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Stop mozziconi e bottigliette, lotta ai rifiuti stradali a Napoli

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Una ‘scena del crimine’ in Largo Berlinguer, al centro di via Toledo, con un pezzo di marciapiede isolato con dentro una grande sigaretta, un grande tappo di bottiglia di birra e un pupazzo della scientifica che fa le foto. E’ lo scenario della nuova edizione del progetto patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Comune di Napoli per sensibilizzare sulle conseguenze dei rifiuti e raccogliere dati utili per prevenire il fenomeno. “Piccoli gesti, grandi crimini” è il titolo dell’iniziativa che parte da Napoli da oggi all’11 giugno e andrà poi a Trieste e Firenze.
La campagna è stata presentata oggi alla presenza di Carmine Esposito, delegato regione Campania di Marevivo, Fabio de Petris, Direttore Generale di BAT Italia, e di Vincenzo Santagada, assessore alla Salute del Comune di Napoli con delega al Verde e all’Ambiente. Un piccolo gesto come buttare a terra un mozzicone di sigaretta o un piccolo rifiuto, spiegano gli organizzatori, può apparire trascurabile ma in realtà causa un gravissimo danno. Ogni anno in Italia il 64% delle sigarette fumate in luoghi pubblici viene smaltito abbandonando il mozzicone a terra, con poca consapevolezza della necessità di arginarlo, al punto che il 40% dei cittadini ignora l’esistenza di una normativa specifica contro l’abbandono. Il filtro di sigaretta è infatti tra i materiali più pericolosi per l’ambiente, composto da acetato di cellulosa che non si biodegrada ma si scompone in migliaia di microplastiche che rimangono nel mare per sempre.
A fronte di un italiano su 5 che dichiara che non getterebbe mai rifiuti per strada, il 24,3% quando si trova all’estero presta maggiore attenzione, perché ha la percezione che fuori dal nostro Paese gli spazi siano più curati, le leggi maggiormente severe o perché teme di essere giudicato negativamente; il 17,3% riconosce che essere in un ambiente pulito e con più cestini disincentiva l’abbandono dei piccoli rifiuti, mentre quasi il 13% evita questo comportamento perché, accanto a regole più rigide, teme la certezza della pena.
Nonostante questo, molti fumatori non smaltiscono correttamente i mozziconi delle sigarette, così oggi una gran quantità di essi invade fiumi, coste e spiagge, finendo in mare. Scambiati per cibo, così come tappi, sacchetti e piccoli pezzetti di plastica, vengono ingeriti da uccelli, pesci, tartarughe, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento.
I volontari di Marevivo distribuiranno per le strade di Napoli 5.000 posacenere tascabili e riutilizzabili. Per le vie cittadine saranno posizionate anche locandine informative con un QR Code attraverso il quale le persone potranno interagire con il sistema “Marina” e conoscere di più sulle pratiche contro i rifiuti. Anche quest’anno, la tecnologia sarà protagonista della campagna, grazie al supporto della start up italiana JustOnEarth che effettuerà il monitoraggio del littering nell’area da Piazza Carità a Piazza Trieste e Trento.
Siamo felici – ha commentato Fabio de Petris, Direttore Generale di BAT Italia – di aver scelto Napoli come prima tappa e siamo orgogliosi di mettere il nostro know-how al servizio della città per accompagnare le persone e le Istituzioni in un percorso virtuoso a tutela dell’ambiente. BAT è da sempre impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow, per ridurre l’impatto del proprio business sulla salute e, in modo particolare, sull’ambiente. La sensibilizzazione dei cittadini, affinché possano smaltire in modo corretto mozziconi e piccoli rifiuti, e l’innovazione tecnologica sono per noi essenziali”. Carmine Esposito, Delegato della Regione Campania di Marevivo, sottolinea che “tutto ciò che viene abbandonato nelle strade – spiega – nei parchi o nei tombini attraverso gli scarichi delle città finisce in mare.
Sono rifiuti non biodegradabili che si sminuzzano in microplastiche e rimangono in acqua per sempre. Questo ha un impatto negativo non solo sulla salute dell’ecosistema marino ma, attraverso la catena alimentare, anche sulla nostra. E’ necessario diffondere il più possibile questo messaggio, un piccolo gesto che può sembrare trascurabile, come buttare a terra un mozzicone di sigaretta o un piccolo rifiuto, in realtà è un gravissimo crimine per l’ambiente”.

