciò dobbiamo rivendicare il miracolo fatto in questi mesi”. Anche qui De Luca ha citato i dati dell’Istat: Lombardia 100mila dipendenti, Veneto 59mila, Emilia – Romagna 58mila, Piemonte 55mila, Campania 43 mila.

Al momento, ha spiegato ancora il governatore, “i posti di terapia intensiva occupati in Campania sono 175, circa il 28% dei posti totali. Da gennaio abbiamo raddoppiati i posti delle T.I., portandole a 600. E vi annuncio che da qui a due mesi arriveremo a 800 posti in terapia intensiva”.  

Prevenzione: “Siamo stati l’unica Regione in Italia a muoversi costantemente lungo l’asse della prevenzione. A partire dal blocco delle scuole e l’avvio conseguente della Dad. Anche sui vaccini siamo tra le 6 regioni italiane che si sono mosse in anticipo. Ad oggi in Campania sono arrivate 1milione e 600mila dosi di vaccino anti influenzale”.