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Napoli – In Campania le domande di presentazione delle pratiche per accedere al Superbonus edilizio verranno accettate anche via pec.

Con una decisione irresponsabile – ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo appuntamento settimanale sui social – il Governo ha stabilito che oggi è l’ultima giornata utile per presentare le pratiche del Superbonus. In Campania abbiamo deciso di accettare che le domande possono essere presentate anche via pec anziché sul sito dedicato che si e’ bloccato nella giornata di ieri dopo aver ricevuto centinaia di domande in un arco di tempo brevissimo. E così – ha spiegato – abbiamo dato l’ok alla Pec”.

SANITA’La Regione Campania la più rapida nel pagare i farmaci acquistati: 15 giorni. Il dato è stato sottolineato con soddisfazione dal Presidente della Regione Campania. 

Ancora una volta – ha detto De Luca – i tempi di pagamento da parte della Regione Campania sono i piu’ brevi d’Italia, una prova straordinaria di efficienza. LA Campania paga i farmaci in 15 giorni, la media nazionale è di 43 giorni, l’ Emilia Romagna 51 giorni, la Lombardia 35 giorni, il Veneto 31, la Liguria 55, il Piemonte 36, la Toscana 76 , la Sicilia 49, il Lazio 28, il Molise 165. Quelli che vanno meglio pagano nel doppio dei giorni che impieghiamo noi. Abbiamo dimostrato – ha sottolineato De Luca – di saper vincere la sfida dell’efficienza dopo quella del Covid, dove siamo la regione con i tassi piu’ bassi per decessi da pandemia in tutta Italia”. Dal governatore un altro annuncio sull’ospedale pediatrico Santobono di Napoli: “Ok alla progettazione del nuovo Santobono che sarà riferimento regionale di pediatria e punto di eccellenza in Europa”.

MANOVRA DI BILANCIO – Una nota di apprezzamento “per la prudenza mostrata dal governo nel non far saltare i conti dello Stato” ma anche un richiamo forte sul rischio che le risorse del fondo di coesione e sviluppo, 20 miliardi, vengano scippate al Sud per essere redistribuite su scala nazionale. E’ una lettura a due facce della manovra di bilancio quella fornita dal presidente della Campania Vincenzo De Luca che ne ha parlato nel corso del suo appuntamento settimanale sui social. “Devo dire – ha spiegato – che è stata presentata una legge di bilancio a misura di Draghi, al punto che sinceramente non si capisce il motivo di tanta opposizione da parte di Fdi se poi si arriva a una legge di bilancio che ricalca i vincoli adottati anche da Draghi. In ogni caso bene, é da apprezzare l’elemento di prudenza. Per il resto, in attesa della versione definitiva, qualche osservazione critica su alcuni punti. Sulle pensioni per esempio, è un intervento abbastanza demagogico quello sulle pensioni al minimo pagate col blocco del recupero dell’inflazione sulle pensioni oltre i 1600 euro al mese. Hanno dato qualche euro in più, pochi, alle pensioni al minimo, ma quello che viene dato è tolto alle pensioni di importo maggiore”. “Poi – prosegue De Luca – ci sono previsioni negative su enti locali e sanità cui vanno 2 miliardi di cui 1,5 sono per i costi dell’energia nella struttura ospedaliere. Le case di comunità rischiano di divenire una pia illusione. E inoltre non viene sbloccato il fondo di sviluppo e coesione, il che significa 20 miliardi al Sud di cui 5,5 alla Regione Campania. Stanno tentando di assorbire, stavo per dire rubare, i fondi al Sud per spalmarli sul resto del Paese, Sta di fatto – ha chiosato – che restano bloccati”. 

REDDITO“Sul reddito di cittadinanza c’è una discussione molto ideologica, ed è sbagliato. Il problema si risolve con controlli preventivi, non dando prima i soldi e poi facendo i controlli. Questa misura, che avrebbe risolto i problemi al 90% non e’ stata adottata, si è preferito affrontare il tema in termini ideologici. Tutte le forze politiche – ha ricordato De Luca – hanno detto che la misura andava modificata. E’ compito doveroso dello Stato aiutare la povera gente e colpire chi la percepisce indebitamente. Per quanto concerne i giovani tutti hanno detto che servivano delle modifiche, tranne Fdi che proponeva l’eliminazione del reddito. La sensazione – ha aggiunto De Luca – e’ che si vogliano assorbire quelle risorse ancora una volta per spalmarle a livello nazionale e questo e’ inaccettabile. Hanno rinviato la decisione finale al termine dell’anno prossimo – ha concluso – e vedremo che proporranno”. 

CULTURADe Luca: ‘Campania prima regione in Italia per fondi alla cultura’ – LEGGI QUI

ABUSO D’UFFICIO “I Comuni non avranno un euro in più dalla legge di bilancio. In compenso il premier ha annunciato una iniziativa del governo sul reato di abuso d’uffico a tutela degli amministratori. Io oramai non le tollero piu’ le dichiarazioni sull’abuso dell’atto d’ufficio, essendo stato l’unico negli ultimi dieci anni a chiederne la cancellazione”. “In 10 anni – ha ricordato De Luca – nessuno ha avuto il buon senso di eliminare questa figura di reato così come è configurata e non si e’ fatto nulla anche per ignavia e vigliaccheria di tutto lo schieramento politico, anche del Pd quando poteva contare sul ministro della Giustizia. Ora – ha concluso il governatore campano – c’è l’ennesimo impegno di un governo e abbiamo il dovere di aspettare i risultati”. 