La pulizia delle strade è un obiettivo dell’amministrazione di Napoli, in piena sinergia con l’azienda partecipata Asia, ne abbiamo avuto prova ieri alle verifiche della festa scudetto, quando la città era pulita anche se restava qualche criticità. Per risolvere tutto però ricordo che è necessaria la collaborazione dei cittadini nel rispetto delle regole di conferimento rifiuti”. E’ così che Vincenzo Santagada, assessore alla Salute del Comune di Napoli con delega al Verde e all’Ambiente apre oggi a Napoli la tappa del progetto “Piccoli gesti, grandi crimini”, tour di BAT Italia finanziato dal governo contro la dispersione nell’ambiente di mozziconi di sigaretta, bottigliette o tappi di bottiglia.
Oggi apriamo questa iniziativa – spiega Santagada – dopo la giornata mondiale dell’ambiente, sapendo che si cala in “Napoli per Napoli” iniziativa alla quarta edizione, che domenica prossima vedrà le associazioni e cittadini in campo per dare una mano all’amministrazione nel pulire spazi verdi, ma è importante sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente e del verde, solo così possiamo aprire un circolo virtuoso che porta al rispetto delle città e dell’ambiente, per questo contano le sinergie con il terzo settore, la società civile e le associazioni”.
Quanto al divieto di buttare sigarette per terra “abbiamo un nucleo della polizia locale e ho avuto un meeting per coniugare rappresentanti di Asia e polizia locale in modo da essere più presenti. Per le ispezioni ambientali ho un report mese per mese dalle Municipalità: a gennaio, febbraio e marzo abbiamo incassato sanzioni per oltre 100.000 euro. Per la città pulita l’amministrazione comunale di Manfredi con l’Asia fa un grande sforzo e quando aumentano le risorse di Asia riusciremo ad avere un’efficienza ancora maggiore. Abbiamo ora i 385 nuovi assunti ad Asia, è un percorso iniziato ma ricordo che se noi dobbiamo fare ancora di più è necessario che facciano molto di più anche cittadini, senza di loro possiamo anche mettere 3000 operatori ecologici al lavoro ma la situazione non si risolve”.

“Benevento Cammina”, domenica appuntamento con la seconda edizione

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Domenica 11 giugno si terrà la II edizione di “Benevento Cammina”, organizzata dall’Asd Camminatori sportivi “MAGA’ Benevento”. Una proposta che avvicinerà alla camminata sportiva tante persone di diverse fasce d’età che percorreranno, insieme agli associati che faranno da supporto, 7 km della nostra meravigliosa città partendo da piazza IV novembre alle ore 9. La passeggiata coinvolgerà anche persone diversamente abili che insieme agli altri, vivranno questa stupenda esperienza.

L’associazione ASD Magà,  già presente sul territorio, come gruppo sin dal 2015, ha come scopo primario quello far conoscere la camminata sportiva e la sua tecnica nonché i suoi benefici a livello psicofisico, e inoltre di condividere il cammino, attraverso giornate di hiking e trekking, sia urbano, con percorsi di scoperta dal punto di vista storico della nostra bella e incantevole città, sia naturalistici con l’organizzazione di “gite fuori porta”, per conoscere non solo il territorio sannita, ma anche altri luoghi interessanti della nostra affascinante Campania.

