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Salerno – “Nessun problema, il viadotto non cadrà”, esemplifica il sindaco Vincenzo Napoli. Tra le mani la relazione della società Istemi – Diagnostica controlli e monitoraggi per l’ingegneria, l’ambiente e i beni culturali -, dice: “A me quel viadotto non piace ma fu costruito in altra epoca e oggi svolge funzione essenziale, almeno fino alla realizzazione di Porta Ovest. Le prove hanno dato esito positivo: strutturalmente non vi sono problemi. A breve e medio termine realizzeremo i necessari lavori di riammodernamento”. Interviene l’ingegnere Elivira Cantarella che spiega: “Sostituiremo i guard rail, i parapetti con delle ringhiere, prevederemo l’installazione di barriere fono assorbenti trasparenti, rifaremo il manto stradale e pavimenteremo i marciapiedi, realizzeremo un nuovo sistema di incanalamento delle acque meteoriche e, forse, l’illuminazione”. L’assessore alla mobilità Mimmo De Maio si presenta con una ‘zeppa’ in legno “di quarant’anni, recuperata nella struttura del ponte” a dimostrazione “che il ponte non è marcio altrimenti questo legno non esisterebbe”. Scongiurata la paura del crollo (specie a seguito dei timori dopo il ‘Morandi’ di Genova), sa però che il problema è nell’inquinamento del traffico commerciale. Dà allora due notizie: “Tir e camion che gravitano sul porto dovranno adeguarsi alla ordinanza sindacale anti-smog; inoltre all’incrocio con via Benedetto Croce pensiamo di installare telecamere per l’elevazione di verbali ai camionisti che ignorano il divieto di svolta a sinistra in risalita”. Infine: “Via Benedetto Croce non sarà riaperta al doppio senso”.   

I dati forniti dal Comune: 

La campagna di indagini diagnostiche condotta, unitamente ai rilievi ed alle ispezioni visive, ha fornito un complesso e dettagliato quadro circa lo stato di salute del manufatto. 

Caratteristiche meccaniche dei materiali delle pile
I materiali da costruzione costituenti la struttura, anche in considerazione dell’epoca di costruzione e del tempo trascorso dalla loro posa in opera, non presentino evidenti lacune in termini di resistenza.

Ispezione appoggi
L’ispezione degli appoggi nel complesso non ha rilevate particolari criticità, a meno di qualche leggero fenomeno di ossidazione delle piastre, ininfluente ai fini della portanza. 

Prove di carico
Le prove di carico risultano superate.

Analisi dinamica della struttura
Per quanto concerne l’analisi dinamica della struttura per la determinazione del primo modo di vibrare degli impalcati, la prova ha restituito valori coerenti con quanto atteso. 

Analisi del degrado
I problemi di carbonatazione, dilavamento, esfoliazione e distacco del copriferro rinvenuti interessano essenzialmente elementi non strutturali.

In allegato i pannelli esplicativi delle indagini effettuate.

Viadotto 1

Viadotto 2

Viadotto 3

Viadotto 4