MARONI – C’era anche il gonfalone della Regione Campania, oggi a Varese, ai funerali di Stato dell’ex ministro dell’interno Roberto Maroni. Allo storico esponente della Lega, il presidente della Campania ha dedicato l’apertura dell’appuntamento settimanale del venerdì sui social. “A lui va il un pensiero commosso – ha esordito De Luca – Roberto Maroni è stato soprattutto un uomo di grandissima umanità e sensibilità personale, uno di quegli esponenti politici rari nel panorama del nostro Paese. Un esponente politico – ha aggiunto – che non ha mai mancato di rispetto ai propri interlocutori anche quando si esprimevano opinioni diverse, e che non ha mai perso il senso umano della lotta politica e dell’impegno politico. Ho appreso della notizia con grande dolore, davvero era una figura di grande umanità e semplicità e credo meriti di essere ricordato come una delle figure più belle del mondo politico e del nostro Paese. Rivolgo alla sua famiglia – ha concluso De Luca – i sentimenti di partecipazione della comunità campana”. 

COVID“Sul Covid manteniamo la prudenza”: è l’esortazione del presidente della Campania Vincenzo De Luca che invita a non abbassare la guardia sul rischio pandemia in chiusura del suo appuntamento social. “Come vedete in qualche caso l’unico che continua a mettere la mascherina è il presidente della Regione Campania. Ma non fa niente – sottolinea accompagnando la frase con un sorriso – io continuo a dare l’esempio. E ora che ci avviciniamo a feste e cenoni nei luoghi al chiuso, prudenza. E mettetevi la mascherina quando ci sono assembramenti, non è un grande sacrificio. Stiamo attenti”. 

TERRA DEI FUOCHI – Nella vasta area dei Regi Lagniparte l’anno prossimo un lavoro immenso. Il progetto di Giardino d’Europa, dobbiamo credere nella possibilità di bonificare questo territorio massacrato per decenni. Faremo bonifica e depurazione completa”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca agli oltre 50 sindaci e amministratori dei 95 Comuni inclusi nel progetto che lo ascoltavano nella sede della Regione. Il progetto spiegato è chiamato “Da Terra dei Fuochi a Giardino d’Europa” e De Luca ha chiesto pubblicamente di togliere “Terra dei fuochi”, visto che “se guardiamo le statistiche – ha detto – oggi brucia il nord, ma siamo vittime noi stessi di questa narrazione flagellante. Parliamo di Giardino d’Europa”.
De Luca ha ascoltato la presentazione del progetto che inizia l’anno prossimo e dovrebbe finire nel 2027 da parte degli architetti incaricati e rivolgendosi ai sindaci ha detto: “E’ una via di mezzo tra atto di follia, speranza, sogno ma anche un pezzo di progetto della nuova Campania a cui stiamo lavorando.
Richiederà tempo, dovrà essere impegnata un’intera generazione ma se non realizziamo queste cose la Campania resta destinata al declino. Crediamo di lasciare alle nuove generazioni un altro ambiente, un altro territorio. Perché dimenticheremo il territorio violentato, massacrato, per tanti versi distrutto di oggi”. De Luca rivolgendosi ai sindaci che lo ascoltavano ha auspicato che nell’area casertana “ci sia anche una educazione dei cittadini e un controllo rigido, perché creiamo nuovi luoghi e nessuno può buttarci mai più rifiuti, nei Regi Lagni o nel mare”.
“L’obiettivo – ha detto De Luca – è la messa in sicurezza da allagamenti e frane e prepariamo la Campania ad avere riserve idriche tali da non portarci in sofferenza come avvenuto la scorsa estate in altre regioni. Facciamo almeno 50 invasi collinari, dighe e opere ingegneristiche che garantiscono il futuro”.

VIOLENZA SULLE DONNENella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne “dobbiamo sapere di dover cominciare dalle famiglie e dalle scuole, perché davvero è cambiato il mondo, basta pensare all’effetto dell’uso distorto dei social o del cyberbullismo, di persecuzione e oppressione su donne e disabili”. 
Dobbiamo partire in qualche caso – ha detto – da zero nell’educazione di intere generazioni, questo è uno dei grandi obiettivi di civiltà da darci. A volte la funzione educativa viene abbandonata da padri e madri, invece essere genitore significa dire sì o no. SI deve ritrovare spesso la funzione delle scuole in cui negli ultimi 15 anni è accaduto di tutto, perdendo il principio di autorità. Ci sono classi in cui i ragazzi tirano addosso ai docenti il cestino delle cartacce e non accade nulla. Serve anche una forte attività di socializzazione nei quartieri e di sostegno alle donne per essere forti e denunciare. Noi siamo a disposizione con una legge della Regione, con risorse economiche per supportare l’attività giudiziaria delle donne, dobbiamo aiutarle e capire che è un obiettivo di civiltà imprescindibile”.