Avellino, è la settimana di Giorgio Perinetti: fumata bianca in arrivo

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Dopo la risoluzione consensuale con il direttore sportivo, Enzo De Vito in casa Avellino comincia a delinearsi il futuro. Dopo la retrocessione in LegaPro, il Brescia programma la prossima stagione con Renzo Castagnini, liberatosi del contratto che lo legava al Perugia. Le porte girevoli in casa rondinelle, apre all’arrivo di  Giorgio Perinetti ad Avellino, pronto a firmare un contratto triennale. Il dirigente romano ha avuto carta bianca da parte della società guidata dalla famiglia D’Agostino.

Nella sua avventura in biancoverde, Perinetti sarà seguito da Pierfrancesco Strano per l’area scouting e Luigi Condò da direttore sportivo. Non più tardi di venerdì, salvo colpi di scena la società presenterà il nuovo corso dirigenziale alla piazza. L’Avellino riparte da due certezze, Massimo Rastelli resterà in sella allo scranno biancoverde, salvo colpi di scena. Il mercato ripartirà con l’innesto di sei o sette acquisti di grande qualità. L’Avellino, dunque, dopo circa quaranta giorni di silenzio è pronto a riaccendere i motori per la prossima stagione.

Dilemma societario, spunta la meta per il ritiro dell’Avellino

Cultura in Cortile, Daniele Sanzone degli ‘A67’ ospite dell’Unisannio

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Il 9 giugno per Cultura in Cortile UNISANNIO sarà la volta del poeta e cantante degli A67 Daniele Sanzone nell’incontro Se la paura fa 90, la dignità fa 180 nel Chiostro di Sant’Agostino, alle ore 18

Chi è Daniele Sanzone: Laureato in Filosofia, è scrittore, autore e voce della rock band ‘A67. Diversi i premi ricevuti tra cui il Premio Tenco (2022). Ha collaborato con diversi artisti e realtà tra cui: Edoardo Bennato, Caparezza, Roberto Saviano, Valeria Parrella. Nel 2011, condivide il palco dell’Alcatraz Festival con Dario Fo. Nel 2012 è ospite di Pino Daniele per “Tutta n’ata storia tour”; nel 2017, è invitato al concerto dei sessant’anni di Nino D’Angelo. Ha scritto per diversi quotidiani, tra cui Il Fatto Quotidiano e Repubblica.it. Come autore ha scritto e condotto il programma, Brain Food, per Fanpage.it e ha collaborato a diversi format di LOFT. Nel 2014 esce il suo primo libro, Camorra Sound, vincitore del 19° Premio Paolo Borsellino. Nel 2017 il secondo libro, Pino Daniele Terra Mia. Nel 2018 il singolo Il Male Minore feat. Caparezza, seguito dalla cover in napoletano di Tuyo, sigla della serie Netflix, Narcos. Nel 2019 esce il libricino Pino Daniele la vita suonata. Sempre nel 2019 Song ‘e mare, un’installazione nella metropolitana di Scampia del fotografo Luciano Romano che lo ha fotografato insieme ai grandi della musica napoletana. A gennaio del 2020 il quarto album degli ‘A67, Naples calling. A maggio 2022, arriva Jastemma con la copertina di Mimmo Paladino, vincitore della targa Tenco. Allegata all’album un’antologia, da lui curata, con racconti e poesie ispirate dalle canzoni del disco. Nello stesso anno interpreta se stesso ne La divina cometa, il nuovo film di Mimmo Paladino.

“Mercogliano da vedere”, via al primo contest fotografico del borgo irpino

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La Pro Loco Mercogliano, in armonia con le sue finalità di valorizzazione e promozione delle risorse paesaggistiche, naturalistiche, culturali, artistiche, storiche, monumentali e folcloristiche del territorio, lancia il concorso fotografico dal titolo Mercogliano da vedere”.

Il contest, ideato da un gruppo di soci dell’associazione appassionati di fotografia, ha l’obiettivo di selezionare un’immagine simbolo della città di Mercogliano che possa raccontare in uno scatto la bellezza del territorio ed essere utilizzata come nuova “cartolina” ufficiale della città in ogni contesto di promozione.

