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Quello che è accaduto nei giorni scorsi nelle nostre montagne è stato davvero molto grave.
Ed è stato davvero doloroso vedere quelle fotografie che ho scelto di non mostrare sulla mia pagina Facebook per evitare ulteriore dolore. Scene cruente e raccapriccianti di una morte atroce, inflitta, presumibilmente, da una mano umana, a quelle povere bestie, la cui unica colpa è stata quella di incontrare sul proprio cammino esseri privi di umanità che hanno commesso tale barbarie. Uccidere un cane  è un reato – ha dichiarato il primo cittadino di Castel San Giorgioe da sindaco ho chiesto a tutte le autorità competenti di fare piena luce su questo episodio, per poi poter procedere con una denuncia.
Con l’assessore Domenico Sellitto, delegato alla tutela animale, siamo in contatto con la polizia locale ed il maggiore Giuseppe Contaldi, intervenuto prontamente sul luogo del ritrovamento,  con i carabinieri della Forestale che stanno conducendo le indagini e con  il settore veterinario della Asl che sta provvedendo ad effettuare tutti gli esami sui corpi dei poveri cani, al fine di poter determinare con certezza le cause della loro morte.
Appena arriverà il referto dell’Asl sarà fatta un’informativa alla Procura. Come amministrazione comunale stiamo facendo tutto il possibile per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Inoltre, ho disposto anche un attento sopralluogo nelle zone dove sono stati rinvenuti i cani privi di vita, per verificare l’eventuale presenza di cibo contaminato da veleno e scongiurare, così, altri casi analoghi” – ha concluso Paola Lanzara.