Home Blog Pagina 8662

Benevento, inaugurata la casa delle api: un’oasi nel cuore della città

Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – C’è un’area verde nel cuore di Benevento che da oggi ha una nuova funzione. E’ stato inaugurato stamattina il primo apiario urbano della città, progetto promosso dal WWF Sannio e dal Rotary Club di Benevento con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura. La nuova casa delle api sorge in via Schipa e attualmente ospita quattro arnie adottate da altrettante associazioni. La prima domenica di primavera è stata l’occasione per presentare a una folta platea i dettagli dell’iniziativa attraverso una dimostrazione pratica condotta dall’apicoltore Carmine Luciani.

Paolo Palummo, coordinatore del progetto, ha illustrato gli obiettivi: “L’oasi di Benevento si inserisce all’interno di un programma internazionale di Rotary e WWF mirato alla salvaguardia delle api. Gli impollinatori negli ultimi anni stanno subendo una vera e propria decimazione, questo porta a prospettive negative per la vita di ciascuno di noi, considerando la loro importanza per le coltivazioni (sono fondamentali per il 35% della produzione globale di cibo ndr.). L’apiario urbano sarà un’oasi di biodiversità all’interno della città di Benevento, tutti possono partecipare al progetto sia seguendo le varie tappe dell’allevamento che attraverso una donazione”.

L’adozione di un’arnia – la cassetta che contiene gli alveari – ha un costo che va dai 360 ai 500 euro: “Un’occasione importante per le aziende, ma anche per gruppi di persone, per dimostrare sensibilità nei confronti di un tema che tocca da vicino tutti noi”, ha proseguito Palummo. “Abbiamo puntato su questo punto di via Schipa facendo riferimento alla biodiversità, infatti lo scopo è produrre miele millefiori. Tuttavia abbiamo individuato anche altre aree verdi della città per svolgere un doppio ruolo: tutela degli impollinatori e manutenzione. Prima dell’insediamento qui c’era tanta sporcizia, ora è una piccola oasi che si propone di ospitare i bambini delle scuole per consentire loro di osservare da vicino le api”. 

La tutela dell’ambiente non può che essere al primo posto nei pensieri dell’assessore Alessandro Rosa: “Quando è giunta sul nostro tavolo questa proposta siamo stati fin da subito molto felici di valutarla e portarla a compimento. Consente a Benevento di diventare ‘Città delle Api’ e dunque di entrare in una visione nazionale attraverso un progetto unico per il Sud. E’ un passo avanti verso la tutela degli impollinatori ma non solo. In questo modo si rivalorizzano le aree verdi, Benevento ne ha tante e l’intenzione è quella di renderle fruibili”. 

Al momento dello scoprimento della cartellonistica sono intervenuti Camillo Campolongo, presidente del WWF Sannio e Vincenza Casarella, numero uno del Rotary Club Benevento. Il primo ha citato il libro ‘Primavera Silenziosa’ di Rachel Carson, considerato un manifesto del movimento ambientalista, la seconda ha ribadito l’impegno futuro in iniziative volte alla salvaguardia ambientale e faunistica. L’idea ha ricevuto anche il plauso del consigliere d’opposizione Angelo Moretti, che ha seguito tutte le fasi della manifestazione complimentandosi con gli attivisti e con l’Assessore all’ambiente. 

Molisannio, sintonia tra Mastella e Toma: “I tempi sono maturi”. E già si ragiona del Comitato promotore

Tempo di lettura: 2 minuti

“Il Molise ha la necessità di allargare i confini: se non Benevento chi? L’idea del Molisannio la lanciò proprio l’amico Mastella anni fa, io l’ho soltanto ripresa. Lo faccio oggi perché i tempi sono maturi. Si parte dal basso, con la costituzione del Comitato e l’avvio delle raccolta firme”. Così il presidente della Regione Molise Donato Toma (qui la sua intervista in esclusiva ad Anteprima24) giunto oggi a Benevento per confrontarsi con il sindaco Mastella riguardo all’ipotesi di avviare il percorso di creazione del Molisannio (leggi qui l’iter e i precedenti).

