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Napoli – “Conduttore televisivo, scrittore comunicatore che con i suoi reportage, documentari ed interviste ha fatto la storia del giornalismo italiano ed internazionale”. 

Questo quanto si legge nella delibera comunale, con cui è stata concessa la cittadinanza onoraria al giornalista – toscano di origine ma con Napoli nel cuore – Gianni Minà. Alla cerimonia, tenutasi a Napoli nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, hanno partecipato tanti esponenti della cultura, della politica e dello spettacolo: tra gli altri Lina Sastri, il maestro Beppe Vessicchio, i Fatebenefratelli, Fausta Vetere della Nuova Compagnia di Canto Popolare e l’avvocato Vincenzo Siniscalchi che ha svolto un’orazione in omaggio al neo concittadino. Tutti amici di Gianni Minà che alla domanda: “Cosa vuol dire sentirsi napoletano?” non ha avuto dubbi o incertezze. 

“Essere napoletano vuol dire sapere che c’è sempre chi avrà solidarietà per te. – ha affermato Minà – Questa è la fabbrica di tutte quelle cose belle che mi sono piaciute nella vita ed in sessant’anni di giornalismo. Napoli è un città che ha dato e continua a dare tanto e a mantenersi interessante e sempre affascinante”.