“ L’iniziativa rappresenta una potenziale preziosa occasione di richiamo – afferma la Presidente Stefania Porraro – per realizzare scatti inediti i fotoamatori, soprattutto quelli provenienti da altri territori, saranno stimolati a venire a Mercogliano per esplorare le bellezze monumentali, storiche, artistiche e naturalistiche.”

Il regolamento e tutti i dettagli per la partecipazione al concorso “Mercogliano da vedere” saranno disponibili, da oggi, sul sito prolocomercogliano.com e ci sarà tempo per iscriversi dal 7 giugno al 31 agosto.      

A conclusione dei lavori di valutazione della commissione, le prime venti opere classificate saranno stampate e protagoniste di una mostra fotografica che sarà allestita a Mercogliano e nell’ambito della quale si realizzerà, poi, la cerimonia di premiazione finale dei vincitori.

“Abbiamo scelto di dedicare il concorso al compianto Cesare Ferraro, un grande amico e socio della pro loco nonché affermato fotografo mercoglianese che, negli anni, ha raccontato con la sua arte innumerevoli spaccati di Mercogliano e della comunità locale – conclude la Presidente – speriamo, con questa iniziativa, di poter onorare la sua memoria e far rivivere la sua instancabile passione per la fotografia e per la nostra città”.

Nel ricordo di Felice Mariani, appuntamento il 10 Giugno a Villa Amendola con Avellino Letteraria

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E’ dedicato al ricordo del dottore Felice Mariani, il nuovo appuntamento con la rassegna Avellino Letteraria, sabato 10 giugno alle 18.00 presso Villa Amendola. Sarà presentato il testo: “Felice Mariani. Il medico della carità”, scritto dalla moglie, Rosanna Dattoli.

Un libro /diario che racconta la vita di coppia, poi della famiglia che ha vissuto rapporti con persone, luoghi ed  eventi, rafforzandone ancora di più l’unione. Un tributo al dottore Mariani, che è stato dirigente medico dell’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso dell’Azienda Moscati di Avellino, celebrato per la sua grande abnegazione nell’esercizio della professione, ma anche e soprattutto, un impegno profondo, coraggioso, umanitario ed umile accanto ai più fragili.

Si confronta con l’autrice la giornalista, Daniela Apuzza. Dopo il saluto del direttore artistico, Annamaria Picillo, interverranno: il dottore Francesco Sellitto, presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino, padre Carmine Allegretti, direttore della Biblioteca Statale di Montevergine, il dottore Gianpaolo Palumbo, già direttore di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso dell’Azienda Moscati ed il professore Marco Cillo, presidente dell’associazione “Avellino per il mondo”.

Intermezzo musicale a cura del trio “Lov Family”, Laura Octavian e Valeria. Esposizione a tema: “L’arte ritrovata”, Museum & Events. Il ricavato della vendita del libro, sarà devoluto dall’autrice, all’associazione “Avellino per il mondo”.

Museo del Tesoro di San Gennaro: il restauro delle opere per la ‘Nova Sacristia’

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Tornano a risplendere di nuova luce i preziosi dipinti di Luca Giordano, fra i gioielli del Museo del Tesoro di San Gennaro custoditi nella Sacrestia della Cappella.

Dal 7 giugno aprirà la mostra “Luca Giordano. Il restauro dei rami per la Nova Sacristia” a cura di Laura Giusti, curatrice scientifica del Museo.

L’esposizione è il risultato del restauro dei quattro capolavori che il pittore napoletano realizzò per la Deputazione nel 1668: la Madonna della PuritàSan GiuseppeSant’Anna San Gioacchino.

L’intervento, prontamente finanziato dalla Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro è stato realizzato da Lithos s.r.l.sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, e affiancato da un importante studio scientifico e una approfondita ricerca bibliografica che ha arricchito la conoscenza e gli studi sulla storia del prezioso patrimonio dedicato al Santo Patrono.

La mostra visitabile fino al 23 luglio è nata da un’idea di Luciana De Maria, responsabile del Settore Cultura della Cappella di San Gennaro, e permetterà di vedere da vicino le magnifiche opere, esposte a portata di sguardo, prima di essere ricollocate sulla sommità degli armadi lignei. 