E possibilista si mostra anche Mastella: “Tempi maturi? Penso di sì. Si creerebbe un vantaggio sia per il Molise che per Benevento: per loro verrebbe meno la soggezione di essere una piccola regione e per noi la perifericità nei confronti di Napoli e Salerno. O è questo o si fa la Campania del Sud, con le aree interne che fanno una Regione autonoma. La prima ipotesi, quella del Molisannio, mi sembra decisamente più percorribile perché l’altra si presenta più complicata considerato che inciderebbe su troppi territori e la Regione Campania potrebbe avere delle rimostranze. Come procedere? Ne discuterò con il presidente Toma ma immagino un grande comitato costituente capace di tenere assieme tutte le forze politiche, le forze sindacali e imprenditoriali-Campobasso rivendicherebbe il capoluogo? Mi sembra giusto”.  

Napoli: 7 minorenni aggrediscono gruppo di giovani con tirapugni e manganelli telescopici

Tempo di lettura: < 1 minuto

Sette minorenni sono stati bloccati dalla polizia a Napoli perchè trovati in possesso di 4 tirapugni e 3 manganelli telescopici; sono ritenuti responsabili di aver aggredito poco prima alcuni ragazzi i quali si sono rivolti agli agenti raccontando l’episodio avvenuto nel Chiostro di Santa Chiara nel centro della città. Due degli aggressori, 14enni, sono stati denunciati per lesioni aggravate e porto di armi ed oggetti atti ad offendere mentre gli altri, minorenni tra i 12 e i 13 anni, sono stati affidati ai genitori. L’intervento dei poliziotti è avvenuto nell’ambito di controlli in Piazza del Gesù Nuovo. Le vittime hanno spiegato agli agenti di essere stati aggrediti da alcuni ragazzi armati di noccoliere e bastoni telescopici. Gli agenti, con il supporto di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale, si sono recati nel vicino luogo dell’aggressione e, grazie alle descrizioni delle vittime, hanno riconosciuto e bloccato il gruppo di 7 giovani. 

‘Per Apice’: “Vigileremo sui bandi del Governo per chi vuole fare impresa sul territorio”

Tempo di lettura: < 1 minuto

£Il Governo, con DPCM del 30/09/2021, ha messo a disposizione dei comuni italiani, tra cui Apice, dei fondi da destinare al sussidio di chi, nonostante la pandemia, vuole fare impresa ed esprima volontà di avere dimora stabile e residenza.

Non vorremmo che l’amministrazione faccia passare, per mera vanagloria, il messaggio che questi fondi siano stati intercettati dal Comune per aiutare chi vuole investire ad Apice.

Questa non vuole essere una contrapposizione puerile, ma solo un monito per l’amministrazione comunale, che ha bandito i fondi in modo “ESEMPLARE” e ci auguriamo che con la stessa esemplarità e dovizia siano concessi questi contributi.

Vigileremo e verificheremo che il Bando non presenti anomalie e rispecchi in pieno le prerogative del Governo” – a dichiararlo sono i consiglieri comunali del gruppo “Per Apice” Filippo Iebba e Gerardo Pellino.

Alta Velocità ferroviaria Sa-Rc Zucchetti: “Corridoio europeo per lo sviluppo del Paese”

Tempo di lettura: 3 minuti


Buccino – “Un corridoio europeo per lo sviluppo del Mezzogiorno e del Paese”. Così, il professore e coordinatore del Dibattito Pubblico sull’alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, Roberto Zucchetti, ha illustrato alla comunità volceiana, il progetto di fattibilità redatto dal Rfi e relativo al Lotto A1 dell’alta velocità ferroviaria che collegherà le stazioni di Battipaglia con Romagnano al Monte, attraversando per 33 chilometri tra gallerie artificiali e naturali e viadotti, i territori di Eboli, Campagna, Contursi Terme, Palomonte, Sicignano degli Alburni e Buccino.

