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Salerno – Per De Luca l’avversario del Pd sono i 5 Stelle e, appena può, sferra l’artiglieria pesante. Connota allora il consueto appuntamento del venerdì su LiraTv di accezione politica. Parla allora di Sicilia riuscendo a non far mai cenno alla sonora sconfitta del Pd; attacca il suo omonimo arrestato (“si sono coperti di gloria dopo neanche 48 ore e questo ha pure il cognome sbagliato…”), poi dice: “I gruppi dirigenti 5 Stelle sono truffatori: Di Maio predica la lotta alla ‘casta’ di cui fa parte; è un politicante, non fa altro lavoro. Impoverimento delle classi dirigenti e programmi indefiniti determinano una violenza nel linguaggio e un’aggressività inaudite. Tutta colpa di Lega – vecchia e nuova – e 5 Stelle. Questi ultimi sono  squadristi, hanno aggredito il presidente del Consiglio regionale della Campania. Allarga: “Con questa legge elettorale l’Italia torna indietro di 30 anni. Sarebbero serviti un proporzionale secco con soglia di sbarramento al 7% alla tedesca che avrebbe fatto scomparire l’80% dei piccoli partititi o il maggioritario secco alla francese. L’unica maggioranza la si è invece trovata su questa legge elettorale. Per grave responsabilità dei 5 Stelle che si sono rifiutati di discutere. Da anni lavoro per recuperare i progressisti che votano 5 Stelle”. Su Ostia: “Ci siamo accorti che lì c’è la malavita… Grandi gruppi di camorristi da anni hanno preso in mano il litorale laziale nei settori della balneazione e della ristorazione. Qualche ramificazione è arrivata anche a Roma-città”.

In ordine alla Campania, affronta dapprima il tema economico e dello sviluppo: “Il rapporto Svimez ha certificato l’aumento di 36mila posti di lavoro nell’industria. Dal luglio 2015 la Regione ha liquidato 3.6 miliardi a imprese e fornitori pur avendo ereditato un buco in bilancio di 2 miliardi. Un disastro finanziario. Spero che la legge di stabilità ci permetta di spalmare i debiti del 2013-14-15 in 20 anni. Sennò la Regione la chiudo e viene a governarla il ragioniere generale dello Stato”. Poi parla di sanità: “Loreto Mare su assenteismo, il Direttore generale della Napoli 1, gli appalti pulizie al Cardarelli del 2013. Tutte le indagini della magistratura risalgono a 4-5 anni fa. Nulla c’entrano con le attività dell’attuale giunta regionale: noi siamo entrati a metà 2015. Pieno e incondizionato sostegno a tutte le iniziative che tendono a fare luce fino all’ultimo angolo dell’amministrazione regionale. Il Diretore Generale del Cardarelli ha svolto un lavoro ottimo in un ospedale straordinario; ringrazio il personale encomiabile che personalmente sosterrò oggi. In Campania stiamo facendo una rivoluzione: abbiamo nominato tutti i direttori generali in una settimana senza contrattazioni politiche e scelti nell’ambito di un albo definito da una commissione ad hoc. Abbiamo approvato i conti consuntivi delle Asl non approvati dal 2012. Stiamo realizzando il sistema informatico unitario di tutta la sanità campana. Realizziamo centri anti-diabete, abbattiamo tempi attesa, riduciamo parti cesarei, definiamo rete medicina territoriale, facciamo partire la rete oncologica alla Napoli 3; recuperiamo ritardi sulle vaccinazioni, apriamo i pronto soccorsi chiusi al Cto, Incurabili, Policlinico di Caserta. Apriamo ospedale del Mare; ristrutturati ospedali di Giugliano, Pozzuoli, Castellammare, riorganizziamo il 118, definiamo le piattaforme per ridistribuzione farmaci. Approveremo il piano ospedaliero regionale, completiamo i contratti con il settore privato accreditato fermi a 15 anni fa. Siamo orgogliosi del lavoro in corso: saremo la prima sanità d’Italia”.

Discorso a parte per il manager dell’Azienda ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno: “Cantone ha svolto un ottimo lavoro. Fu scelto dall’Albo dei Direttori Generali ma alcuni suoi colleghi hanno elevato una contestazione sui titoli. Siamo obbligati ad una valutazione strettamente formale e burocratica e alla correttezza amministrativa. Contestazioni formali a parte, credo che dovremo utilizzare la sua professionalità nell’ambito della struttura regionale”. Battuta sulle Universiadi: “Non conosco le nomine dell’Agenzia ma invito chi le ritenga illegittime a denunciare tutto alla Procura. All’Agenzia dico di fare le riunioni in Piazza del Plebiscito e di invitare i passanti, in particolare i barbieri…”. Sulla sicurezza: “Faremo della Campania la regione più video-sorvegliata d’Italia. Auguri al nuovo Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero De Raho e un ringraziamento a Roberti”. Chiude sulle Luci: “La manifestazione è tra i principali eventi turistici della Campania con oltre 2 milioni visitatori da tutta Italia in un momento atroce per Salerno che commemora 26 donne morte non si sa come né perché. Si ripropone il contrasto tra insicurezza, a volte determinata da extracomunitari, e accoglienza”.