L’iniziativa è la seconda proposta del progetto dedicato alle “Mostre Minime”, partito a settembre 2022 con l’esposizione “Tesori mai visti”, che nasce dalla volontà della Deputazione e del museo del Tesoro di San Gennaro, diretto da Francesca Ummarino con la curatela scientifica di Laura Giusti e la gestione di D’Uva, di approfondire, di volta in volta, un focus di studio e di ricerca sul patrimonio del Tesoro.

Il restauro sui rami di Luca Giordano ha permesso di riportare alla luce l’originaria cromia delle superfici lucide e smaglianti dei dipinti e ha, per la prima volta, dato l’opportunità di esaminare le opere da vicino, ricavando preziose informazioni sulle tecniche di montaggio e di esecuzione dei rami, aggiungendo un altro importante tassello alla conoscenza di uno dei pittori più affermati della seconda metà del XVII secolo.

Un grande lavoro corale che ha coinvolto l’intera organizzazione e attività scientifica del Museo che ha portato alla pubblicazione di “Luca Giordano. Il restauro dei rami per la Nova Sacristia” realizzato grazie a D’Uva. Il catalogo raccoglie i testi di Francesca Ummarino, direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro, Laura Giusti, curatrice scientifica del Museo del Tesoro di San Gennaro e Luciana De Maria, responsabile del Settore Cultura della Cappella. Rosa Granato, archivista della Deputazione, ha curato l’appendice, raccogliendo documenti editi e inediti sulle opere e sulla Sacrestia; Marco Leone de Castris ha curato bibliografia e sitografia mentre le fotografie sono state realizzate da Simone Florena e dalla Lithos s.r.l., il progetto grafico è di Vanni del Gaudio e la stampa a cura di Officine Grafiche Francesco Giannini & Figli spa.

La presentazione dei rami di Luca Giordano è un secondo importante step di studio e approfondimento del patrimonio della Cappella del Tesoro di San Gennaro che con la Deputazione e con D’Uva stiamo portando avanti e a cui lavoriamo con un team affiatatissimo. – spiega Laura Giusti, curatrice scientifica del Museo del Tesoro di San Gennaro – L’intenzione è di proseguire in un percorso di ricerca che, a seconda delle circostanze, opportunità e necessità, approfondisca un segmento del Museo e della Cappella, permettendo di scoprire anche aspetti nuovi ed inediti che possono sempre venire alla luce. L’obiettivo comune è quello certamente di valorizzare e promuovere la ricchezza qui custodita, ma anche di mantenere viva l’attività e la ricerca scientifica del Museo, che non è solo un luogo da visitare, ma un fondamentale punto di riferimento per lo studio, la conoscenza e la continua riscoperta del nostro patrimonio.”

“Con questa seconda iniziativa dedicata alle Mostre Minime aggiungiamo un importante tassello alla storia del Tesoro e dei capolavori che custodiamo, con l’obiettivo di promuovere una nuova politica di valorizzazione e tutela del patrimonio di San Gennaro che la Deputazione sta portando avanti in collaborazione con D’Uva. – spiega Francesca Ummarino, direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro –  L’intenzione è quella di coinvolgere sempre di più tutte le preziose risorse che collaborano al museo e di dare nuovo impulso alla sua fruizione, attraverso un ricco programma di iniziative e progetti culturali che permettano a tutti di conoscere e scoprire la storia nota e meno nota dell’inestimabile patrimonio che custodiamo.”

La presenza dei rami di Luca Giordano alla sommità degli armadi lignei realizzati da Giuseppe Lobrano era stata prevista sin dalle fasi iniziali della progettazione degli stipi stessi. La Madonna della Purità fu la prima ad essere eseguita dal pittore, collocata di fronte all’ingresso, dirimpetto spicca il San Giuseppe; mentre sulla parete destra ci sono San Gioacchino e Sant’Anna, entrambi rivolti alla Vergine. 

Nel settembre del 2022, a causa del cedimento della struttura di sostegno del San Gioacchino, è stato immediatamente avviato il restauro grazie alla Deputazione.

Un lavoro che ha interessato sia i supporti lignei che i dipinti, concluso a fine aprile 2023, e orientato in primo luogo al consolidamento, conservazione e rinforzo delle strutture di sostegno dei rami e alla disinfestazione, riassemblaggio e restauro di tutte le parti lignee danneggiate.

Le opere sono state sottoposte in seguito a fissaggio del colore, pulitura e protezione finale. L’entità delle lacune era così estesa, in particolare nel San Giuseppe, da suggerire l’opportunità di non procedere all’integrazione pittorica, e di limitarsi alle operazioni conservative necessarie per la tutela delle opere e la loro maggiore leggibilità.

L’operazione ha permesso, inoltre, un prezioso studio ravvicinato dei rami che ha evidenziato la dimensione diversa dei quattro dipinti, condizionata probabilmente dalla struttura della Sacrestia, che ha richiesto un progetto della decorazione dell’invaso architettonico in modo da rendere non percepibili le variazioni di proporzioni di armadi e opere.

È, inoltre, venuto alla luce che sul retro del dipinto della Madonna della Purità, sono presenti tracce di una precedente decorazione, un frammento di una Crocefissione lasciata incompiuta da un anonimo pittore con un cielo stellato, la luna ed il sole.

Oltre alla fruizione del patrimonio artistico e culturale del Tesoro di San Gennaro per garantire al pubblico un accesso di qualità, tra gli obiettivi della nuova gestione da parte di D’Uva e della direzione del Museo è certamente all’attenzione l’approfondimento dell’attività scientifica e l’informatizzazione della bibliografia reperibile, per consentire una maggiore conoscenza del patrimonio artistico e storico che è alla base dell’attività di un museo.

 

Partiti i lavori al campo sportivo Renzulli, Franza: “Sarà l’anno dei cantieri”

Renzulli Ariano
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Al via i lavori al campo “Renzulli” di Ariano Irpino. L’annuncio è arrivato dal sindaco del Tricolle, Enrico Franza. “Dopo due anni di progettazioni, soddisfacenti risultati in ambito PNRR, gare di appalto e procedure di affidamento concluse, apriamo il primocantiere“. Lo stadio Silvio Renzulli di Ariano Irpino risulta essere il “primo della lista” in un anno, denominato dall’amministrazione Franza, “l’anno dei cantieri!”. 

“Primo cantiere partito – annuncia Franza – Dopo due anni di progettazioni, soddisfacenti risultati in ambito PNRR (oltre 13 milioni di euro finanziati), gare di appalto e procedure di affidamento concluse, si apre il primo cantiere”.

Nel corso del 2023 sono previsti, infatti, l’inizio dei lavori di “Rigenerazione fisica e sociale delle piazze del Centro Storico”, di “Riqualificazione dei 63 alloggi in Rione Cardito” utilizzo di “isole ecologiche intelligenti”, edilizia scolastica, opere di efficientamento energetico e così via.

I lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento della sicurezza per l’impianto sportivo Silvio Renzulli, vedranno la completa sostituzione dei cancelli, delle recinzioni, delle porte, con un rinnovo dei bagni e degli spogliatoi. Lavori da completare entro l’estate.

‘Seminiamo cooperazione’, a Portici il convegno dei giovani imprenditori

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Il Coordinamento dei Giovani Imprenditori di Confcooperative Campania si presenta alla comunità e lo fa nell’ambito dell’evento “Seminiamo Cooperazione – Giovani e lavoro in Campania: reti, prospettive e racconti”. 

L’appuntamento è per venerdì 09 giugno ore 17.00, a Portici, presso la cooperativa sociale Terra del sole, via delle Madonnelle a S. Pietro, 7c – 11.