Una bretella ferroviaria al servizio di merci e persone quella che attraverserà i paesi del cratere salernitano che costeggerà l’autostrada A2 del Mediterraneo, collegando così l’area del Mediterraneo con i Paesi Scandinavi. Tracciato ferroviario la cui realizzazione però, comporterà l’abbattimento di abitazioni e l’esproprio di migliaia di terreni e aree boschive per il cui esproprio Rfi provvederà a corrispondere ai proprietari degli indennizzi.
L’alta velocità è un progetto rivoluzionario per la mobilità, un corridoio europeo per il trasporto di treni e merci in tempi rapidi, economici ed ecosostenibili-ha spiegato il coordinatore del Dibattito Pubblico, Roberto Zucchetti. -Studio il cui obiettivo-spiega Zucchetti-è creare, in collegamento con le stazioni dell’alta velocità, collegamenti e interconnessioni di mobilità tra aree interne e grandi centri, attraverso una fitta rete di mobilità a minor impatto ambientale. -Ed è proprio sul tracciato nel tratto che attraversa i comuni del cratere che i sindaci si sono riuniti chiedendo ad Rfi, un piano alternativo per evitare espropri di case- al momento-spiega Zucchetti-ci è solo stato annunciato dai sindaci ma non vi sono progetti presentati anche perché-chiosa-gran parte del territorio è attraversato da aree protette e parchi naturali che vanno tutelati e dove non possiamo realizzare la rete ferroviaria ed è per questo, che abbiamo tracciato il percorso presentato nel progetto di fattibilità che verrà realizzato con i fondi europei. È una grande occasione, che dovremmo realizzare in tempi rapidi, ma non basterà la ferrovia di alta velocità che costeggerà l’autostrada A2 per rilanciare il Mezzogiorno se non ci saranno opere di interconnessione di mobilità locale annesse ad essa”.
Un momento storico per il Mezzogiorno, soprattutto se, al progetto di Alta velocità ferroviaria della Salerno -Reggio Calabria redatto da Rfi, la politica campana sarà in grado di rispondere con i progetti di attivazione, come chiedono da anni i comitati Svimar e Riattivazione Sicignano Lagonegro, delle bretelle ferroviarie Eboli-Contursi-Calitri-Pescopagano, Potenza-Tito-Auletta e la Sicignano degli Alburni-Lagonegro.
Alta velocità che, grazie alle bretelle collegherà il Sud del Paese con l’Europa e che per i comuni delle aree interne, significherà la fine dell’isolamento e sviluppo.

Sala Consilina, cicogna bianca nidifica su traliccio dell’Enel: accade da 27 anni

Tempo di lettura: < 1 minuto

A Sala Consilina, nel Salernitano, per il ventisettesimo anno consecutivo si ripete l’evento della nidificazione di una coppia di cicogne bianche su di un traliccio Enel dell’alta tensione.

Un esemplare maschio da qualche giorno sta preparando il nido in attesa dell’arrivo della cicogna femmina che deporrà circa 5/6 uova.

La coppia di cicogne stazionerà presumibilmente sino al prossimo mese di agosto per poi migrare insieme con i ‘figli verso il Sud Africa.

Ad assicurare tranquillità alla coppia di cicogne sono i volontari dell’Associazione Tutela Ambientale A.T.A.P.S onlus di Sala Consilina. “Nel corso delle ore diurne – dice all’ANSA Mario Frari dell’A.T.A.P.S – sorvegliamo la zona anche per tenere lontano qualche male intenzionato”.

Per la prima volta la Ciconia Ciconia, questo il nome scientifico, è giunta nel Vallo di Diano nel 1996 scegliendo per la propria nidificazione sempre lo stesso traliccio situato in località Termini, a confine tra i territori comunali di Sala Consilina e Teggiano. I ‘cicognini’ nati in 26 anni sono stati una sessantina. 

Molisannio: oggi il confronto Mastella-Toma, il governatore molisano arrivato in Città

Tempo di lettura: < 1 minuto

Come anticipato ieri dal diretto interessato nel corso della sua intervista ad Anteprima24 (leggi qui), il presidente della Regione Molise Donato Toma è arrivato nel Sannio per confrontarsi con il sindaco di Benevento Clemente Mastella sulla proposta del ‘Molisannio’.

Il governatore molisano ha raggiunto la fascia tricolore nel corso di una iniziativa che si sta tenendo in questi minuti nella villa Comunale.

Sanità, De Longis (Pd): “Abbate ha ragione, al ‘San Pio’ mortificate professionalità locali per compiacere De Luca”

Tempo di lettura: 2 minuti

Di seguito nota stampa di Raffaele De Longis, consigliere comunale e provinciale del Partito Democratico

“Ho ascoltato con grande interesse l’intervento in Consiglio Regionale di Luigi Abbate. Il Consigliere, in modo veemente come è nel suo costume, si è scagliato contro le ingerenze della politica nelle scelte riguardanti i concorsi per figure mediche apicali operate dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Pio di Benevento, Mario Ferrante.

Posso immaginare che in particolare si volesse riferire anche alla scelta riguardante il Dirigente Medico II Livello dell’Ortopedia: il dottor Matera è stato preferito al dottor Pica quale responsabile di questo cruciale reparto ospedaliero penalizzando ancora una volta le professionalità locali che, nel caso specifico, avevano ben operato per lunghi anni privilegiando al contrario le parentele con politici molto vicini al Presidente della Regione Campania.

