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Napoli – “Una preghiera per Noemi e per tutti i bambini che soffrono ogni giorno“. Sono gli ‘Angeli di Napoli’, un’associazione di una ventina di persone che dopo aver consegnato pasti caldi ai clochard della città si è recata ieri sera, martedì 7 maggio, all’esterno dell’ospedale Santobono per accendere candele e dedicare preghiere alla bimba di 4 anni ferita durante un agguato criminale avvenuto nei pressi di un bar di piazza Nazionale
 
Sono giorno di preghiera e speranza, di conforto e solidarietà nei confronti dei familiari di piccola. Il messaggio portato dagli “Angeli di Napoli”, che all’esterno del nosocomio pediatrico hanno esposto sulle cancellate lo striscione “Noemi è anche una nostra figlia“, è un forte segnale di vicinanza ai genitori che stanno affrontando giorni difficili. 
 
Non dovete andare via da Napoli” è uno degli appelli rivolti al padre di Noemi che nei giorni scorsi aveva dichiarato di prendere in considerazione l’ipotesi di portare la figlia, una volta guarita, in un’altra città. Tanti i messaggi per Noemi lasciati fuori al Santobono, tra questi anche quello dei genitori di Annalisa Durante, la 14enne uccisa nel 2004 dalla camorra a Forcella. “Questa è la Napoli che vogliamo” dicono gli ‘Angeli di Napoli‘. “Vogliamo rivederla sorridere presto, non mollare piccola guerriera”. 
 
Di Ciro Cuozzo