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Apprendiamo con profondo dispiacere e risentita amarezza la
dichiarazione rilasciata a mezzo stampa dai referenti di Legambiente e
di ANEV, Associazione Nazionale Energia del Vento, in seguito ad un
incontro tenuto nell’ambito di un’iniziativa, denominata “I
cantieri della transizione ecologica”, svoltasi lunedì 16 ottobre
2023 presso la sede di una società operante nel settore dell’energia
rinnovabile, conclusosi infine con una visita tecnica su un cantiere
sito nel nostro territorio.
 
Premesso che tale ente non era stato ufficialmente informato
dell’iniziativa, e che sia il sindaco sia il delegato alle politiche
ambientali apprendevano tale notizia solo dopo la pubblicazione della
stessa, il Comune di Aquilonia ha voluto procedere con un comunicato di
risposta ai soggetti promotori per chiarire alcuni aspetti e, allo
stesso tempo, per manifestare il proprio dissenso sull’oggetto della
discussione.
 
Secondo quanto riportato nel comunicato, si evince come sia volontà
di Legambiente ed ANEV, nell’interesse probabilmente delle stesse
società operanti, accelerare e snellire i processi autorizzativi, con
lo scopo di velocizzare gli iter di approvazione e di semplificazione
delle procedure progettuali ed esecutive in materia di energie
rinnovabili, dunque anche in materia di eolico.
 
Il nostro territorio, come dimostra lo stato dei fatti in maniera
declarata, è stato vittima di veri e propri deturpamenti, derivanti da
questa attività eccessiva ed incessante di “eolizzazione”, che ne
hanno snaturato l’aspetto e sminuito il valore paesaggistico e non
solo, compromettendone anche la sostenibilità futura. Ciò è accaduto
anche in altre realtà della Campania come delle aree interne
dell’appennino, nei luoghi dove è possibile produrre energia da
fonte eolica.
 
Ritenendo anche noi opportuni una sburocratizzazione e uno snellimento
in generale di tutta la pubblica amministrazione, tuttavia ci preoccupa
in particolar modo come, con questo tipo di prese di posizione, si
trasmetta un messaggio in contrasto decisamente con le attenzioni che
amministrazioni comunali come la nostra hanno posto e pongono nella
salvaguardia e tutela del proprio territorio.
 
Infatti, anche se insediata lo scorso maggio, l’attuale
amministrazione comunale ha posto in essere un’attività politica che
vede come principale scopo quello di preservare il proprio patrimonio
naturalistico e paesaggistico, un bene primario dell’intera
comunità, di tutelarlo e promuoverlo, mettendo in campo tutte le
iniziative possibili, a disposizione dell’ente comune, previste per
il governo del territorio e in conformità con le norme vigenti in
materia.
 
Le iniziative che il Comune di Aquilonia vuole attuare nel prossimo
futuro sono finalizzate a limitare, ove possibile, le nuove
installazioni, che andrebbero ad incidere ulteriormente su un
territorio già compromesso, più volte ribadito saturo, e di valutare
in maniera adeguata l’impatto e il danno, anche economico, provocato
mediante accertamenti e forme compensative giuste, da riconoscere
formalmente all’ente ma di fatto alla comunità.
 
L’impegno messo in campo, anche da parte dei membri di questo gruppo
in passato nella lotta all’eolico selvaggio, poneva in essere un
presupposto fondamentale quale la tutela del territorio e il contrasto
alla realizzazione di impianti di energia rinnovabile da fonte eolica
senza alcuna forma di pianificazione strategica, che spesso hanno dato
origine anche a forme di attività illegali o quanto meno non regolari.
Quella battaglia ha consentito poi alla nostra comunità di adottare
provvedimenti in materia di governo e pianificazione del territorio,
come il Piano Energetico Comunale e Contenimento dei Consumi
Energetici, nell’ambito del PUC, approvato integralmente lo scorso
2021, stabilendo delle linee guida chiare e fornendo indicazioni
precise a cui attenersi obbligatoriamente.
 
Di particolare rilevanza, come dimostrano gli atti approvati in
materia di Comunità Energetiche Rinnovabili, è volontà di questa
amministrazione cambiare drasticamente passo e strategia su ciò che
concerne la pianificazione energetica e valutare anche altre produzioni
sempre da fonte rinnovabile, in grado di integrarsi perfettamente tra
di loro e soprattutto compatibilmente con il territorio.
 
Questo nuovo approccio può apparire a molti di scarsa rilevanza ma
non per chi popola queste aree. Il nostro scopo è quello di portare a
conoscenza dei destinatari anche la nostra idea di transizione
energetica ed in particolar modo di territorio. A parer nostro questa
nuova strategia nazionale ed europea può essere attuata nel rispetto e
in osservanza degli obiettivi comunitari, anche compatibilmente con i
contesti territoriali in cui si sviluppa e senza scorciatoia alcuna.
 
Nonostante sia volontà di questo ente essere favorevole alla
transizione ecologica ed energetica, nei termini in cui essa possa
concretizzarsi compatibilmente con la salvaguardia dei contesti
naturalistici e paesaggistici, è giusto ribadire e sottolineare la non
intenzionalità dello stesso, come della comunità, ad essere travolto
dai processi e dai fenomeni rappresentanti la sfida del nuovo
millennio. Per questo motivo non vogliamo in alcun modo che i cittadini
di Aquilonia, come quelli di altri territori, subiscano passivamente
gli effetti della transizione energetica. È di fondamentale importanza
rispettare i nostri territori che rappresentano per le comunità dei
veri e propri patrimoni da tutelare per i valori di cui si fanno
portatori e per le possibilità di sviluppo che nascono da azioni di
promozione degli stessi.