Ho apprezzato l’accorato appello del collega Abbate anche se avrei preferito avesse fatto nomi e cognomi in modo da rendere molto più incisivo e meno generico il suo intervento.

Ma ancora una volta non possiamo fare a meno di notare che l’arroganza della politica regionale fa agio sulle considerazioni squisitamente tecniche: “il rapporto diretto con il Presidente De Luca non giustifica lo stravolgimento delle regole dettate dalla stessa Regione Campania” – ha infatti evidenziato il Consigliere Regionale. Parole proferite da un politico che fa parte della maggioranza che sostiene De Luca ma ben consapevole che la Sanità deve essere gestita con criteri totalmente diversi da quelli attuali, in modo da garantire organizzazione, capacità ed efficienza per tutelare nel modo migliore la salute dei cittadini della comunità sannita. 

Mi auguro che il dibattito al riguardo sia ampio ed articolato in tutte le sedi, istituzionali e non, anche alla luce delle recenti critiche che sono state mosse alla protervia dell’agire politico del nostro Presidente di Regione”. 

Ambiente, il segretario cittadino del Pd Zoino replica all’assessore Rosa

Tempo di lettura: 2 minuti

E’ il segretario del circolo cittadino del Pd Francesco Zoino a replicare all’assessore all’Ambiente Alessandro Rosa che a sua volta aveva risposto alla consigliera piddina Varricchio. Scrive Zoino:

“In riferimento alla recente nota apparsa sulla stampa da parte dall’Assessore all’ambiente del Comune di Benevento Alessandro Rosa in risposta al consigliere comunale Marialetizia Varricchio, risulta opportuno esplicitare meglio il nostro pensiero, mai preconcetto, bensì sempre orientato alla più assoluta obiettività.

Ed è proprio un marcato elemento di obiettività che le parole dell’assessore esprimono sulla gestione del taglio dei pini. Affermare che tre anni fa era occupato in altro, significa prendere le distanze da chi aveva inteso approvare in maniera a dir poco scellerata la delibera del marzo del 2020, sposando appieno la posizione del Partito Democratico e di tutti quei cittadini ribellatisi a quanto deciso. All’Assessore, però, non può sfuggire che il Sindaco di Benevento dell’anno 2020 coincide con l’attuale. Ed è proprio quella giunta, guidata allora come oggi, da Clemente Mastella, che intese approvare il taglio sconsiderato degli alberi di pino dislocati nelle aree della nostra città, a tal punto da richiamare l’intervento deciso della Procura della Repubblica.

Eppure la gestione dei pini, non è l’unica problematica che riguarda il verde cittadino. Le criticità di abbandono sono così rilevanti che l’Assessore Rosa, dovendosi dedicare esclusivamente alla manutenzione ordinaria perchè in disuso da anni, è costretto a pubblicizzare interventi di assoluta normalità come se fossero  azioni straordinarie, inviando note a mezzo stampa. Bene la riqualificazione dei giardini Piccinato o l’installazione delle giostrine in villa comunale, ma quanto tempo ancora i cittadini di Benevento dovranno attendere prima che l’Amministrazione Mastella si degni di mettere in campo un efficiente piano del verde cittadino e, quindi, una programmazione di interventi seria ? L’obiettività dell’Assessore Rosa gli consentirà senza dubbio alcuno di recuperare le pianificazioni pensate durante le passate Amministrazioni. Tra queste il tanto apprezzato piano verde predisposto dall’Assessorato retto dal compianto Enrico Castiello, nonchè l’innovativa programmazione pensata dall’Assessore all’Ambiente di allora, Luigi Abbate, oggi Consigliere Regionale e suo collega di partito. Questo a dimostrazione che preconcetti e pregiudizi, a differenza di altri, non ci appartengono”.

 

Rassegna stampa: le prime pagine dei quotidiani in edicola

Tempo di lettura: < 1 minuto

E’ sempre la guerra in Ucraina a tenere banco sulle prime pagine dei quotidiani. Spazio, in particolare, alle parole pronunciate a Varsavia dal presidente degli Stati Uniti Biden. E la tensione sembra crescere:

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

Contromano sull’A1, per un 30enne multa di 4mila euro

0
Procedeva contromano in autostrada il 30enne bloccato dalla Polizia di Stato nel tratto casertano dell'A1 e sanzionato con una multa di 4.000 euro, il...

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI