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Salerno – Non si fa attendere la risposta di Piero De Luca a Luigi Di Maio che domenica aveva apertamente parlato di ‘dinastia’. Dice: “Dopo essere stato piazzato in Parlamento da Beppe Grillo, dopo aver vissuto 5 anni a carico degli italiani senza aver prodotto nulla, ma proprio nulla, per il Paese, dall’alto dell’investitura ricevuta dai suoi 490 click, l’on. Di Maio continua a preferire la logica dell’arroganza, dell’offesa e della volgarità a quella del confronto, al quale lo invito ancora una volta. Ciò non stupisce, considerata la totale mancanza di programmi, idee e progetti seri e concreti per la crescita e lo sviluppo del Paese, e soprattutto, del Mezzogiorno. Rilevo tuttavia, che un dibattito pubblico sarebbe un atto di rispetto verso gli elettori, e sarebbe anche un’occasione per spiegare la differenza tra chi, come lui, fa parte della casta, vivendo dei soldi della politica, e chi, come me, vive del proprio lavoro e del proprio sacrificio, facendo della politica una passione e non un mestiere. Io non so, e non intendo fare politica né denigrando, né spiando dal buco della serratura. Il mio impegno è rappresentare, con umiltà e determinazione, un’intera straordinaria comunità e fornire un contributo al futuro della città e della provincia di Salerno. Attaccano le persone per aggredire un modello di efficienza politico-amministrativa fatto di serietà, concretezza e rigore. I salernitani il 4 marzo sapranno difendere la loro terra, ed io con loro”.