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Le tasse comunali restano ai massimali per effetto di un pre-dissesto finanzario dell’Ente ancora in atto, e lo stesso vale per la retta per la mensa scolastica, quest’anno di nuovo aumentata, stando a quando denunciano le mamme degli alunni iscritti alle scuole comunali.

Il costo del servizio sarebber quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno già salato, passando da 3,69 euro a 5,02 euro al giorno per chi rientra nella terza fascia Isee cioè quella che riguarda redditi non superiori ai seimila euro.

Di qui un gruppo di mamme questa mattina si sono recate al Comune di Avellino cercando di incontare il sindaco Gianluca Festa, anche perchè- denunciano- “non siamo stati nemmeno informati per tempo dell’ennesima bastosta, ma il 20 settembre ci piove addosso questa situazione, dopo aver sostenuto così esorbitanti già per l’acquisto di libri e materiale scolastico. A saperlo prima, almeno potevamo decidere di non iscrivere i nostri figli alla mensa, soprattutto per chi ha più di un bambino”.Vedi in alto la videointervista completa.

Sullo sfondo arrivano i chiarimenti del sindaco Festa: “Comprendo le difficoltà delle famiglie, ma chi fa la spesa si renderà conto che già da tempo è aumentato il costo delle materie prime e i costi degli alimenti sono schizzati. Per questo un aumento di poco più di un euro per la mensa scolastica mi sembra ragionevole rispetto al momento storico e, soprattutto, per garantire la qualità del cibo che viene messo sulle tavole delle scuole. Parliamo di soldi che non vanno certo nelle casse comunali ma che vengono dati alla ditte affidatarie che offrono un servizio di qualità”.

Mensa scolastica Avellino, si parte con le iscrizioni