È il primo momento pubblico che organizziamo come gruppo giovanile della rete Confcooperative Campania. Ci siamo strutturati da poco e ci avviamo verso una fase espansiva, fatta di nuove conoscenze, reti e sinergie. Questo evento è il primo passo in questo senso” spiega Pasquale Cervero, Presidente del Coordinamento Giovani Imprenditori Confcooperative Campania.

Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali di Antonio Borea, Presidente Confcooperative Campania; Grazia Buccelli, Vicepresidente Consiglio comunale di Portici e Ciro Santoro, Presidente Commissione Consiliare Attività Produttive di Ercolano.

Cuore del pomeriggio sarà il talk “Giovani e lavoro in Campania: reti, prospettive e racconti” che coinvolgerà Elisa Calzuola, Coordinamento Nazionale Giovani Imprenditori Confcooperative; Pasquale Cervero, Presidente Giovani Imprenditori Confcooperative Campania; Vittorio De Feo, Forum Regionale dei Giovani – Regione Campania e Raffaele Cerciello, Coordinatore Progetto Policoro Campania. Previste anche testimonianze di giovani presidenti o amministratori di cooperativa.

 Il Coordinamento Giovani Imprenditori Confcooperative Campania aggrega cooperatori e cooperatrici under 40 ed è impegnato nella rappresentanza delle esigenze di questa precisa fascia di amministratori e di soci, nonché nella promozione del modello cooperativo tra le giovani generazioni.

‘Bulli di sapone’, 250 studenti campani ambasciatori della lotta al bullismo

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Gli studenti campani dicono “no” al bullismo e lanciano un messaggio di rispetto e gentilezza contro la violenza, attraverso disegni e video condivisi sui social network nell’ambito del concorso Bulli di sapone – Rispetto e gentilezza contro la violenza”, programmato e finanziato dalla Regione Campania (POC 2014-2020) attraverso la Scabec, e rivolto alle scuole del territorio campano.

250 autori e protagonisti di disegni e video di sensibilizzazione sulle tematiche del contrasto al bullismo e al cyberbullismo saranno premiati giovedì 8 giugno, dalle ore 10.00, nella Sala Newton di Città della Scienza di Napoli. Alla cerimonia parteciperanno l’assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania Armida Filippelli, il presidente della VI Commissione Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica, Politiche sociale della Regione Campania Carmela Fiola, il referente per l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania Bianca Sannino, il presidente del Forum Regionale dei Giovani Giuseppe Caruso e l’amministratore unico della Scabec Pantaleone Annunziata.

L’isolamento emotivo delle vittime di bullismo, le fragilità del bullo, l’importanza del non dare peso al giudizio altrui: sono alcuni dei temi al centro dei lavori realizzati dagli studenti vincitori della challenge #bullidisapone. Tra i premiati, quattro classi appartenenti a scuole di Napoli, sette del Napoletano (Torre AnnunziataVico EquensePomigliano D’ArcoSant’AnastasiaPozzuoliTrecase), due scuole della provincia di Salerno (SarnoScafati) e due dell’Avellinese (SerinoAriano Irpino).

90 scuole secondarie di primo e secondo grado hanno preso parte alla social challenge che ha coinvolto gli studenti nella ideazione e produzione di un video della durata inferiore ai 60 secondi. I migliori 20, individuati da una commissione di valutazione composta da esperti nel settore, sono stati pubblicati per una votazione social sull’account TikTok della Scabec (30mila interazioni nei primi tre giorni di votazioni, 1000 follower e oltre 10mila like ottenuti in meno di dieci giorni). I vincitori – ideatori e interpreti dei video più condivisioni, con il maggior numero di like e i migliori video secondo una giuria specializzata – riceveranno una Gift Card Feltrinelli, parteciperanno a una visita guidata alla Reggia di Caserta e, a seguire, saranno ospiti d’onore allo spettacolo Roberto Bolle and Friends, in programma il 22 luglio nei cortili del Palazzo Reale nell’ambito della rassegna Un’Estate da RE.

Oltre 100 classi hanno partecipato invece alla challenge dedicata alle scuole primarieGli autori dei migliori 10 disegni (assieme ai propri compagni di classe) saranno premiati per la creatività e la capacità divulgativa del messaggio espresso. Riceveranno targhe, medaglie e parteciperanno a una visita didattica a Corporea, il museo interattivo sul corpo umano di Città della Scienza. Ma, soprattutto, a ciascuno degli studenti verrà attribuito il titolo simbolico di “ambasciatori” della lotta al bullismo, da onorare attraverso azioni di rispetto e gentilezza verso l’altro, che sia di esempio a tutti i loro coetanei e non solo.

Partito lo scorso mese di febbraio nell’ambito della Settimana regionale contro il bullismo e il cyberbullismo, il progetto ha coinvolto migliaia di studenti campani in un ciclo di incontri informativi sui rischi legati al fenomeno diffuso soprattutto nelle scuole, organizzati in dieci istituti secondari di primo e secondo grado e negli istituti comprensivi. Il progetto è stato lanciato attraverso una campagna di sensibilizzazione, in collaborazione con la SSC Napoli, che ha avuto come testimonial Alessio Zerbin. Al 23enne calciatore degli Azzurri campioni d’Italia e della Nazionale, seguitissimo dai più giovani sui social, si sono uniti altri personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo tra cui il rapper Clementino, l’attore Sergio Assisi, la cantante Flo, il portiere della U.S. Salernitana 1919 Luigi Sepe e alcune star dei video più cliccati sui social network come Fernanda Pinto di Casa Surace. Una campagna che ha spopolato sul web superando un milione di visualizzazioni e decretando il successo di una challenge (tra le poche lanciate sui social) creativa ed educativa.

vincitori del concorso “Bulli di sapone – Rispetto e gentilezza contro la violenza”:

Scuole secondarie di primo grado e istituti comprensivi (video):

  • Butterfly – classe 3a D, Istituto Comprensivo Adelaide Ristori, Napoli – (Premio giuria)
  • Giù la maschera – classe 3a E, Istituto Comprensivo D’Angio-Via Vesuvio, Trecase (NA) – (1512 like)
  • Il miracolo siamo noi – classe 3a C, I.C. 88° De Filippo, Napoli – (7215 condivisioni)

Scuole secondarie di secondo grado (video):

–        TikTok non ho un’identità – classe 3a A (LAD – liceo artistico design) dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ruggero II, Ariano Irpino (AV) – (Premio della giuria e 933 condivisioni)

  • Sbullalo – classe 2a K, Istituto Secondario di Istruzione Superiore Alfonso Casanova di Napoli – (1634 like)

Scuole primarie (disegni):

  • Il bullismo è solo tanta tristezza – classe 2a D, I.C. Giacomo Leopardi, Torre Annunziata (NA)
  • Bullamor: sciogli il bullo di sapone – classe 5a A, Terzo Circolo Didattico, Scafati (SA)
  • Le parole feriscono, le parole possono aiutare – classe 5a, I.C. Giovanni Amendola, Sarno (SA)
  • Il bullismo non insegna, segna (no al bullismo) – classe 4a A, I.C. G.B. Della Porta, Vico Equense (NA)
  • Le ombre dei bulli – classe 4a, I.C. di Serino (AV)
  • Il bullismo è una macchia che verrà pulita dall’amore – classe 5a A Salesiane, I.C.4° Sulmona-Catullo-Salesiane, Pomigliano d’Arco (NA)
  • Sconfiggere i bulli? Bisogna essere degli assi – classe 5a A Sulmona, I.C.4° Sulmona-Catullo-Salesiane, Pomigliano d’Arco (NA)
  • Stop al bullismo! – classe 5a G, 55° Circolo Didattico De Vivo-Piscicelli, Napoli
  • Insieme più forti – classe 4a A, I.C. Tenente Mario De Rosa, Sant’Anastasia (NA)
  • Muri che separano, ponti che uniscono – 4a C, I.C. Rodari-Annecchino, Monterusciello e Pozzuoli (NA)

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