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Pescara – La Salernitana torna in serie A dopo 22 anni. I granata hanno battuto 3-0 il Pescara all’Adriatico staccando il pass per la massima serie che mancava all’Arechi dalla stagione 1998/99. 

Decisive, contro il Pescara, le reti di Anderson, Casasola e Tutino. Dopo un primo tempo contratto, con tanto di brivido (palo di Ceter per il Pescara), i granata sono riusciti a scrollarsi di dosso ansie e paure sbloccando la gara al 67′ su calcio di rigore con Anderson. Cinque minuti più tardi è stato Casasola, da due passi, a battere Fiorillo per il raddoppio. A nove minuti dal termine è poi arrivata anche la marcatura personale di Tutino che in scioltezza, dal centro dell’area, ha calato il tris con l’ausilio di una deviazione. 

Al triplice fischio dell’arbitro Prontera è scoppiata la festa granata sia in Abruzzo che in città, con caroselli d’auto, cori e fumogeni. Un intero popolo è in festa. “Sua Maestà” è tornata in serie A!. 

Pescara – Salernitana 0 – 3

Reti: 22’ st Anderson, 27’ st Casasola, 36’ st Tutino.

Pescara: Fiorillo, Guth, Volta (29’ st Nzita), Sorensen, Masciangelo, Omeonga, Valdifiori (29’ st Tabanelli), Machin, Odgaard, Ceter, Capone (37’ st Riccardi). All. Gianluca Grassadonia. A disposizione: Radaelli, Alastra, Bellanova, Giannetti, Galano, Busellato, Nzita, Vokic, Tabanelli, Longobardi, D’Aloia.

Salernitana: Belec, Bogdan (28’ st Aya), Gyomber, Mantovani, Casasola (34’ st Kupisz), Capezzi (18’ st Schiavone) Di Tacchio, Kiyine (1’ st Anderson), Jaroszynski, Tutino, Gondo (1’ st Djuric). All. Fabrizio Castori. A disposizione: Adamonis, Sy, Cicerelli, Aya, Boultam, Kristoffersen, Kupisz, Durmisi, Veseli.

Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna.

Assistenti: Gaetano Massara (sez. Reggio Calabria) – Marco Trinchieri (sez. Milano).

IV Uomo: Francesco Meraviglia (sez. Pistoia).

Ammoniti: Odgaard, Guth, Valdifiori

Angoli: 1 – 5