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Salerno – Due mini telefonini, schede sim, pendrive e stupefacente. E’ quanto hanno ritrovato gli agenti della polizia penitenziaria, addosso ad  alcuni detenuti, nel corso di una perquisizione effettuata a sorpresa nella tarda serata di giovedì, in un braccio della prima sezione del carcere di Fuorni. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato. Al termine dell’ispezione è stata informata l’autorità giudiziaria. Erano circa le 21 di giovedì quando il comandante del reparto, il  commissario capo Gianluigi Lancellotta  insieme ad un gruppo di circa 30 agenti ha fatto irruzione in un braccio della prima Sezione dell’istituto di pena.
L’”irruzione” degli agenti era finalizzata ad una perquisizione straordinaria. Escamotage che ha avuto l’effetto sperato: cogliere di sorpresa i detenuti che a quell’ora non si aspettavano alcun tipo di controllo.  Il controllo era stato pianificato fin nei minimi dettagli. Era da tempo che gli agenti avevano intuito che poteva esserci qualcosa che non andava, che qualche detenuto potesse essere in possesso di cellulare. La perquisizione ha portato al rinvenimento di due mini cellulari compresi di scheda sim e carabatteria, 1 scheda sim, delle pennette pendrive  e 20 grammi di hashish.
 
Pina Ferro